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Che Cosa Sono Le Criptovalute?

Cercare di capire che cosa sono le criptovalute è una delle principali richieste individuabili online. Lo sviluppo di molti ecosistemi crittografici, uno fra tutti il Bitcoin, ha fatto sì che la parola “criptovaluta” diventasse conosciuta ed utilizzata nel linguaggio comune.

Sempre più persone hanno così iniziato ad interessarsi a questo nuovo mercato che, prendendo come riferimento il valore collettivo di capitalizzazione, ad oggi conta diversi miliardi di dollari. Cifre paragonabili solamente al valore di più società colossali messe assieme, come ad esempio Microsoft, Apple e così via.

In tutto ciò, che cosa sono le criptovalute? Vediamo subito una tabella riassuntiva, prima di entrare nel dettaglio e di soffermarci sul funzionamento di questi asset di scambio di nuova generazione:

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🥇Migliori piattaforme criptovalute eToro, Trade.com
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eToro è una piattaforma di trading e investimento in criptovalute che offre molte funzionalità e strumenti per i trader di criptovalute, rendendola una delle opzioni più complete per l’acquisto di criptovalute.

Innanzitutto, eToro offre una vasta gamma di criptovalute tra cui scegliere, tra cui Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin, Bitcoin Cash e molte altre. Questo consente agli utenti di diversificare il proprio portafoglio di criptovalute e di investire in molte delle criptovalute più importanti e in crescita.

Inoltre, eToro ,mette anche a disposizione una piattaforma di trading facile da usare che consente agli utenti di acquistare e vendere criptovalute in modo semplice e intuitivo, anche se non si hanno conoscenze approfondite del mercato delle criptovalute. La piattaforma include grafici interattivi e strumenti di analisi tecnica per aiutare i trader a prendere decisioni informate sui propri investimenti.

E’ anche possibile investire in crypto sulle basi dei più grandi esperti registrati sulla piattaforma. Ciò è possibile attraverso il Copy-Trading, tecnica all’avanguardia che consente di replicare le mosse dei professionisti.

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Cosa sono le criptovalute

Le criptovalute rappresentano monete digitali, senza un controllo centrale, intangibili, completamente digitalizzate e basate sulla tecnologa blockchain. Una delle prime caratteristiche delle criptovalute è proprio la loro inesistenza fisica. Gli asset crypto non possono essere toccati con mano, come invece avviene con una banconota o con una moneta da un euro.

Il tutto viene strutturato all’interno di un network, ossia di una rete, tramite transazioni controllate e registrate. In questo caso, un ruolo chiave è giocato proprio dalla tecnologa blockchain, che rappresenta il registro delle transazioni di una determinata criptovaluta.

Diversamente da una moneta in valuta legale, come ad esempio il dollaro, la criptovaluta gode di decentralizzazione. In altri termini, non vi è alcun governo centrare, alcuna istituzione governativa a capo della stessa e nessuna possibilità (nella maggiore delle ipotesi) di poter andare a stabilire una nuova “stampa”, seppur digitale.

Sappiamo come la BCE (ossia Banca Centrale Europea), così come tutte le altre banche centrali, abbiano la facoltà di poter immettere nuova moneta in circolazione. Per molte criptovalute, è invece stabilito un tetto massimo, oltre al quale non ci sarà più alcuna emissione e generazione.

Il tetto stimato del Bitcoin (criptovaluta più conosciuta) non dovrebbe superare i 21 milioni. Parlare di Bitcoin significa parlare dell’asset crypto più famoso al mondo, nato nel 2009 e divenuto un concreto punto di riferimento nel settore. Creato nel tentativo di portare un sistema alternativo al mercato valutario reale, ha lentamente ottenuto molti obiettivi.

Uno dei primi, lo vede presente come sistema di pagamento in molte nazioni ed implementato da diverse società. Risulta inoltre ad oggi una vera e propria valuta in corso di validità nello stato di El Salvador, al pari delle valute storiche presenti nella nazione.

Come funzionano le criptovalute

Nel corso del paragrafo precedente abbiamo potuto scoprire in linea generale alcune delle principali caratteristiche delle criptovalute. Per capire fino in fondo che cosa sono le criptovalute, è tuttavia necessario esaminare nel dettaglio alcune caratteristiche tecniche.

