News

Mercato NFT in difficoltà: si attendono riprese?

Il mercato degli NFT in difficoltà mette in evidenza una situazione di stallo che perdura ormai da diverse settimane. Per chi non lo conoscesse, il settore NFT comprende la vendita, la creazione e l’acquisto di opere d’arte digitalizzate.

Sin dal primo mese del 2023, la maggior parte degli NFT più importanti ha subito una brusca discesa di prezzo, portando perdite considerevoli anche ai possessori degli asset più famosi (i quali avevano puntato milioni di dollari per accalappiarsi pezzi unici).

La grande recessione, con livelli di attività ai minimi storici, ha portato gli esperti a porsi alcune domande. Ci si chiede in altri termini se la fase di down stia anticipando o meno un periodo di ripresa, o se il mercato dei non fungible token è destinato a fallire.

Mercato che, a sua volta, si lega a tantissime criptovalute native, che puoi sempre analizzare ed acquistare su piattaforme storiche e professionali. Tra le più interessanti ricordiamo eToro, ormai da anni un concreto punto di riferimento.

Ti permette di aprire un account in pochi secondi e di investire a partire da soli 50 euro (ossia il deposito minimo richiesto sulla piattaforma). Puoi inoltre iniziare con un ottimo account simulato, con 100.000 dollari virtuali a tua disposizione.

Clicca qui per iscriverti su eToro

*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Mercato NFT in difficoltà: il picco sugli scambi

Il mercato NFT in difficoltà ha creato non poche tensioni, con tantissimi investitori che stanno cercando di svendere le proprie opere tokenizzate, nel tentativo di recuperare il recuperabile. La fase di declino è recuperabile?

Nelle ultime sette giornate, solo 190 portafogli unici contenenti ETH sono stati coinvolti in transazioni riguardanti NFT, come evidenziato dai dati di Dune. Un confronto con quasi un anno fa rivela un’enorme disparità, poiché oltre 181.000 portafogli ETH unici erano coinvolti in simili attività.

La quantità di NFT scambiati ha mostrato una tendenza sostanzialmente piatta dall’inizio di giugno 2022, il che suggerisce una contrazione del mercato. Con la scomparsa dei trader, i possessori di NFT di alta qualità stanno ora affrontando sfide per liberarsi delle loro posizioni. In particolare, coloro che stanno affrontando le sfide più grandi sono i possessori di “immagini del profilo da collezione” (PFP) con poca o nessuna utilità.

In un periodo di grande entusiasmo, il mercato sembrava essere al suo apice, specialmente dopo l’apparizione di Paris Hilton su Jimmy Fallon, associata ad una sponsorizzazione delle opere. Tuttavia, da allora, il mercato ha subito una costante discesa.

Nonostante ciò, i dirigenti vedono una speranza nel virare verso token che offrano caratteristiche uniche e utili, nonché applicazioni pratiche che altre tecnologie non possono fornire. Ad esempio, Ticketmaster ha abbracciato l’uso degli NFT per i loro eventi, e le alternative di biglietteria basate su NFT continuano a raccogliere milioni di finanziamenti.

L’applicazione di NFT nei giochi e nell’identità digitale è stata a lungo considerata un settore in crescita per questa tecnologia. Tuttavia, sembra essersi consolidata l’opinione (se non addirittura l’accettazione) che i giorni d’oro del trading speculativo su larga scala di NFT siano giunti al termine.

Il mercato NFT può riprendersi integrando quello del gaming?

Secondo Modeo Cheng, lead game designer di Curio Research, il futuro degli NFT potrebbe trovare il suo successo quando verranno integrate applicazioni crittografiche che promuovano interazioni sulla catena e forniscano utilità nei giochi.

Cheng afferma che, al momento, una considerevole parte degli NFT è utilizzata principalmente per scopi speculativi, ma molti di essi potrebbero non resistere a lungo. Tuttavia, egli intravede un’opportunità per un aumento significativo del loro valore nel momento in cui saranno adottate applicazioni pratiche, in grado di sfruttare le interazioni sulla blockchain.

D’altra parte, Brian D. Evans, CEO e fondatore di BDE Ventures, uno studio Web3 e una società di consulenza, si mostra sorpreso dall’attuale declino degli NFT, soprattutto considerando il periodo di prosperità per altre criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Solana.

Evans, a differenza di molti osservatori, non considera i progetti PFP (immagini del profilo da collezione) in via di estinzione, ma ritiene che possano subire una temporanea contrazione. Suggerisce che il capitale proveniente dalle monete fungibili in ascesa possa essere reinvestito in nuovi e solidi progetti PFP, portando a una nuova crescita e vitalità in questo settore.

Considerazioni finali

Nell’attesa di una possibile interazione massiccia tra il settore NFT e quello del Gaming, combinato con quello delle criptovalute, è bene trovarsi preparati e capire quali piattaforme di investimento utilizzare per poter piazzare strategie.

Una delle piattaforme più interessanti e complete, che già ad oggi integra molti token di sistema legati ai non fungible token, è eToro. Ha una gestione molto semplificata e si mostra adatta a qualsiasi tipologia di trader, sia esperto che alle prime armi.

Dispone di un database ben fornito, con nuovi token aggiunti di mese in mese (aspetto fondamentale per una corretta diversificazione). Dopo aver creato un account puoi decidere di procedere in due modi differenti:

  • con un account demo, ossia una modalità di prova, ottima per testare le tue strategie, o per prendere dimestichezza con la piattaforma;
  • con il conto reale, che richiede un deposito minimo molto basso, a partire da 50 euro (possono essere aggiunti anche con PayPal).

Se non hai alcuna esperienza, puoi invece optare sul Copy Trading, ossia un sistema che ti permette di ottenere le stesse strategie di altri trader reali, dopo averli selezionati a tua discrezione all’interno della sezione Popular Investor.

Clicca qui per ottenere un conto su eToro

*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Il nostro punteggio
Clicca per dare un punteggio!
[Totale: 0 Media: 0]

Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

Lascia un Commento