Notizia che ancora una volta vede Elon Musk protagonista, riguarderebbe il sostegno da parte del co-founder di Dogecoin in merito alle ultime dichiarazioni proposte e presentare dal presidente degli Stati Uniti in merito al mercato delle auto elettriche.
Entrando sin da subito nel vivo della questione, nel corso di una delle ultime interviste, Joe Biden avrebbe esposto proprie considerazioni in merito al settore automotive (in questo caso legato al settore elettrico), in associazione ad aspetti ambientali e preventivi.
In modo specifico, lo stesso presidente, parlando dei più grandi produttori di vetture elettriche, avrebbe citato grandi player, come ad esempio Stellantis N.V, Detroit General Motors Co e Ford Motor Co., senza tuttavia citare Tesla.
Per chi non la conoscesse, la stessa rappresenta una delle compagnie automotive più note al mondo, pienamente inserita nella produzione e vendita di veicoli ad impatto zero, soprattutto nel territorio americano.
Nel corso dei paragrafi successivi andremo ad approfondire la questione, visionando le dichiarazioni a sostegno di Tesla da parte del co-founder di Dogecoin. Criptovaluta spesso discussa dallo stesso Elon Musk e che ad oggi è inserita fra gli asset crypto a maggior capitalizzazione al mondo.
Può essere individuata all’interno di broker professionali, come ad esempio eToro, che ne permettono la negoziazione tramite piattaforme intuitive, rapide da utilizzare e con account demo a costo zero.
Sostegno dal Co-founder di Dogecoin per Tesla: Ecco il Tweet
Per comprendere il sostegno dal co-founder di Dogecoin ad Elon Musk e la sua Tesla, è bene ricapitolare le ultime discussioni e gli ultimi commenti evinti sul noto social network Twitter.
Il tutto sarebbe partito da una dichiarazione, anche in questo caso a sostegno del fondatore di Tesla e SpaceX, da parte di David Sacks (a sua volta conosciuto per rappresentare il co-fondatore della nota Craft Ventures).
Lo stesso avrebbe citato:
“Il futuro è già arrivato ed è qui adesso, costruito da Tesla. Epico gasligthing da parte della Casa Bianca, in primo luogo per non aver considerato Tesla al loro vertice EV e adesso per pretendere che il loro sindacato paghi in BBB sarà responsabile della rivoluzione EV di Tesla”.
Dopo aver letto lo stesso commento, il CEO di Tesla, per l’appunto Elon Musk, avrebbe risposto al commento del professionista dicendo:
“Forse NPC e Tesla non compaiono nel loro albero di dialogo?”… continuando con “vediamo se riusciamo a fargli dire la parola “Tesla”!”
Dichiarazione alquanto singolare, che avrebbe successivamente spinto il co-fondatore di Dogecoin (avente in questo caso username Shibetoshi Nakamoto) a postare una vignetta simpatica (vera e propria frecciatina al governo degli Stati Uniti) a sostegno del CEO di Tesla.
Immagine che aveva fin da subito scaturito ilarità da parte di Elon Musk, che a sua volta aveva ricambiato il posto commentando con un emoticon sorridente. Tutto ciò in una news che, seppur indirettamente, unisce ancora una volta Elon Musk ed il mondo delle criptovalute, in particolar modo con il Dogecoin.
Conclusioni
Nel corso dei nostri tanti approfondimenti, abbiamo più volte avuto modo di visionare post e commenti singolari da parte di Elon Musk sul mondo crypto ed in particolare su quello delle meme coin (capeggiate da Dogecoin “DOGE”).
Commenti che, seppur molte volte raffigurativi solamente immagini ed emoticon, sono sempre stati adocchiati da esperti ed analisti del settore delle criptovalute. Tutto ciò in merito ad un personaggio popolare, in grado di creare spesso reazioni ed attività da parte di migliaia di utenti.
Notizia che si lega quindi in modo diretto ad una criptovaluta in tutto e per tutto, ossia Dogecoin, avente una propria indipendenza nell’ormai saturo paniere crittografico mondiale. Asset che può essere individuato su broker professionali come ad esempio eToro (qui per la pagina ufficiale).
Il broker storico ha ormai da molto tempo integrato la criptovaluta DOGE all’interno del proprio listino, rendendola disponibile alla negoziazione. Gli utenti registrati, hanno la possibilità di aprire posizioni su decine di criptovalute, potendo altresì agire tramite strumenti derivati (ossia CFD).
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