Cercheremo di presentarle in modo semplificato e basilare, così da permettere anche ad utenti alle prime esperienze di poter comprendere a fondo la vera essenza di una criptovaluta. Nel funzionamento di una criptovaluta è doveroso tenere a mente aspetti quali:

  • blockchain;
  • crittografia;
  • protocollo di convalida.

Come ricordato in precedenza, la blockchain rappresenta il registro pubblico all’interno del quale vengono trascritte le transazioni. Un luogo sicuro, gestito in modalità peer to peer da una rete di utenti dinamica ed attiva. La convalida dei blocchi e la successiva trascrizione dei dati avviene in modo rapido e controllato.

Non possono essere effettuate modifiche all’interno della blockchain, senza che tutti i partecipanti ne diano il consenso. A permettere un elevato livello di sicurezza strutturale è anche la crittografia, concetto presente ormai da molti anni, ma che con l’avvento delle criptovalute ha trovato sempre più notorietà.

Nel settore crypto, la crittografia viene associata all’hashing ed alle firme digitali. Senza scendere troppo in tecnicismi, tornando al sistema di convalida delle transazioni all’interno della rete, ad oggi è possibile distinguere due diverse tipologie di criptovalute.

Tipologie di criptovalute

Le principali tipologie di criptovalute ad oggi presenti sul mercato (se ne contano a migliaia) si distinguono prettamente dalla modalità di consenso, ossia di convalida delle transazioni all’interno del loro ecosistema.

Tralasciando le varianti, le due metodologie più conosciute sono:

  • modello PoS (Proof of Stake);
  • modello PoW (Proof of Work).

Il modello PoS, ha a sua volta visto la nascita di molte varianti, come ad esempio DPoS, NPoS ed altro ancora. Cioè che in questa sede preme sottolineare, sono le principali differenze fra le due modalità. Un esempio di criptovaluta PoW è il Bitcoin, mentre un esempio di criptovaluta PoS è l’Ethereum 2.0.

Il Proof of Work necessita della potenza di calcolo di più utenti di rete per poter convalidare le transazioni e permettere alla rete di restare attiva. L’utente che mette a disposizione la potenza del computer per elaborare i dati ed eseguire i blocchi, può essere ricompensato, ottenendo criptovalute.

Il Proof of Stake, non si basa sul meccanismo di mining, ma sulla messa in stake di un determinato quantitativo di criptovalute. L’utente blocca in modo semi permanente una quantità di monete digitali ed il sistema sceglie chi utilizzare come validatore per la convalida e garantire il corretto funzionamento dei processi.

In questo caso, non è necessario possedere alcun computer performante ed il tutto si basa solamente sul quantitativo di criptovalute immobilizzato. Più criptovalute vengono “congelate”, maggiore è la possibilità di diventare validatore e di ottenere in modo parallelo potenziali ricompense in asset crypto.

Investire in criptovalute

Come evinto dai paragrafi esposti in precedenza, che ci hanno permesso di capire che cosa sono le criptovalute, gli asset crypto non possono essere acquistati in banca, in una tabaccheria o in un nomale negozio.

A permettere l’acquisto di criptovalute, sono i migliori exchange, ossia piattaforme che permettono di convertire una determinata quantità di valuta reale (come ad esempio il nostro Euro) in valuta digitale (come il BTC, ETH, XRP e così via) e di conservarle in portafogli chiamati wallet.

I sistemi principali per investire in criptovalute vedono la presenza di:

  • acquisto fisico di criptovalute (esposto in precedenza);
  • trading di CFD su criptovalute.

Diversamente dal sistema di scambio, parlare di trading online su criptovalute significa parlare della possibilità di poter negoziare senza ottenere alcuna moneta digitale in proprio possesso. In altri termini, non ci sarà alcun bisogno di dotarsi di un wallet, ossia del tipico portafoglio utilizzato per custodire criptovaluta in modo digitalizzato.

La valenza dei contratti per differenza, permette ai trader di poter agire non soltanto su un ipotetico aumento di valore della criptovaluta, ma anche in caso di eventuale down, ossia di ribasso della stessa. Tutto ciò grazie alla presenza della vendita allo scoperto (in una strategia di di tipo short).

