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Bitpanda è regolamentato in Spagna: novità sull’exchange internazionale

Bitpanda è regolamentato in Spagna: è questa una delle ultime notizie ad essere stata trattata sulle principali testate spagnole del settore delle criptovalute. Una strategia che porta il noto exchange ad espandersi nel territorio spagnolo, fra i più interessanti per il mercato crypto.

Solamente di recente, avevamo avuto modo di sottolineare i grandi passi mossi dalla piattaforma per diventare un operatore regolamentato in quante più nazionalità europee possibili. La Spagna, andrebbe così ad aggiungersi alle registrazioni già ottenute in Austria, Italia, Francia e Svezia.

Per chi non lo conoscesse, Bitpanda è semplicemente uno dei tanti exchange di criptovalute disponibili sul settore. Ha di recente aggiunto molte funzionalità innovative, come ad esempio lo staking di criptovalute, mostrando un database crypto costantemente aggiornato e con decine di token.

Ha ormai da tempo intuito la necessità e l’importanza di rispettare a pieno gli aspetti regolatori UE, cercando di ottenere quante più licenze ed autorizzazioni possibili. Deve ovviamente competere con molte piattaforme professionali e già da anni con licenze reali, come ad esempio lo storico eToro (clicca qui per iscriverti).

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Bitpanda è regolamentato in Spagna: ecco cos’ha ottenuto

Tornando a quanto esposto in precedenza, Bitpanda è regolamentato in Spagna dal 16 giugno, data dell’inserimento dell’operatore nel registro delle società di crittografia della Banca di Spagna. La stessa ufficializzazione è stata esposta in modo pubblico sul sito ufficiale dell’istituto in esame.

La stessa Banca di Spagna aveva aperto il suo registro nel 2021, integrando di volta in volta solamente gli intermediari controllati ed approvati. Nel frattempo l’Unione Europea sta cercando di portare avanti l’istituzione di una licenza che permetta alle società di criptovalute regolamentate in un Paese UE di offrire servizio anche nelle altre nazioni.

Una proposta che è stata avanzata e che sarà al vaglio nelle prossime settimane, in riferimento al noto disegno di legge MiCA. Al di là di ciò, la strategia di Bitpanda è stata quella di accelerare i tempi, non aspettando l’approvazione di questa nuova legge, preferendo ottenere singole autorizzazioni per ogni nazione.

La registrazione in Spagna rappresenta soltanto una delle ultime mosse strategiche portate avanti dal colosso estero, che nei mesi precedenti aveva già ottenuto registrazioni in Italia ed in Svezia (proprio durante questo 2022). Una strada che ha tuttavia trovato numerose difficoltà, soprattutto in specifiche zone territoriali.

Solamente nello scorso mese di febbraio, Bitpanda aveva annunciato a gran voce la volontà di voler acquisire il colosso di custodia di criptovalute Trustology. Nello stesso giorno, subito dopo l’annuncio ufficiale da parte della società, l’autorità preposta al controllo ed alla vigilanza FCA aveva avvertito di osservare molto da vicino l’acquisizione.

Tutto ciò sottolinea in ogni caso una forte stretta da parte delle autorità sull’exchange, che sta comunque riuscendo a macinare terreno, ottenendo sempre più registrazioni nell’Unione Europea, in attesa di nuove approvazioni legislative.

Note finali

Bitpanda è ovviamente una soluzione nuova sul mercato europeo e deve competere con tantissime piattaforme già ampiamente assodate sul territorio, ma soprattutto con reali licenze (erogate da enti quali CySEC e similari).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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