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Dogecoin come valuta di Twitter: è possibile?

Sempre più esperti ed analisti si domandano se sarà o meno possibile vedere un Dogecoin come valuta di Twitter, ossia come asset di base per pagare i servizi del noto social network, di recente acquistato dal miliardario americano, nonché proprietario di Tesla, Elon Musk.

Fin dall’ingresso di Elon, che ricordiamo essere uno dei maggiori sostenitori delle meme coin, una fra tutte proprio il Dogecoin, sono state molte le ipotesi avanzate dagli appassionati. L’imprenditore parla spesso del settore crittografico, spendendo parole soprattutto sulle altcoin.

In tante interviste, ha ad esempio considerato il “DOGE”, ossia il token nativo dell’ecosistema Dogecoin, una possibile valuta importante per il futuro monetario mondiale. Le sue dichiarazioni creano spesso influenze ed interazioni sul mercato, modificando il pezzo dell’asset.

Una delle ultime scelte dell’ingegnere americano, è stata quella di sostituire il logo di Twitter con quello di Dogecoin. Vediamo quindi di capire cos’è successo qual è stata la crescita dell’asset nel corso delle ultime ore, proprio dopo la scelta singolare da parte dei gestori del social.

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Dogecoin come valuta di Twitter: il caso del logo sostituito

Ad aver fatto maggiormente pesare ad un possibile Dogecoin come valuta di Twitter, è stata la recente decisione dei vertici del social network (cappeggiati ovviamente da Elon Musk), di sostituire momentaneamente il famoso logo dell’uccellino, con quello di Dogecoin.

Lo stesso è rappresentato dalla singolare razza canina dello shiba inu, che ha avuto modo di farsi notare sulla piattaforma di messaggistica americana, fra le più utilizzate al mondo.

Un segnale che qualcosa sta cambiando? Ancora presto per dirlo, poiché non esistono (almeno per adesso) notizie ufficiali sul possibile inserimento del DOGE fra i sistemi di pagamento interni.

Ricordiamo infatti che Twitter mette ormai da tempo a disposizione alcuni servizi a pagamento, uno fra tutti il mantenimento della famosa spunta blu. Per ricevere il segnale di spunta, gli utenti registrati devono pagare un abbonamento mensile di 8 dollari. Le organizzazioni e le società verificate, devono invece erogare ben 1.000$.

Non è quindi dato sapere se Twitter utilizzerà il Dogecoin (DOGE) per permettere agli utenti di pagare i suoi servizi, anche se le parole di Elon Musk sulla meme coin, in associazione a queste scelte singolari da parte del management, fanno presagire che qualcosa di importante sarebbe in dirittura d’arrivo.

Durante le sue ultime interviste, Elon Musk aveva infatti definito il DOGE “il futuro della valuta”. Dopo diversi dibattiti, ha inoltre dichiarato che: “è un veicolo finanziario inarrestabile che conquisterà il mondo”. Parole che hanno immediatamente scosso il mercato e creato interazioni sulle principali pagine social del mondo crypto.

Dogecoin (DOGE): l’influenza sul prezzo della criptovaluta

Come molte volte accaduto già in passato, le dichiarazioni (in questo caso le scelte tramite Twitter) di Elon Musk, sono spesso associate alle variazioni dei prezzi della meme coin. È quindi interessante evidenziare come si è mossa la criptovaluta sul suo grafico di riferimento.

Impostando un grafico a 7 giorni, è possibile constatare come il prezzo del DOGE, nelle sezioni di scambio più basse, fosse ancora pari a 0,072 dollari per unità. Un valore sostituito subito da livelli più alti, spinti da una supremazia degli acquirenti, nei confronti dei venditori.

Il sentiment positivo del mercato ha così spinto la quotazione del Dogecoin dapprima sopra alla psicologica soglia dei 0,080 dollari, raggiungendo successivamente i 0,085$. Dopo una piccola correzione, l’evento di Twitter sul cambio del logo è stato accompagnato da un considerevole rally del token.

Nella giornata del 3 aprile, il prezzo della criptovaluta ha avuto la capacità di segnare un nuovo punto di massimo annuale (ossia ATH sul 2023), superando la linea dei 0,1 dollari. Dopo essere sceso sotto ai 0,095 dollari, al momento attuale si assiste ad un secondo recupero interessante.

Per comprare 1 Dogecoin sono attualmente richiesti circa 0,101 dollari, ossia un prezzo di scambio che, secondo siti professionali come CoinGecko, mette in evidenza un recupero nelle 24 ore pari al 27,7% ed un guadagno settimanale pari al 38,2%.

Conclusioni

Al di là delle variazioni dei prezzi, presentiamo a seguire altre metriche importanti sulla criptovaluta. Nello specifico, la capitalizzazione di mercato attuale ammonta a 14.007.051.193 dollari (in leggero aumento rispetto alla giornata di ieri).

Questo valore gli permette di mantenere la settima posizione nella classifica complessiva per market cap mondiale. Il volume sugli scambi nelle 24 ore, è invece pari a 6.308.199.567 dollari, con una dominance su tutto il segmento crypto all’1,139% su base totalitaria.

Come esposto nella news, gli eventi di questo calibro possono influire rapidamente sul prezzo della criptovaluta. Per questo motivo, è importante restare continuamente aggiornati e tenere sempre sotto controllo le variazioni dei prezzi e la presenza delle notizie più importanti.

Un supporto concreto per la tua analisi, è dato dai tanti strumenti (tecnici e non tecnici), messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento crypto, come ad esempio eToro. Si tratta di una piattaforma facilissima da utilizzare e che ti permette di comprare Dogecoin in modo autonomo, anche tramite smartphone.

È sempre disponibile un ottimo account demo, con 100.000 dollari virtuali a tua completa disposizione, ottimo per testare strategie e per provare le funzionalità della piattaforma. Se vuoi passare alla modalità reale, puoi invece investire su Dogecoin a partire da 50€ (deposito minimo).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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