L’industria tecnologica è stata spesso accusata di essere fortemente sbilanciata in termini di diversità di sesso nella forza lavoro. In passato sono state fatte accuse a giganti come Apple e Uber che non hanno abbastanza donne che lavorano per loro. Le criptovalute sono un altro settore in cui le donne sono non sono ben rappresentate. Non solo nelle organizzazioni, ma anche nel trading. Un recente report della piattaforma di trading criptovalute di eToro (clicca qui per saperne di più) indica che le donne rappresentano solo l’8,5% dei trader di criptovaluta.
Soltanto l’8.5% delle donne investe in Criptovalute
Questo rapporto si basa su un’analisi effettuata tra marzo 2017 e febbraio 2018. eToro, che è una rete di investimento sociale e una società di intermediazione multi-asset, ha condotto questo sondaggio per comprendere al meglio i propri clienti. I dettagli demografici sono alquanto sorprendenti.
Il rapporto maschi:femmine è piuttosto distorto quando si tratta di investitori in criptovalute ed è sicuro affermare che il trading di criptovaluta è un settore prevalentemente dominato dagli uomini. Mentre ci sono molte donne ai piani alti delle aziende idicriptovalute la CFO di Coinbase Alesia Haas, il numero è piuttosto limitato.
Tuttavia, ciò non sorprende perché il commercio di criptovaluta si trova ad un incrocio tra Finanza e Tecnologia, ed entrambi sono settori in cui le donne sono sottorappresentate.
Un altro aspetto interessante di questo rapporto mostra come ogni genere investe in valute. Sebbene non vi sia uno squilibrio nell’investire in Bitcoin, i rapporti sottolineano il fatto che le donne sono più forti sostenitrici di Ripple e NEO rispetto agli uomini mentre gli uomini tendono ad investire più delle donne in Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash.