I contratti per differenza rappresentano quindi strumenti derivati approvati e messi ad oggi a disposizione dai migliori broker online di CFD.

Migliori broker per comprare criptovalute

La presenza dei migliori broker online di CFD, alcuni dei quali permettono anche di poter comprare fisicamente criptovalute, hanno notevolmente agevolato l’accesso al mercato crypto. Ad oggi è sufficiente possedere una connessione ad Internet ed un account all’interno di un broker per poter poter avviare scambi in modo autonomo.

Scegliere il broker più adatto alle proprie esigenze e necessità non risulta tuttavia semplice. È importante prestare sempre la massima attenzione, evitando il più possibile di incappare in operatori truffaldini e che non operano nel pieno rispetto delle regole e delle direttive territoriali.

Un broker di CFD professionale deve infatti avere alcune caratteristiche distintive:

  • essere regolamentato;
  • avere una lista di criptovalute aggiornata;
  • avere una piattaforma semplice da utilizzare;
  • disporre di numerosi sistemi di sicurezza.

eToro

eToro può considerarsi uno dei broker più conosciuti sul mercato, presente ormai da molti anni. Ha saputo ritagliarsi una considerevole quota di mercato, arrivando a contare milioni di utenti registrati.

Una delle prime particolarità, che lo differenzia in modo marcato rispetto ad altri broker, è la sua valenza sia da exchange che da broker di CFD. Al suo interno è disponibile una lista aggiornata di criptovalute, contenente sia asset nuovi che asset storici (come nel caso del Bitcoin).

Ecco come si mostra il Bitcoin all’interno della pratica e rapida piattaforma:

eToro Bitcoin

Al di là della possibilità di poter piazzare strategie a propria discrezione, il broker ha nel corso degli anni affinato un sistema innovativo, che prende ad oggi il nome di Copy Trading. Rappresenta un sistema per poter ottenere le medesime transazioni di un utente professionista, appartenente alla sezione dei Popular Investor.

Tutti gli utenti registrati possono partire da un pratico account di prova. Può essere comodamente gestito anche tramite applicazione per dispositivi mobili (disponibile sia per sistema iOS che per sistema Android).

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Trade.com

Una seconda piattaforma di trading per criptovalute professionale, è quella messa a disposizione dal noto broker Trade.com (qui per la pagina ufficiale). Vanta ormai molti anni di esperienza ed un numero considerevole di utenti registrati.

Rappresenta un intermediario specializzato in CFD, ossia contratti per differenza. Gli utenti registrati, hanno quindi la possibilità di accedere al comparto delle criptovalute, selezionare quella di proprio interesse, valutare tramite studi e piazzare strategie al rialzo o al ribasso (tramite vendita allo scoperto).

Anche in questo caso si ricorda la presenza di bassissimi spread sugli scambi, di una gestione semplificata, ma soprattutto ultra rapida. Completano il tutto tantissime funzionalità e servizi integrativi:

  • assistenza competente, esaustiva e professionale;
  • conto di prova gratuito;
  • applicazione per smartphone;
  • sezioni formative, contenenti veri e propri corsi sul Trading;
  • database di strumenti di negoziazione sempre aggiornato;
  • grafici in tempo reale.

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Criptovalute: Elenco 2023

Diversamente dal passato, ossia da 10 anni fa, quando il numero di criptovalute poteva contarsi sul palmo di una mano, ad oggi è possibile constatare la presenza di migliaia di criptovalute.

Cosa sono le criptovalute

All’interno dell’immenso calderone degli asset crypto, alcuni ecosistemi hanno avuto la capacità di ottenere interesse sul mercato, incrementando la propria capitalizzazione. Trattasi del cosiddetto market cap, che tiene in considerazione il valore del singolo asset con il quantitativo delle monete in circolazione.

A seguire presentiamo un primo elenco di criptovalute (aggiornato al 2023), contenente alcuni strumenti crypto ad elevata capitalizzazione e legati ognuno a scopi, funzionalità e modelli di business personali all’interno del mercato:

Criptovaluta Bitcoin

Il Bitcoin “BTC” rappresenta al momento di questa stesura la criptovaluta con maggior livello di capitalizzazione.

