Parlare di Bitcoin disaccoppiata da altre asset class significa parlare di una criptovaluta sempre più dissociata rispetto all’andamento di altri mercati. Può tutto ciò mettere in evidenza una valenza del Bitcoin come vero e proprio bene rifugio in questo delicato periodo?
Negli ultimi mesi, la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha preso il sopravvento su altri importanti asset di materie prime del mercato finanziario. Curioso sottolineare, come proprio specifiche commodities rappresentino ad oggi i beni rifugio per eccellenza (si pensi all’oro).
In un quadro ancora molto instabile e con variazioni di prezzo imprevedibili, risulta in ogni caso molto complicato analizzare e mettere in relazione la quotazione del Bitcoin con quella di altri strumenti, così come andare alla ricerca di possibili target price.
Vediamo quindi di focalizzare l’attenzione sulle performance del BTC rispetto ad altri prodotti finanziari, valutando altresì come si sta comportando la crypto e come sta andando sul suo grafico di riferimento. BTC che puoi sempre individuare sulle migliori piattaforme di investimento.
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Bitcoin disaccoppiata da altre asset class: l’allontanamento dal greggio
Scendendo nel dettaglio sul Bitcoin disaccoppiata da altre asset class, secondo uno studio condotto dalle principali società informative del settore, il BTC avrebbe sovraperformato l’oro, l’argento ed anche il petrolio, registrando nell’ultimo trimestre una crescita del 14,5%.
Nonostante il prezzo dell’oro nero sia diminuito in modo considerevole nello stesso periodo (con variazioni arrivate al 4%), i metalli preziosi hanno mostrato altri andamenti. L’oro e l’argento, sarebbero cresciuti rispettivamente del 7,5% e 12,7%.
La valenza del Bitcoin come possibile bene rifugio sarebbe stata acuita anche dalla recente crisi bancaria degli Stati Uniti, che come ben sappiamo ha messo in ginocchio tantissime banche e molteplici istituti di credito, costretti essenzialmente a chiudere i battenti.
Per chi non ne fosse a conoscenza, un bene rifugio è un asset che dovrebbe mostrare il suo valore pressoché invariato, nonostante la presenza di crisi, recessioni ed altre componenti esterne, che in un mercato tradizionale creerebbero scostamenti significativi.
Le partecipazioni degli investitori potrebbero a tal riguardo spostarsi dai prodotti tradizionali, tipici delle banche, agli asset digitali. Negli ultimi mesi, il disaccoppiamento del BTC rispetto alle altre asset class è stato notevole.
Come esposto in un tweet pubblico, postato nella giornata del 30 maggio da Kaiko, la correlazione del Bitcoin con l’oro sarebbe diminuita dell’11% circa, da un punto di massimo pluriennale del 50% dal mese di aprile.
In aggiunta a ciò, anche la correlazione con il segmento dei titoli americani sarebbe nettamente scivolata su livelli più bassi. Questo, secondo i massimi esperti del settore, potrebbe indicare che il Bitcoin è sempre più visto come un vero e proprio asset indipendente dagli utenti del mercato.
Bitcoin (BTC): scostamenti di prezzo nelle 24 ore
Diventa a questo punto rilevante esaminare da vicino le ultime variazioni dei prezzi, così da avere un’idea su come sta andando la criptovaluta sul mercato, nonché per confrontare le quote attuali con i punti di massimo e di minimo storici.
Impostando un grafico a 24 ore, si evince in ogni caso un’estrema volatilità della criptovaluta. Partendo dalla giornata di ieri, è possibile constatare come nelle ore pomeridiane della giornata di ieri, il prezzo dell’asset fosse ancora pari a 27.193 dollari per unità, in alcune sezioni di mercato.
Da quel momento in poi il trend è stato mediamente calante, con una quotazione dell’asset scivolata dapprima sotto la psicologica soglia dei 27.000 dollari e successivamente al di sotto la linea dei 26.900 dollari per unità.
Nelle prime ore della giornata odierna, ossia 1 giugno 2023, il prezzo della prima criptovaluta per market cap ha mostrato un recupero interessante, ottenendo quote attorno ai 27.300 dollari. Tutto ciò ha tuttavia solamente anticipato una seconda correzione.
Al momento di questa stesura, dopo essere sceso attorno ai 26.700 dollari, è possibile comprare Bitcoin per 26.928 dollari per BTC. Si tratta di un valore che, secondo CoinGecko, mette in evidenza una variazione giornaliera a 24 ore del -0,5%.
Note finali
Nonostante la variazione negativa nelle ultime 24 ore, al momento attuale la capitalizzazione resta superiore rispetto ai punti di minimo di ieri. Il market cap attuale del Bitcoin è infatti pari a 521.948.547.636 dollari, con un volume di scambio a 24 ore pari a 14.197.579.548 dollari.
Analizzare in questo contesto il Bitcoin resta in ogni caso molto complesso, anche per via dei tanti fattori di influenza, da dover sempre considerare. Fare previsioni sul Bitcoin resta quindi difficile anche per un esperto in materia.
Considerando una volatilità molto ampia e variazioni dei prezzi che possono mostrarsi nel giro di pochi attimi, è bene valutare costantemente il proprio asset di interesse. Puoi a tal riguardo esserti utile utilizzare gli strumenti (anche tecnici) ed i grafici delle migliori piattaforme.
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