I programmi di intelligenza artificiale continuano ad essere proposti da diverse società e molti degli stessi sono accessibili anche a costo zero, con una buona efficienza e capacità analitica (seppur ancora molto più limitata rispetto alla comprensione ed al linguaggio umano). Diversi appassionati, hanno chiesto all’AI più info su un possibile Bitcoin a 60.000$.
Le risposte delle intelligenze artificiali sono state davvero impressionanti, anche se – come di consueto – è sempre doveroso ricordare la componente del rischio e dell’imprevedibilità, ma soprattutto che ad oggi nessun sistema può erogare previsioni certe su qualsiasi asset crypto.
Il 2022 è stato un anno sicuramente complicato, che ha visto la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato scendere in modo esponenziale, dopo aver raggiunto punti di massimo attorno ai 69.000 dollari nel mese di dicembre del 2021.
Sceso ampiamente sotto ai 25.000 dollari per unità, il Bitcoin ha più volte recuperato terreno nei primi 5 mesi del 2023, superando anche la soglia dei 31.000 dollari. Il livello critico, considerato indispensabile da raggiungere per ottenere nuovi ATH storici, resta in ogni caso quello dei 60k.
Vediamo a tal proposto di analizzare come le diverse intelligenze artificiali hanno risposto al quesito del Bitcoin a 60.000$. Criptovaluta che puoi sempre negoziare a tua discrezione su una delle migliori piattaforme di investimento, come ad esempio eToro.
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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Bitcoin a 60.000$: risponde ChatGPT e Google Bard
Scendendo nel dettaglio sulle ipotesi di Bitcoin a 60.000$, è possibile focalizzarci su cosa hanno indicato le diverse intelligenze artificiali. Da dove partire? Sicuramente da ChatGTP, ossia una delle AI più utilizzate negli ultimi tempi, proposta dalla famosa società OpenAI.
A tal proposito, lo strumento non ha fornito una risposta precisa sulle sorti della criptovaluta, ricordando inoltre come lo stesso sia un asset ampiamente volatile (ossia con variazioni al rialzo ed al ribasso nel corso del tempo).
L’intelligenza artificiale, pur non restituendo informazioni precise sul Bitcoin a questa quota, ha sottolineato diversi fattori che potrebbero portare l’asset a crescere nel tempo. Tra queste, ha ricordato il potenziale sentiment ottimistico, notizie positive ed un rinnovato interesse del mercato sugli strumenti crittografici.
In tutto ciò, ha inoltre posto un accento importante anche sul ruolo – sempre più importante – delle istituzioni. Ha infatti affermato che:
“Le principali istituzioni finanziarie, società e persino governi abbracciano Bitcoin come una valida classe di asset. Questa adozione istituzionale porta sostanziali afflussi di capitale nel mercato delle criptovalute, spingendo verso l’alto il prezzo di Bitcoin.”
Tra le tante affermazioni, ha inoltre aggiunto l’importanza del progresso tecnologico (anche a livello di blockchain), così da permettere all’ecosistema di attirare ancora più persone. Al di là di ciò, quali sono state invece le indicazioni di Google Bard?
Questa AI ha espresso un potenziale positivismo sul traguardo dei 60.000 dollari. Ha tuttavia ricordato come gli eventi normativi potrebbero influenzare pesantemente le sorti della criptovaluta, sia nel breve che nel lungo periodo. Ha quindi esposto:
“Se i governi iniziano a regolamentare Bitcoin, potrebbe avere un impatto negativo sul prezzo. In definitiva, il prezzo di Bitcoin è determinato dalla domanda e dall’offerta. Se la domanda di Bitcoin continua ad aumentare, è possibile che il prezzo raggiunga i 60.000 dollari quest’estate”.
Bitcoin (BTC): analisi dei prezzi nelle ultime ore
Arrivati a questo punto, è possibile chiedersi quali siano stati gli scostamenti di prezzo del Bitcoin nelle ultime ore e come la criptovaluta ha reagito alle ultime notizie del mercato. Un’analisi fondamentale importante, da dover sempre tenere a mente assieme alle altre metriche.
Impostando un grafico a 5 giorni, dopo la ripresa del 14 luglio, il Bitcoin si era incanalato in una fase discendente, con quote arrivate a toccare i 24.917 dollari. Dal 15 luglio, il trend della crypto è stato mediamente al rialzo.
La criptovaluta ha infatti raggiunto i 26.676 dollari nella giornata del 17 luglio, per poi evidenziare una piccola correzione su livelli più bassi. Nella giornata di oggi, ossia 19 luglio, dopo esser scesa sotto ai 26.334 dollari per unità, la quotazione ha tentato la risalita.
Al momento di questa stesura, secondo i dati esposti dalle principali società analitiche del settore, come ad esempio CoinGecko, è possibile comprare Bitcoin attorno ai 26.529 dollari per BTC. Un dato che mette in ogni caso in evidenza un recupero settimanale del +1,5%.
Considerazioni finali
In conclusione, ricordiamo in ogni caso che fare previsioni sul Bitcoin ed esporre possibili target price sia un’attività molto complessa. I fattori di influenza da dover considerare sono numerosi e ad essi va sommata la pur sempre presente imprevedibilità del mercato.
In un contesto di mercato così dinamico, diventa quindi importante imparare in autonomia ad analizzare i propri asset crypto di interesse, anche usufruendo degli strumenti messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento online.
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