OMG Network rappresenta un ecosistema alquanto singolare, che abbiamo molte volte avuto modo di approfondire all’interno delle nostre guide. Nonostante siano in pochi a parlarne, la criptovaluta associata al progetto, dispone di un proprio valore e di un proprio andamento. Nel corso delle ultime ore, è infatti stato possibile visionare un OMG Network sopra 11 dollari.
Trattasi di una mera spinta portata da altre criptovalute storiche, come ad esempio il Bitcoin? Entrando nel dettaglio, lo stesso rialzo ha fatto rifermento ad un periodo alquanto singolare, segnato da numerosi andamenti stazionari, o addirittura al ribasso su assets crittografici famosi. A tal riguardo, abbiamo deciso di approfondire, andando alla ricerca delle ultime news sull’ecosistema.
Sappiamo benissimo come all’interno di qualsiasi progetto, uno degli aspetti più importanti, contrariamente dal passato, sia quello della concretezza. A tal proposito, entreremo nel dettaglio su Boba, progetto innovativo e di ultima generazione, strettamente legato ad OMG Network.
Prima di iniziare, ricordiamo come ad oggi il comparto delle criptovalute possa essere individuato all’interno dei migliori broker online. Uno dei più completi è eToro, che permette di negoziare anche tramite strumenti derivati (ossia contratti per differenza), sulle principali criptovalute al mondo.
OMG Network sopra 11 dollari: Ecco la presentazione di Boba
Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza, nel corso delle ultime ore è stato possibile assistere ad un OMG Network sopra 11 dollari, dopo un trend rialzista partito nella giornata del 20 settembre.
L’ottenimento del nuovo target, aveva così permesso alla criptovaluta di poter brevemente tornare su livelli già registrati in passato, precisamente nel mese di maggio. Correzioni successive, portate anche da variazioni all’interno del mercato, avevano tuttavia spinto l’asset nuovamente al ribasso.
Nella giornata del 21 settembre, secondo i principali exchange online, il valore di OMG aveva nuovamente rotto al ribasso la soglia dei 9 dollari, mostrando variazioni successive. In ogni caso, quali eventi sono stati in modo parallelo collegati all’ecosistema e quindi alla criptovaluta associata allo stesso?
Un evento in particolare, ha avuto la capacità di portare interesse e dibattito all’interno del mercato. Trattasi della presentazione e dell’ufficializzazione di Boba. Entrando nel dettaglio, viene considerato un vero e proprio Layer 2, incentrato quindi sull’ecosistema Ethereum, controllato proprio da OMG.
Contrariamente da altri Layer 2, esaminati anche all’interno di nostri pregressi approfondimenti, Boba Network risulterebbe incentrato su molte caratteristiche di spicco. Le stesse permetterebbero al progetto di risultare rapido, con costi più bassi, ma soprattutto integrante funzionalità associate a contratti intelligenti.
Una soluzione di ultima generazione, che ha tutta l’aria di voler dimostrare concretezza e praticità, mostrando altresì un vero e proprio token Boba. In altri termini, un Hub nuovo di zecca, strettamente associato al settore della finanza decentralizzata (DeFi) ed a tutti gli operatori che, chi più chi meno, ne risultano connessi.
Notizia che va ad aggiungersi a numerose altre funzionalità ed upgrade presentati da OMG Network nel corso degli ultimi mesi, nella speranza di riuscire a mantenere interesse, senza lasciarsi superare da una concorrenza sempre più innovativa ed ultra performante.
Conclusioni
OMG Network, al di là del suo ecosistema di riferimento, rappresenta un asset crypto a tutti gli effetti, in possesso di una quotazione e di un proprio valore.
Il settore delle criptovalute, vede ad oggi la presenza di specifici operatori ed intermediari, che permettono di trattare su strumenti crittografici non soltanto su acquisti diretti, bensì anche tramite contratti per differenza.
Trattasi di strumenti derivati, basati solamente su repliche degli andamenti del sottostante. In questo caso, il trader non va mai ad acquisire il possesso della criptovaluta, potendo piazzare due tipologie di ordini, una al rialzo ed una al ribasso.
Nel primo caso si tratterà di ipotesi in aumento sul valore dell’asset selezionato, mentre nel secondo caso si tratterà di ipotesi in diminuzione sul valore dell’asset, tramite vendita allo scoperto. La natura stessa dei CFD, non richiede la presenza di alcun portafoglio di archiviazione digitale (ossia Wallet).
Uno dei broker più conosciuti, a mettere a disposizione tutto ciò, è eToro (qui per la pagina ufficiale). Dispone di una piattaforma completa a tutti gli effetti e di un listino crypto costantemente aggiornato.
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