Nata nel 2009, ha lentamente avuto la capacità di incrementare di valore, partendo da una manciata di centesimi ed arrivando ad ottenere punti di massimo nel 2021 al di sopra i 63.000 dollari. Un valore che viene molto spesso confrontato con quello di altri strumenti crittografici.

Al di là del valore, il Bitcoin ha trovato considerazione in numerosi progetti e settori. Come ricordato in precedenza, rappresenta ad oggi una moneta di scambio legale in El Salvador. Un evento storico rilevante, ufficializzato nel 2021 e che non può di certo essere tralasciato.

Numerosi altri settori vedono la presenza del Bitcoin come sistema di prestito. Trattasi del cosiddetto lending crypto, ad oggi messo a disposizione da moltissime piattaforme e da exchange professionali.

Criptovaluta Ethereum

Ethereum “ETH” può considerarsi, al momento di questa stesura, la seconda criptovaluta più capitalizzata al mondo. Non poteva di certo mancare nella nostra guida su che cosa sono le criptovalute, visto il suo continuo sviluppo nel corso degli ultimi anni.

Contrariamente dal Bitcoin, gli scopi primari di Ethereum, o meglio del suo ecosistema, si basano molto sulla gestione e presenza di contratti intelligenti (ossia Smart Contract). Tutto ciò ha fatto di Ethereum una delle tecnologie più utilizzate per la creazione di progetti decentralizzati ed inseriti nel settore della finanza decentralizzata.

DeFi che, ad oggi, conta migliaia di progetti unici nel loro genere, con una capitalizzazione rilevante nel computo complessivo del paniere crypto. È altresì da poco stato lanciato l’ambizioso progetto di Ethereum 2.0, con il passaggio dal sistema PoW al sistema PoS.

Criptovaluta Ripple

Ripple “XRP” rappresenta una criptovaluta molto più recente rispetto al Bitcoin, ma che ha ugualmente avuto la capacità di creare interesse all’interno del settore.

Viene da molti definita la criptovaluta a favore delle banche, per via della sua valenza come ponte di scambio nelle transazioni. Offre infatti un elevato livello di sicurezza sulle transazioni, ma soprattutto costi molto più bassi rispetto a sistemi alternativi tradizionali.

Nel corso del 2023, non sono di certo mancati momenti difficili per la fondazione a capo di Ripple, attinenti anche aspetti regolamentari. La criptovaluta continua tuttavia ad essere presente all’interno della classifica degli asset a maggior market cap, cercando di proporre novità ed innovazione nel settore della finanza moderna.

Criptovalute emergenti

Parlare di criptovalute emergenti significa parlare di asset crypto relativamente nuove, ossia lanciate sul mercato nel corso degli ultimi mesi. Nonostante la maggior parte delle criptovalute di nicchia finisca per essere dimenticata, molte altre hanno la capacità di generare interesse.

Diversamente dal passato, ad oggi si assiste alla presenza di diverse tipologie di criptovalute, differenziate anche sulla base dei loro scopi primari. Alcune puntano ad apportare concretezza e reali scopi pratici, altre ancora decidono di puntare sulla viralità (come nel caso delle criptovalute meme) ed altre ancora di unire più aspetti.

Prendendo ad esempio Shiba Inu, che può ad oggi considerarsi una delle criptovalute meme più conosciute (oltre al Dogecoin), all’interno della sua tabella di marcia è possibile leggere in merito a diverse funzionalità pratiche e concrete. Si pensi ad esempio allo exchange ShibaSwap, alla presenza degli NFT e molto altro.

Ancora, può ricordarsi l’ammodernamento di molti ecosistemi (non del tutto nuovi), ma che cercano costantemente di migliorare le proprie tecnologie di base. Ne sono esempio:

  • Cardano (ADA)
  • Polkadot (DOT)
  • Lido (LDO)

Criptovalute: Rischi

Prima di procedere con le dovute conclusioni, è bene ricordare come il settore delle criptovalute (anche associato al mondo delle negoziazioni) prevede la presenza del rischio. Le criptovalute dispongono di un proprio valore e di un proprio andamento, risultando quindi soggette a rialzi ed a ribassi.

