Secondo i dati dei principali exchange mondiali, 1inch è salito del 90% su base settimanale, mettendo così a segno una delle corse più interessanti per il token fin dalla sua nascita. Il progetto resta uno dei più adocchiati, anche se non ha quasi mai creato un corposo interesse.
L’ecosistema si basa su diverse funzionalità e la fondazione a capo della stessa ha avuto modo di proporre diversi aggiornamenti nel corso degli ultimi anni. Con un incremento giornaliero del circa 45% su base totalitaria, 1inch ha rappresentato il token con maglia verde con maggior rialzo.
Concentriamoci quindi sui possibili fattori legati all’aumento, su ciò che è accaduto nell’ultima settimana e su come sta andando il token sul suo grafico di riferimento. Asset che, lo ricordiamo in via preliminare, puoi selezionare ed analizzare su broker professionali come eToro.
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1inch è salito del 90% su base settimanale, mentre il Bitcoin stagna
Con 1inch che è salito del 90% su base settimanale, gli occhi degli esperti si sono focalizzati sin da subito sui confronti rispetto a tutto il mercato crittografico mondiale. In particolare, i confronti più considerevoli relazionano sempre i vari token con l’asset crypto per eccellenza, ossia il BTC.
Gli eventi della scorsa settimana hanno permesso al mercato di ottenere crescite sostenute (si pensi ad esempio al rialzo del Ripple, dopo che il giudice ha esposto pareri positivi sulla causa controllo la SEC, che andava avanti ormai da diversi anni).
Anche il Bitcoin aveva approfittato della fase euforica del mercato, mettendo a segno un aumento attorno a 1.500 dollari e mostrando un picco a 13 mesi, vincono alla linea dei 31.800 dollari. Non è tuttavia riuscito a mantenere il suo slancio positivo, precipitando su livelli più bassi.
I movimenti più volenti sono stati registrati nella giornata di venerdì, quando il Bitcoin è sceso al di sotto i 30.000 dollari, per poi crescere in modo graduale nella giornata di sabato, fin sopra la psicologica linea dei 30.300 dollari per unità.
Dopo una serie di alti e bassi, la criptovaluta ha cercato più volte di assestarsi sul suo grafico di riferimento. Al momento di questa stesura, è infatti possibile comprare Bitcoin per 30.188 dollari (valore che mette in evidenza una flessione negativa giornaliera del -0,4%).
Le variazioni dei prezzi hanno portato anche al livello di capitalizzazione a subire scostamenti importanti. Attualmente, il market cap del Bitcoin ammonta a 586.616.602.135 dollari (prima posizione per capitalizzazione di mercato), con una dominance al 46,953%.
1inch domina la scena delle altcoin
Dopo la vittoria di Ripple sulla SEC, XRP ha segnato una notevole crescita, diventando il maggiore rialzista. Nel giro di 24 ore, il valore dell’asset si è quasi raddoppiato, avvicinandosi a 1 dollaro, ma subendo successivamente un ritracciamento a 0,7 dollari.
Tuttavia, ha ripreso slancio, aggiungendo il 4,5% in un giorno e stabilizzandosi a 0,75 dollari. In contrasto, BNB, precedentemente superato da XRP, è in calo del 2,3% e lotta per mantenere la soglia di 240 dollari. Anche altre criptovalute come SOL, ADA, MATIC, LTC, AVAX e BCH hanno registrato lievi perdite rispetto alle alternative con maggior capitalizzazione.
Allo stesso tempo, Uniswap, Arbitrum e Aptos hanno segnato guadagni del 4-5% in un solo giorno. Tra i primi 100 altcoin, l’asset nativo di 1inch Network si è distinto come il migliore performer.
1INCH ha registrato un notevole aumento del 45% in un giorno e oltre il 90% nell’arco di una settimana, raggiungendo un valore superiore a 0,5 dollari. La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha registrato un leggero aumento, superando i 1.220 trilioni di dollari.
Ricordiamo altresì per completezza altri dati aggiornati su 1inch al momento attuale. Il market cap del token ammonta a 411.742.501 dollari (valore che gli permette di mantenere la 98″ posizione in classifica generale), con un volume sugli scambi nelle 24 ore che si è assestato attorno ai 699.489.827 dollari.
Considerazioni finali
Come intuito dal nostro piccolo approfondimento, il mercato crypto ha registrato un notevole recupero complessivo. Siamo ben lontani dai punti di massimo che il settore ci aveva abituato a visionare nel 2021, anche se l’ottimismo generale è palpabile.
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