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Token RBIS di ArbiSmart: Quali Risultati ha Mostrato la Criptovaluta?

Il mercato delle criptovalute conta ad oggi migliaia di strumenti crittografici. Molti degli stessi, con il passare del tempo, hanno avuto la capacità di attirare attenzione all’interno del mercato. Altri ancora, hanno invece finito per essere completamente dimenticati e declassati all’interno del ranking complessivo sul market cap delle criptovalute. In tutto ciò, cos’è il token RBIS?

RBIS rappresenta una criptovaluta relativamente nuova ed innovativa, ancorata ad una piattaforma unica nel suo genere, che prende il nome di ArbiSmart. Al di là dei funzionamenti presentati e proposti dallo stesso progetto, sarebbero stati proprio i risultati della criptovaluta RBIS dal suo lancio ad oggi ad aver scaturito dibattiti e discussioni sul mercato.

Curiosi di scoprire il suo funzionamento e la sua importanza in associazione all’ecosistema di riferimento, abbiamo deciso di proporre questa mini guida informativa. Visioneremo le principali tappe mostrate dal progetto, in un contesto alquanto singolare per il comparto crypto.

Comparto che, ad oggi, per le principali criptovalute mondiali, può essere negoziato attraverso broker di ultima generazione e professionali (ossia con tutte le principali autorizzazioni operative) come ad esempio eToro. Dispone di un database integrante più di 40 asset crypto, in continuo aggiornamento.

Token RBIS di ArbiSmart: Cos’è ed a cosa serve

Il token RIBS, come anticipato in precedenza, rappresenta ad oggi un token chiave all’interno della piattaforma e del progetto ArbiSmart. Di cosa si tratta esattamente? La stessa si presenta come una vera e propria piattaforma per l’arbitraggio di criptovalute.

Per chi non lo conoscesse, è a questo punto doveroso un breve richiamo sulle caratteristiche e sul funzionamento di questa specifica tecnica all’interno del mercato. L’arbitraggio di criptovalute, senza scendere troppo in tecnicismi, consiste nell’acquisto e nella simultanea rivendita di uno stesso asset in due mercati differenti.

Ad oggi il numero di exchange è in continuo aggiornamento e mese dopo mese muove piattaforme vengono presentate al grande pubblico. In tutto ciò, ogni exchange va a mostrare i cosiddetti prezzi unitari di ogni singola criptovaluta supportata. Gli stessi prezzi, possono a loro volta variare e discostarsi da exchange ad exchange.

Considerando ciò, piattaforme come ArbiSmart cercano di fungere da veri e propri aggregatori, andando ad analizzare tramite sistemi informatici i cambi fra gli exchange, individuando eventuali gap e scostamenti fra i relativi valori degli strumenti crittografici. Tutto ciò all’interno di un unica piattaforma, senza il bisogno di effettuare lunghe procedure manuali su ogni singolo exchange.

Il token RBIS rappresenta in tutto ciò un asset rilevante per l’intero progetto, oltre che un asset crypto a tutti gli effetti. Dispone di un proprio valore e di un proprio andamento, che ha a sua volta mostrato una propria volatilità dal suo lancio ai giorni d’oggi.

Nel corso del 2021, il valore di RBIS ha avuto la capacità di raggiungere una progressione in aumento (rispetto ai suoi punti iniziali) anche del circa 820% nei suoi punti di massimo storico. Criptovaluta che, in ogni caso, si associa strettamente alla piattaforma ArbiSmart ed al funzionamento esposto dallo stesso gruppo.

Conclusioni

La criptovaluta RBIS può ad oggi considerarsi ancora relativamente giovane ed inserita essenzialmente in pochissime piattaforme di scambio. Esperti ed analisti si chiedono quindi se il token RBIS riuscirà ad essere listato all’interno di alcuni exchange e broker storici prima della fine di questo 2021 e nell’ottica degli inizi del 2022.

Ricordiamo infatti come le principali criptovalute mondiali, come ad esempio Bitcoin, Maker, Curve e così via, risultino ad oggi integrate e disponibili all’interno di broker professionali e regolamentati. Uno dei più completi, a permettere di negoziare su asset crypto (anche tramite strumenti derivati) è eToro (qui la pagina ufficiale).

Rappresenta un operatore conosciuto in molte parti del mondo e con più di 10 anni di esperienza all’interno del settore del trading online. Fra i tanti comparti di negoziazione messi a disposizione all’interno della rapida e pratica piattaforma, è possibile individuare anche decine di asset crypto.

La piattaforma viene aggiornata costantemente e permette di iniziare, senza alcun impegno e senza alcun obbligo di deposito iniziale, con un comodo conto di prova. Basato su capitali virtuali, dà la possibilità di provare strategie personali (o le funzioni del broker stesso), senza il bisogno di caricare capitali reali.

Si ricordano inoltre numerose altre funzionalità, come ad esempio:

  • assistenza professionale e facile da contattare;
  • grafici sul valore degli strumenti di negoziazione (sempre aggiornati);
  • Copy Trading, che permette (previa selezione di uno o più traders) di ottenere le loro stesse transazioni a mercato in modo identico ed istantaneo;
  • gestione rapida anche tramite applicazione eToro.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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