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Controversia “Chains Activity” di Messari: cosa c’è di vero?

È sempre stato difficile classificare blockchain diverse grazie ai diversi modi in cui vengono misurate le loro velocità e attività. Ma ora, una blockchain è sotto il microscopio a causa di quella che alcuni sostengono sia una discrepanza nei suoi volumi di transazione. La controversia è iniziata con il grafico “Chains Activity” di Messari, che mostra “il volume stimato delle transazioni on-chain in USD”. 

Al momento della scrittura, Cardano era in cima alla classifica, con un volume di transazioni in 24 ore di $ 25,87 miliardi, mettendolo davanti anche a Bitcoin ed Ethereum. Gli ultimi due hanno avuto letture rispettivamente di $ 23,70 miliardi e $ 3,57 miliardi.

La metrica non conferma il primo posto di Cardano nel grafico “Chains Activity” di Messari

​​Possiamo vedere che i volumi delle transazioni ADA negli ultimi giorni hanno registrato un aumento considerevole. Anche così, i volumi non si avvicinano nemmeno a $ 1 miliardo, per non parlare di $ 25 miliardi in 24 ore.

Inoltre, la velocità di ADA è in calo da giorni, evidenziando un netto calo di un’attività che coinvolge l’asset. Tenendo conto anche di questo, la metrica non conferma il primo posto di Cardano nel grafico “Chains Activity” di Messari.

Inoltre, altri hanno iniziato a discutere se Messari stia riportando numeri esagerati. L’utente u/scientic su Reddit ha proposto che queste statistiche potrebbero essere il risultato del modo in cui vengono registrati i dati delle transazioni di Cardano. L’utente ha affermato: “Penso che quello che sta succedendo sia che Messari stia includendo gli output di cambiamento UTxO di Cardano come parte del valore totale della transazione. Questo problema peggiorerà solo con la crescita di Cardano, fino a quando Messari non risolverà il problema”.

In effetti, il poster di Reddit ha affermato che Messari ha risposto solo con una “risposta generica” ​​quando ha segnalato il problema.

I riflettori sono puntati sul fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, in seguito alla pubblicazione del libro della giornalista Laura Shin, “The Cryptopians”Il libro ripercorre la storia di Ethereum e della sua leadership.

Inutile dire che molti nella community non sono rimasti colpiti, con alcuni che si chiedono se tutto sia come sembra con Cardano.

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Sull'autore

Anna Fazio

Laureata all'Università di Milano in Economia e Commercio, mi occupo principalmente di articoli sulle criptovalute.

2 Commenti

  • L’osservazione di “scientic” non è errata, ma non è un problema solo di Cardano. Stimare il volume reale/economico di una blockchain è un problema aperto. Le accuse mosse a Cardano si applicano invariate a qualsiasi blockchain che utilizzi il modello UTxO per rappresentare le transazioni (eUTxO nel caso di Cardano), ad esempio Bitcoin. Per blockchain che utilizzano “l’accounting model”, come ad esempio Ethereum, esiste il problema degli “indirizzi temporanei”. I movimenti su questi indirizzi possono essere scambiati per transazioni economiche, quando in realtà sono solo una forma di “giroconto”.

    Per approfondimenti: https://coinmetrics.io/difficulty-estimating-chain-transaction-volume/

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