News

Token truffa: 117.629 monete false create nel 2022

Quella dei token truffa è una piaga che va avanti ormai da anni e che purtroppo segna aumenti record di mese in mese. Il settore delle criptovalute è molto spesso considerato un segmento associato alla criminalità del web.

Nonostante esistano moltissime criptovalute lecite e nonostante il mercato crypto (quello professionale) non sia una truffa, la presenza di molte organizzazioni truffaldine ha ampiamente spaventato esperti ed appassionati.

I dati parlano chiaro, poiché il numero di nuovi token truffa è in continuo aumento e ciò non fa altro che preoccupare regolatori e chiunque si occupi di sicurezza online. Queste tipologie di truffe possono portare grandi problematiche e far perdere denaro agli investitori.

Mai come in questo caso, per evitare il più possibile i token truffa, è fondamentale fare affidamento solo su piattaforme professionali e regolamentate, che propongono solamente token reali e con una lecita quotazione sul mercato (Bitcoin, Ethereum, Shiba Inu e così via).

Una delle piattaforme più sicure, dove hai la certezza di individuare criptovalute reali, è eToro. Ti permette di valutarle su comodi grafici in tempo reale, di studiarle sulla base dei tuoi interessi e di piazzare successivamente la tua strategia di acquisto.

Clicca qui per comprare criptovalute su eToro

*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Token truffa: +41% in un solo anno

Cerchiamo di partire dal principio e di focalizzare l’attenzione sugli ultimi dati espressi dai report internazionali. Secondo le principali società informative del settore crypto, che calcolano la presenza e lo sviluppo delle truffe online sul settore, i risultati sarebbero molto pessimistici.

Nel dettaglio, il numero di token truffa, dal primo gennaio del 2022, al primo dicembre del 2022 (quindi quasi un anno), sarebbe pari a 117.629. Il numero di questi scam token evidenzia una crescita annua del circa +41% su base totalitaria, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Un dato che fa paura e che è stato raggiunto anche per via dei tanti sistemi ideati dalle organizzazioni criminali per poter truffare investitori, appassionanti del settore, ma anche piccoli trader retail interessati all’acquisto ed alla rivendita di criptovalute.

I rapporti indicano che nel 2022 sono nati circa 350 token truffa al giorno. Un numero colossale, soprattutto se confrontato con i risultati degli ultimi due anni. Per fare un esempio, in tutto il 2020, il numero di criptovalute scam, della stessa categoria, non superava i 1.548.

Altri dati interessanti arrivano poi dalle catene che ospiterebbero queste monete truffaldine. Nel dettaglio, il numero maggiore di token truffa si baserebbe su BNB Chain, ossia la rete costruita ed ideata da uno degli exchange più grandi e con più alto volume sugli scambi: Binance.

Al secondo posto, ci sarebbe invece la rete blockchain Ethereum, con un 8% di tutte le criptovalute create assoggettabili a token truffa. Per mostrare la gravità della situazione, diverse società hanno calcolato che ogni ora vengono scoperte circa 15 truffe legate a token inesistenti, o comunque considerabili non leciti.

Considerazioni finali

La presenza dei token truffa ha generato milioni di perdite e secondo gli stessi studi, quasi 2 milioni di persone hanno perso fondi per colpa di criptovalute scam. Un valore che tuttavia non può essere quantizzato con certezza matematica, per via di tutti coloro che non presentano denunce alle autorità di competenza.

In tutto ciò è quindi doveroso chiedersi se il settore crypto rappresenti ancora un logo lecito dove poter comprare e vedere criptovalute. La risposta a questa domanda è affermativa, a patto tuttavia di fare affidamento solo su piattaforme professionali e regolamentate, come ad esempio eToro.

La presenza di licenze mostra a pieno come l’operatore rispetti le regole e le direttive locali. Su questa piattaforma hai quindi la certezza che le criptovalute listate, ossia disponili alla negoziazione, sono reali.

Prima di inserire una nuova criptovaluta sul proprio database, eToro effettua numerose ricerche e le rende disponibili all’acquisto solo dopo opportuni controlli. Ti permette quindi di iniziare con un pratico account demo, senza alcun limite di tempo e senza obbligo sul deposito iniziale.

Se hai invece intenzione di partire con la modalità reale, puoi caricare un deposito molto basso, da soli 50 euro, con tantissimi sistemi di pagamento, fra i quali anche PayPal. Hai così accesso alle migliori criptovalute al mondo, sia storiche che di nuova emissione.

Clicca qui per ottenere un conto su eToro

*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Il nostro punteggio
Clicca per dare un punteggio!
[Totale: 0 Media: 0]

Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

Lascia un Commento