Variazioni che non possono essere previste in modo matematico, vista la presenza della volatilità ed imprevedibilità che caratterizza le fluttuazioni. Tutti i trader e negoziatori, devono sempre considerare la presenza del rischio all’interno delle proprie strategie.

È importante diffidare da tutte quelle piattaforme che, utilizzando il nome del Bitcoin (o di altre criptovalute) in modo non onesto, promettono guadagni facili, rapidi e senza muovere un dito. Contrariamente da tutto ciò, il settore delle criptovalute va preso in modo professionale e con le dovute accortezze.

Si ricorda in ogni caso di verificare sempre la professionalità degli intermediari e delle piattaforme selezionate (constatando la presenza delle autorizzazioni).

Le criptovalute sono legali?

La legalità delle criptovalute dipende dal paese e dalla giurisdizione in cui ci si trova. In molti paesi, le criptovalute sono legali e vengono considerate come una forma di valuta digitale o di attività finanziaria. Tuttavia, ci sono anche paesi in cui le criptovalute sono illegali o limitate a causa di preoccupazioni per la sicurezza, la stabilità finanziaria o altre questioni.

In generale, le criptovalute non sono soggette alla regolamentazione da parte delle autorità finanziarie come le valute tradizionali, ma ci sono alcune eccezioni. Ad esempio, alcuni paesi richiedono alle aziende che operano con criptovalute di ottenere una licenza o di rispettare determinati requisiti normativi.

Importante è poi utilizzare piattaforme di scambio e di trading di criptovalute che rispettino le normative anti-money laundering (AML) e di Know Your Customer (KYC) per garantire la sicurezza dei fondi e prevenire l’uso delle criptovalute per attività illecite come il riciclaggio di denaro.

eToro è una piattaforma di trading che rispetta tutte le normative AML/KYC, essendo regolamentata da enti di controllo finanziario come la FCA nel Regno Unito, la CySEC a Cipro e l’ASIC in Australia. Ciò significa che gli utenti di eToro sono soggetti a controlli di identità rigorosi e la piattaforma adotta misure per prevenire il riciclaggio di denaro e altre attività illegali.

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Cosa sono le criptovalute

Cosa sono le criptovalute: Conclusioni

La guida odierna ci ha permesso di scoprire nel dettaglio che cosa sono le criptovalute e come funziona (in linea generale) il mercato degli asset crypto.

Paragrafi iniziali sono stati incentrati sulle caratteristiche di base delle monete digitali e sulle principali tipologie ad oggi esistenti. Un elenco con alcune criptovalute ad elevata capitalizzazione, ha accompagnato in modo parallelo la presentazione dei principali sistemi per poter trattare su strumenti crittografici.

Oltre all’acquisto diretto (tramite exchange), sono stati esposti metodi alternativi basati su contratti per differenza (ossia CFD), che permettono di negoziare senza possedere alcuna moneta in modo fisico. Il tutto potendo partire anche da un rapido e gratuito conto demo.

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    FAQ su cosa sono le criptovalute

    Cosa c’è dietro le criptovalute?

    Dietro un progetto crypto vi è quasi sempre una fondazione che lancia il progetto nella sua interezza (ossia l’ecosistema) a sua volta associato ad una criptovaluta.

    Quante criptovalute esistono oggi?

    Diversamente dal passato, dove le criptovalute potevano contarsi sul palmo di una mano, ad oggi il mercato crypto vede la presenza di migliaia di criptovalute (alcune più note ed altre meno note).

    Come negoziare su criptovalute?

    Nel corso della nostra guida completa, abbiamo confrontato da una parte l’acquisto fisico di criptovalute e dall’altra la presenza del Trading di CFD su asset crypto, che permette di negoziare sulle principali criptovalute senza possederle fisicamente.

    Come iniziare nel settore delle criptovalute?

    Ad oggi, numerosi broker professionali, come quelli elencati nel nostro articolo, mettono a disposizione vere e proprie sezioni formative, contenenti numerose informazioni sul mondo delle criptovalute.

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    Sull'autore

    Francesco Galella

    Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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