Nel corso degli ultimi anni, i numerosi tweet e le diverse esposizioni di Elon Musk sul Dogecoin e su tantissime altre altcoin, soprattutto legate al segmento delle meme coin, hanno creato non poche turbolenze sul mercato crittografico mondiale.
Gli esperti hanno così cercato di comprendere se le considerazioni del noto imprenditore, fondatore e proprietario di Tesla, avessero o meno influito sul prezzo delle due principali criptovalute “cane”, ossia DOGE, di Dogecoin e SHIB, di Shiba Inu.
Il tema canino sarebbe ulteriormente stato messo sotto i riflettori, soprattutto adesso che il team di Elon Musk sarebbe alla ricerca di un nuovo CEO, ossia amministratore delegato, in Twitter, ovvero il social network di recente acquistato da Musk.
Vediamo cos’è successo e quali sono state le variazioni del Dogecoin dopo che l’imprenditore ha postato un’immagine alquanto singolare sul suo profilo social ufficiale. Prima di ciò, ricorda che puoi sempre individuare il Dogecoin su piattaforme professionali, del calibro di eToro.
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Dogecoin ed il Tweet di Elon Musk: cos’è successo al DOGE?
Ancora una volta, Elon Musk ha lasciato perplessi i seguaci di Dogecoin e delle meme coin. Non sarebbe in effetti chiaro il ruolo che la stessa criptovaluta potrebbe avere in tutto il restyling aziendale che l’imprenditore ha avviato da pochi mesi sulla sua nuova società, Twitter.
Nel corso dei nostri ultimi approfondimenti, abbiamo ad esempio avuto modo di focalizzare l’attenzione sulle possibilità dell’uso di DOGE come sistema di pagamento per determinate funzionalità sul social network.
Notizie che, almeno per adesso, restano in ogni caso mere ipotesi, non confermate dal fondatore di Tesla. L’evento che ha tuttavia messo sotto i riflettori la meme coin canina, è stato il post di un’immagine singolare di un “nuovo CEO” di Twitter, con la faccia di un cane.
Secondo gli appassionati, questo potrebbe indicare le volontà del miliardario di voler scegliere un amministratore delegato molto vicino ai suoi ideali, ma soprattutto molto vicino alla sua passione ed attenzione sul mercato delle meme coin, capeggiato proprio dal Dogecoin (DOGE).
Il prezzo di DOGE è salito del 5,28% subito dopo il Tweet. L’azione dei prezzi non sarebbe tuttavia stata associata solamente a questo evento. L’analisi on-chain esposta dai principali siti informativi del settore crypto, evidenzia un volume sociale salito fino al 1516, alle prime ore del 15 febbraio.
Notizie positive arriverebbero dal sentiment ottimistico nei confronti del DOGE, salito a 985. Elon Musk, continuando ad affrontare le difficoltà di Twitter, ha inoltre ricordato che:
“Devo stabilizzare l’organizzazione e assicurarmi solo che sia finanziariamente sana e che la roadmap del prodotto sia chiaramente definita”.
Considerazioni finali
Sullo stesso social network, è altresì curioso sottolineare come la conversazione sia successivamente continuata. Musk avrebbe ad esempio esposto “molto meglio di quell’altro ragazzo!”, lasciando poche interpretazioni possibili alla considerazione.
Parole di supporto sono state altresì esposte dal co-fondatore di Dogecoin, ossia Billy Markus. La conversazione ha generato nuove interazioni a tema meme coin, con un ritwitte su un ipotetico consiglio di amministrazione (CDA) legato al mondo del DOGE.
Al di là di ciò, ricordiamo come il prezzo della criptovaluta abbia evidenziato un trend mediamente al rialzo nel corso delle ultime giornate. Il 13 febbraio del 2023, un Dogecoin poteva essere acquistato attorno i 0,080 dollari in alcune sezioni di mercato.
Un valore sostituto successivamente da quote più alte, dapprima sopra i 0,086 dollari nella giornata del 15 febbraio e successivamente sopra i 0,090 dollari nelle prime ore della giornata odierna (16 febbraio 2023). Al momento attuale, il prezzo ammonta a circa 0,088$.
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