I detentori Bitcoin a breve termine sembrerebbero indifferenti alle ultime turbolenze del mercato e secondo gli esperti del settore, ciò potrebbe indicare una potenziale fiducia nei confronti della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
La stessa ha effettivamente mostrato non poche variazioni nel corso delle ultime giornate, spinte anche dalle notizie che di volta in volta si sono susseguite. È ad esempio importante ricordare la perdita di prezzo dopo il caso SEC-Binance e la successiva ripresa.
Ciò che gli appassionati ed analisti si domandano, è se giugno sarà o meno un mese in controtendenza. Focalizziamo quindi l’attenzione sugli aspetti e sulle metriche più importanti, cercando altresì di comprendere come sta andando il BTC sul mercato.
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Detentori di Bitcoin a breve termine: vi è più fiducia?
I periodi di caos in corso, che sono stati innescati dalle decisioni delle autorità preposte al controllo dei mercati su più exchange, hanno avuto impatti significativi sull’andamento di diverse criptovalute, come ad esempio il Bitcoin.
In linea generale, periodi come questo mettono spesso a dura prova le scelte dei detentori di Bitcoin a breve termine. Gli stessi, sulla base dei dati storici, sarebbero infatti i primi ad abbandonare le loro posizioni, per salvare il salvabile, o per prendere piccoli profitti.
Nonostante questo aspetto sia spesso assodato, la realtà dei fatti ha di recente raccontato altro. Secondo le principali società di analisi on-chain, la fornitura di STH (ossia proprio dei detentori a breve termine) inviata agli scambi sarebbe aumentata dello 0,82% a 7 giorni.
Pur considerando che il dato indica la volontà degli utenti di incassare il prima possibile, il parametro è in ogni caso rimasto inferiore rispetto agli afflussi osservati subito dopo il crollo di Terra (LUNA) nel mese di maggio ed anche subito dopo il crollo di FTX.
I detentori a breve termine non sono altro che utenti che mantengono le proprie partecipazioni per un numero di giorni uguale, o inferiore, ai 155. Nella fase di bassa volatilità del mercato, che corrisponde al mese di maggio, gli STH hanno attivamente venduto gli asset.
Per questa coorte, l’inizio di giugno ha tuttavia visto un aumento dell’attività hodling. La fiducia degli investitori a breve termine potrebbe in questo caso riflettere un sentimento leggermente più positivo, su nuove speranze di ripresa. Considerazioni che dovranno in ogni caso essere valutate nel tempo e nelle prossime settimane.
Bitcoin (BTC): andamento delle ultime ore
Cercare di comprendere se le decisioni dei detentori a breve termine verranno premiate, o meno, è molto complesso. I fattori di influenza da dover considerare sono molti e non è dato sapere se le cause tra la SEC e molti exchange troveranno rapida risoluzione.
Diventa quindi importante soffermarsi nel dettaglio sulle ultime variazioni dei prezzi e capire come si sta muovendo la criptovaluta sul suo grafico di riferimento. Uno studio rilevante, che ti permette anche di confrontare i dati attuali con i dati pregressi (ossia quelli storici).
Impostando un grafico a 4 giorni, è possibile notare come il prezzo della criptovaluta fosse ancora pari a 25.586 dollari nella giornata del 6 giugno. Fin dalle prime ore del 7 giugno, la quotazione era rimbalzata su quote molto più alte, arrivando a toccare i 27.259 dollari per unità.
Da quel momento, il trend dell’asset è stato mediamente calante, con un prezzo sceso a 26.286 dollari nella giornata dell’8 giugno, per per recuperare gradualmente terreno nelle ore successive, seppur mostrando alti e bassi.
Al momento di questa stesura, ossia 9 giugno 2023, è possibile comprare Bitcoin (BTC) attorno ai 26.646 dollari. Secondo il sito professionale CoinGecko, questo dato mette in evidenza una variazione positiva dell’1% nelle 24 ore ed una flessione negativa del -1,7% a sette giorni.
Note finali
Con variazioni dei prezzi così importanti, è infine opportuno prestare attenzione anche alle oscillazioni di altre metriche. Al momento attuale, la capitalizzazione di mercato della criptovaluta ammonta a 516.872.199.396 dollari.
Il volume sugli scambi del Bitcoin nelle 24 ore, è invece pari a 11.005.667.197 dollari, con una dominance di mercato (ossia quanto pesa la criptovaluta su tutto il segmento crypto), che ha di recente raggiunto il 44,846% su base totalitaria.
Considerando l’estrema volatilità dell’asset e l’imprevedibilità del mercato, che deve sempre essere tenuta bene a mente, è molto complesso andare alla ricerca di previsioni sul Bitcoin, o in ogni caso stimare eventuali target price.
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