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Ricavi di rete Ethereum diminuiti del 33,3% nel secondo trimestre

Secondo le maggiori società informative del settore delle criptovalute, i ricavi di rete di Ethereum diminuiti del 33,3% nel secondo trimestre dell’anno, mettono in evidenza uno stato di difficoltà per la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Secondo gli esperti, anche il dato degli indirizzi attivi giornalieri sarebbe drasticamente peggiorato rispetto al primo trimestre dell’anno. Ciò che si prospetta per questi ultimi mesi del 2023 è alquanto imprevedibile, soprattutto per i tanti fattori di influenza da dover considerare.

Il prezzo della criptovaluta ha recuperato ampiamente terreno rispetto al pesante down invernale del 2022. La strada per ottenere un avvicinamento dell’ATH storico è tuttavia ancora molto ardua e tortuosa, soprattutto in un contesto di mercato così volatile.

Soffermiamo quindi l’attenzione sulle ultime metriche di rete, nonché su come si sta comportando il token ETH sul suo grafico di riferimento. Criptovaluta che puoi sempre selezionare ed esaminare a tua discrezione su piattaforme professionali, come ad esempio eToro.

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Ricavi di rete Ethereum diminuiti del 33,3%: uno sguardo alle metriche

Uno dei dati più significativi del rapporto degli esperti, ha messo in evidenza ricavi di rete Ethereum di minuti del 33,3% nel Q2, rispetto al secondo trimestre del 2022 (il quale, nonostante le difficoltà, ha evidenziato ricavi di rete superiori).

Le entrate di rete, che rappresentano il totale delle commissioni di transazione pagate dagli utenti ai validatori di Ethereum, comprendono anche le commissioni bruciate. Nel corso del secondo trimestre, il mercato DeFi ha attraversato un periodo di difficoltà, il quale potrebbe aver influito sul calo delle entrate di rete. Un altro dato molto rilevante è la diminuzione del 6% degli indirizzi attivi giornalieri medi sulla rete.

Inoltre, il tasso di inflazione di Ethereum è sceso del 213%, passando dall’0,71% a una media del -0,8%, indicando un aumento dell’offerta di ETH. Nonostante ciò, Ethereum continua a detenere la posizione di leader incontrastato nel settore DeFi, dimostrando una notevole resilienza in un anno tumultuoso.

Parallelamente, va sottolineato che Ethereum ha registrato una bruciatura media mensile di oltre 146.000 ETH, per un totale complessivo di 3.472.331 ETH finora bruciati, equivalente a circa 6,5 miliardi di dollari. Questo meccanismo è stato introdotto con l’Ethereum Improvement Proposal (EIP) 1559, all’interno del London Hard Fork avvenuto nell’agosto 2021. Lo stesso ha trasformato Ethereum in una rete deflazionistica.

La maggior parte di questi ETH bruciati proviene dai tipici trasferimenti di ETH, nonché dalle attività legate agli NFT su piattaforme famose come OpenSea e DEX ad alto volume. Continueremo in ogni caso a restare aggiornati sugli ultimi eventi e sulle novità più importanti legate all’ecosistema Ethereum.

Ethereum (ETH): variazioni dei prezzi delle ultime ore

È a questo punto fondamentale porre uno sguardo approfondito sulle ultime variazioni dei prezzi e su come la criptovaluta sta reagendo alle tante notizie di mercato. Uno studio che si mostra inoltre fondamentale per fare paragoni e confronti con le quote storiche.

In un grafico a 7 giorni, è possibile constatare come nella giornata del 14 luglio, un Ethereum potesse essere acquistato attorno ai 2.104 dollari per unità. Un prezzo quindi superiore alla soglia dei 2.000$ e che attualmente rappresenta anche il punto di massimo settimanale.

Da quel momento in poi il trend dell’asset è stato mediamente al ribasso, con una quotazione scivolata dapprima sotto ai 1.950 dollari ed arrivata successivamente attorno alla zona dei 1.889 dollari nella giornata del 17 luglio 2023.

Dopo alti e bassi, nelle prime ore della giornata odierna (ossia 20 luglio 2023), il prezzo dell’asset ha mostrato una progressione in aumento significativa, superando i 1.925 dollari per singola criptovaluta. Un recupero dettato anche da un maggior interesse di mercato.

Al momento di questa stesura, come esposto sui principali exchange di scambio, è possibile comprare Ethereum per 1.926 dollari. Nonostante il livello sia ancora inferiore al target dei 2.000 dollari, il recupero rispetto alla giornata di ieri è stato significativo.

Note finali

Il prezzo attuale, sulla base di quanto calcolato da CoinGecko, mette in evidenza una crescita su base settimanale attorno attorno al 2,2% ed una crescita nelle 24 ore del +0,9%. Ricordiamo inoltre altri dati aggiornati al momento attuale.

Il market cap, ossia la capitalizzazione di mercato, ammonta a 231.472.727.323 dollari (seconda posizione in classifica). Il volume sugli scambi nelle 24 ore, è invece pari a 7.889.011.698 dollari, con una dominance totalitaria arrivata di recente al 18,287%.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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