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Il crollo del Bitcoin? E’ tutta colpa dei future, lo dice la FED

Il drammatico crollo di Bitcoin da quasi $ 20.000 per dollaro USA è stato collegato al lancio del mercato dei futures che ha permesso anche agli investitori di shortare la valuta digitale, secondo un rapporto della Federal Reserve di San Francisco. Da notare, che gli investitori privati hanno potuto shortare da sempre il Bitcoin, una pratica in grado di generare profitti estremamente elevati ma che ovviamente può condizionarne le quotazioni.

I ricercatori nell’ultima Lettera economica della banca federale hanno detto:

La rapida rincorsa e il conseguente calo del prezzo dopo l’introduzione dei futures non sembra essere una coincidenza. È coerente con il comportamento commerciale che di solito accompagna l’introduzione di mercati a termine per un bene.

Bitcoin ha raggiunto circa $ 20.000 a metà dicembre dopo essere rimasto sotto i $ 4,000 per circa la prima metà del 2017. Ma quando il Chicago Mercantile Exchange (CME) ha lanciato trading di futures su bitcoin il 17 dicembre, bitcoin ha toccato un massimo di $ 19,783 quel giorno prima di vedere il suo valore crolla.

Il prezzo di Bitcoin è poi sceso al di sotto di $ 7.000 prima di rimbalzare un po’ indietro verso $ 10.000 lo scorso mese. La valuta digitale ha dovuto affrontare battute d’arresto nei giorni scorsi dopo che il leggendario investitore Warren Buffett ha detto che era “probabilmente un veleno per topi al quadrato”. Ma, ancora, le aziende di Wall Street come Goldman Sachs si stanno scaldando nel trading con bitcoin.

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Con gli short anche gli scettici possono investire sul Bitcoin

Il mercato dei futures in realtà ha aperto una settimana prima del massimo storico di Bitcoin. Il Chicago Board Options Exchange (CBOE) ha lanciato un mercato simile, ma il trading su di esso ha visto volumi più piccoli, secondo la lettera della Fed di San Francisco.

Prima che il mercato dei futures si aprisse ai Bitcoin, gli investitori istituzionali che erano pessimisti sul futuro del Bitcoin non avevano modo di ottenere un risanamento finanziario. Quindi, solo l’ottimismo è stato valutato nel valore del Bitcoin, spingendo il prezzo più in alto sulla domanda speculativa. Ma i mercati dei futures hanno permesso agli istituzionali scettici sul Bitcoin di trovare un modo finanziario per trarne vantaggio.

fed bitcoin crollo

I piccoli investitori hanno invece avuto da molto tempo la possibilità di investire sui crolli del Bitcoin: piattaforme come eToro, infatti, consentono da sempre di poter shortare il Bitcoin ottenendo profitti in caso di caduta del valore.

Tuttavia i future hanno dei volumi molto ma molto più elevati di quelli che possano generare queste piattaforme che sono destinate ad un pubblico di trader individuali, non istituzionale. Proprio per questo motivo si tratta di piattaforme facilissime da usare, anche per chi non ha grandi esperienze di mercati finanziari.

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Sull'autore

Fabrizio Micheli

Laureato in Economia e Commercio all'Università di Bari nel 2003, appassionato di finanza, di politica e di economia.

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