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Atomic Wallet ha perso oltre 35 milioni di dollari secondo ZachXBT

Secondo le ultime indiscrezioni, Atomic Wallet ha perso oltre 35 milioni di dollari, per cause ancora non molto chiare, ma che farebbero in ogni caso riferimento ad un pesante attacco informatico. Una notizia che ha fin da subito sconvolto esperti ed appassionati del settore.

Quello degli attacchi informatici a Wallet ed exchange di fama internazionale è un problema storico, che continua purtroppo a mietere vittime ed a creare non poche instabilità in un settore che, già di suo, conta la presenza di molte truffe e sistemi analoghi.

Diventa quindi molto complesso per un investitore, o utente che opera con le criptovalute, scegliere su quale piattaforma fare affidamento. Come avremo modo di constatare, tra le valutazioni più importanti troviamo sicuramente la presenza delle licenze.

Scegliere un operatore regolamentato ti permette di ottenere una maggior tutela, nonché di avere la consapevolezza di optare su una piattaforma che rispetta a pieno le regole e le direttive locali. Una delle piattaforme più complete e professionali, è quella di eToro.

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Atomic Wallet ha perso oltre 35 milioni di dollari: ultimi aggiornamenti

Sulla base dei dati di ZachXBT, ossia un noto analista ed investigatore on-chain, dalla giornata del 2 giugno Atomic Wallet ha perso oltre 35 milioni di dollari. Tra le diverse perdite, le cinque più importanti ammonterebbero a 17 milioni di dollari.

Sulla base di ciò, Atomic Wallet ha cercato fin da subito di rassicurare i propri utenti registrati. Ha infatti pubblicato un tweet sulla sua pagina ufficiale, dicendo che la causa di attacco è oggetto di indagine e che gli esperti stanno cercando di comprendere l’evento.

Le prime indiscrezioni sono già molto chiare, perché si parlerebbe di:

  • diverse segnalazioni di token perduti;
  • cronologie delle transazioni cancellate;
  • interi portafogli di criptovalute rubati, per valori di centinaia di migliaia di dollari.

ZachXBT, che è un investigatore indipendente, molto abile nello scoprire informazioni importanti su attacchi informatici, ha dichiarato che la vittima più grande avrebbe perduto 7,95 milioni di dollari di Tether (USDT), che come ben sappiamo è una delle stablecoin più note al mondo.

Ad oggi, Atomic Wallet afferma di avere oltre 5 milioni di utenti in tutto il mondo. Il suo funzionamento si discosta da quello di altri portafogli, perché si tratta di un wallet decentralizzato non custodito.

Ciò significa che i clienti sono essenzialmente responsabili delle risorse archiviate sui propri portafogli. Finora sono state fornite ancora poche spiegazioni, anche se un rapporto della società ha di recente esposto che:

“L’indagine è ancora in corso in uno sforzo congiunto con le principali società di sicurezza. Il team sta lavorando su possibili vettori di attacco. Niente ancora confermato. Il team di supporto sta raccogliendo gli indirizzi delle vittime.”

La pericolosità degli attacchi informarci

Gli attacchi informatici sul settore delle criptovalute sono uno dei problemi più grandi per chi opera su questo segmento di mercato. Nel corso degli ultimi anni, i portafogli ed i Wallet violati sono stati migliaia.

Gli hacker più bravi non hanno risparmiato nemmeno gli exchange più importanti, riuscendo ad eludere anche i sistemi di sicurezza più moderni. Questo ha portato diverse società e diverse piattaforme ad incrementare i sistemi di protezione, sia esterni che interni.

Un ruolo cruciale è inoltre svolto direttamente dagli utenti, soprattutto quando utilizzano soluzioni non custodite. Il mantenimento delle chiavi private e la scelta di strumenti con protezioni maggiorate può davvero fare la differenza e salvare i propri capitali.

Gli esperti stimano inoltre che gli attacchi informatici, sommati alla presenza delle tante truffe crypto online, sono due delle cause con maggior peso sulle scelte degli investitori che decidono di avvicinarsi al settore degli investimenti su asset crittografici.

Considerazioni finali

Come intuito in precedenza, la strada da percorrere per lenire questa grande piaga è ancora molto lunga. Eventi del genere creano spesso molte preoccupazioni e gli utenti si chiedono su quali piattaforme fare affidamento per negoziare sulle crypto più note.

Un aspetto importante è la scelta della giusta piattaforma. A tal riguardo, è bene optare esclusivamente su broker & exchange regolamentati, che mettono in chiara luce le informative sui rischi, ma soprattutto che offrono i più alti standard di sicurezza.

Una delle piattaforme più interessanti è quella di eToro, che dispone di un ottimo Wallet integrato multivaluta (ossia che permette di custodire diversi asset) e con chiavi private. Anche l’accesso è garantito dall’autenticazione a due fattori, password ed altri sistemi analoghi.

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  2. verifica l’identità, caricando un documento in corso di validità;
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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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