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NEXO per prestiti crypto: Come sta andando la criptovaluta?

Nel corso dei nostri tanti approfondimenti sul settore delle criptovalute, abbiamo più volte ripetuto la nascita e lo sviluppo di nuovi sistemi di prestito, paralleli a quelli tradizionali.

Un tipico esempio è dato proprio dall’ecosistema NEXO per prestiti crypto, un ambiente del tutto innovativo, che ha tutta l’aria di apportare qualcosa di nuovo e di pionieristico.

Scendendo nel dettaglio, è tuttavia bene considerare come ad oggi numerosi altri progetti – anche di fama internazionale – abbiano già da molto tempo lanciato meccanismi di prestiti crypto, permettendo al settore di ottenere le sue prime considerazioni.

Un mondo, quello del lending, pienamente inserito nel settore della finanza decentralizzata, comunemente definita DeFi.

Negli ultimi mesi, abbiamo avuto modo di assistere ad una vera e propria implementazione di una finanza moderna, all’insegna della digitalizzazione delle nuove tecnologie blockchain.

Nel corso del nostro mini approfondimento esporremo nel dettaglio l’ecosistema NEXO per prestiti crypto, legato in modo specifico a numerose criptovalute da poter utilizzare come collaterale, fra le quali Bitcoin ed Ethereum.

Asset crittografici che possono ad oggi essere individuati all’interno di broker professionali e regolamentati, come ad esempio eToro.

Lo stesso vanta un database costantemente aggiornato, con più di 30 criptovalute disponibili e con funzionalità innovative per gli utenti registrati.

NEXO per prestiti crypto: Cos’è e come funziona

NEXO viene quindi considerato un protocollo di ultima generazione, un vero e proprio ecosistema, ideato appositamente per permettere prestiti crypto e numerose altre funzionalità nel comparto della finanza decentralizzata.

Si ricorda ad esempio la presenza di una vera e propria carta di pagamento, associata ad un circuito MasterCard, da poter utilizzare a propria discrezione e legata anche ad un vero e proprio programma di Cashback.

Al di là di tutto ciò, la funzione primaria del protocollo resta quella di permettere prestiti con criptovalute.

In che modo? Attraverso il rilascio di una garanzia, che in gergo tecnico viene chiamata “collaterale”, gli utenti possono ottenere un determinato quantitativo di valuta fiat (come nel caso del dollaro USD), o di altre stablecoin.

Particolarità vuole che gli stessi collaterali dati in garanzia, possano essere proprio le criptovalute, come ad esempio Bitcoin, Ethereum e molte altre.

La piattaforma mette a disposizione numerosi asset ad elevata capitalizzazione, da poter selezionare come garanzia sulla base delle proprie esigenze e necessità.

Così facendo, i possessori di criptovalute – che detengono propri quantitativi in giacenza inutilizzati e che al contempo hanno la necessità di ottenere valuta fiat – possono richiedere il prestito in modo autonomo ed in pochi passaggi. Il tutto grazie ad un ecosistema di ultima generazione, rapido ed intuitivo.

Progetto che, nonostante tutto, risulta associato alla criptovaluta omonima dell’ecosistema, ossia NEXO. Rappresenta un token in tutto e per tutto, con proprio valore, proprio andamento ed individuabile all’interno dei migliori intermediari online.

Asset crypto legato ad un ambiente dinamico, che ha avuto la capacità di apportare qualcosa di concreto e di reale all’interno del settore dei prestiti. Tutto ciò nonostante i dibattiti e le questioni aperte dai regolatori USA nel corso degli ultimi mesi.

Conclusioni

Il protocollo NEXO per prestiti crypto, risulta quindi associato ad un asset di ultima generazione, in possesso di una propria quotazione. È ad oggi disponibile allo scambio all’interno dei principali exchange al mondo, che ne permettono l’acquisto in forma fisica.

A tal riguardo, è bene aprire ha piccola parentesi su un secondo sistema per poter trattare sul comparto delle criptovalute, che non considera l’acquisto degli asset in modo fisico, bensì solamente la negoziazione tramite strumenti derivati. Chiamati anche contratti per differenza, vanno a replicare l’andamento del sottostante dello strumento di interesse.

Uno dei broker più conosciuti, a permettere anche l’uso dei CFD, è proprio eToro (qui per la pagina ufficiale). Mette a disposizione numerose criptovalute, permettendo a tutti gli utenti registrati di poter attuare strategie al rialzo (in ottica di aumento dei valori) o strategie al ribasso (in ottica di diminuzione dei valori).

Essendo eToro un broker professionale, applica spread bassissimi sugli scambi, rappresentando ormai da anni un concreto punto di riferimento per trader professionisti e negoziatori alle prime attività nel settore. Mostra altresì tantissime funzionalità, come ad esempio il Copy Trading.

A seguire alcuni punti sul suo funzionamento:

  • ogni utente registrato può selezionare trader professionisti all’interno della specifica sezione;
  • avviando il meccanismo di Copy Trading, le strategie del professionista verranno replicate in modo speculare;
  • la funzione può essere gestita anche tramite la pratica applicazione per dispositivi mobili, sia in modalità reale che in modalità demo.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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