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Mercato crypto in liquidazione per 50 milioni di dollari (Analisi 8 maggio 2023)

Nel corso delle ultime ore è stato possibile assistere ad un mercato crypto in liquidazione per 50 milioni di dollari. Un valore sicuramente importante, ma che rappresenta in ogni caso una piccola percentuale di tutto il segmento delle criptovalute.

Un evento che, secondo gli esperti e le maggiori società analitiche, sarebbe stato dettato dalla paura e dalle preoccupazioni su nuovi ribassi. Il periodo non è di certo dei migliori e le imprevedibilità del mercato, assieme ai rischi, devono sempre essere considerate.

A pesare maggiormente sulla liquidazione così massiccia, sarebbero stati due token specifici: da una parte Ethereum (ETH), ossia il re della finanza decentralizzata e la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato e dall’altra Pepe, ossia una meme coin di nuova generazione.

Vediamo di comprendere cos’ha comportato la liquidazione del mercato, quali sono state le influenze ed i pesi di determinati asset crypto e come stanno andando sui rispettivi grafici. Prima di ciò, ricorda che puoi sempre esaminare in autonomia ETH ed altri asset sulle migliori piattaforme crypto.

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Mercato crypto in liquidazione per 50 milioni: ecco i dati

Nella giornata del 7 maggio, il mercato crypto in liquidazione per 50 milioni di dollari ha fatto letteralmente tremare esperti ed appassionati. La grande corsa alle vendite sarebbe stata capeggiata soprattutto dalle chiusure su Ethereum.

Dopo aver raggiunto traguardi importanti nel mese di aprile, l’inizio di maggio ha visto una netta correzione su quote più basse. La forza del mercato non avrebbe retto, generando così una massiccia liquidazione sull’asset.

Ethereum non sarebbe tuttavia l’unica “causa” legata alla fuoriuscita dei 50 milioni di dollari. Ad aver contribuito, seppur in modo minore, ci sarebbe Pepe Coin, ossia una meme coin che ha avuto la capacità di generare un considerevole hype nelle ultime settimane.

Nel dettaglio, il volume attuale di liquidazione di Ethereum è stato di 2 milioni di dollari, mentre quello di Pepe Coin è stato calcolato in token PEPE, con un numero pari a 640 miliardi di criptovalute liquidate.

I dati degli esperti, hanno inoltre evidenziato una grande sofferenza degli shorter. Le liquidazioni farebbero infatti riferimento proprio alla posizioni corte del mercato. In alcuni casi, il tasso di liquidazione avrebbe addirittura raggiunto il 100%, con difficoltà immense per gli investitori in short.

Nonostante ciò, secondo una valutazione sulla capitalizzazione dell’intero mercato crypto, esposta da CoinMarketCap, il livello di market cap globale ha avuto la capacità di mantenersi al di sopra 1 trilione di dollari. Il BTC ha altresì mantenuto il dominio, attorno al 50%.

Al momento di questa stesura, il volume sugli scambi nelle 24 ore è pari a circa 42 miliardi di dollari. Ciò mette in evidenza una correzione media rispetto alle precedenti giornate, volta ad indicare una sempre più prudente operatività degli investitori.

Ethereum e Pepe: andamento dei prezzi

Diventa a questo punto interessante aprire una piccola parentesi anche sull’andamento dei prezzi delle due criptovalute più liquidate degli ultimi tempi. Da una parte troviamo Ethereum, ancora al secondo posto per capitalizzazione di mercato.

Impostando un grafico a 24 ore, è possibile constatare come in alcune sezioni della giornata del 7 maggio 2023, un ETH potesse ancora essere acquistato attorno ai 1.929 dollari per unità. Un prezzo sostituito rapidamente da quote più basse, al di sotto i 1.880 dollari.

Al momento di questa stesura, con un sentiment ancor più pessimistico, è possibile comprare Ethereum a 1.859 dollari per unità. Secondo il sito CoinGecko, questo mette in evidenza una variazione giornaliera del -2,4%.

Discorso molto simile, seppur con una discesa dei prezzi più lieve, può farsi su Pepe Coin, che nelle ultime ore della giornata di ieri, poteva essere scambiato attorno ai 0,00000306 dollari. Un prezzo sostituto da quote sempre più basse, in un canale ribassista.

Al momento di questa stesura, è infatti possibile comprare Pepe (token PEPE), attorno ai 0,00000230 dollari. In questo caso, sempre secondo CoinGecko, la variazione nelle ultime 24 ore sarebbe pari al -9,2%.

Note finali

Ricordiamo in conclusione il livello di capitalizzazione di entrambe le criptovalute. Ethereum, ha un market cap attuale di 223.735.117.030 dollari, con un volume sugli scambi nelle 24 ore che si è assestato a 9.834.729.742 dollari.

Il market cap di Pepe Coin, è invece di 965.238.006 dollari (ossia un valore che gli permette di mantenere la cinquantaduesima posizione in classifica generale). Il suo volume sugli scambi, sempre a 24 ore, è invece di 732.973.344 dollari.

Come evinto nel corso della news, le variazioni dei prezzi e gli scostamenti dei grafici possono essere repentini e cambiare nel giro di pochi attimi. I fattori di influenza e l’imprevedibilità del mercato devono sempre essere considerati.

Mai come in questo caso, diventa quindi fondamentale analizzare continuamente i propri asset di interesse, utilizzando grafici in tempo reale, nonché strumenti tecnici e non tecnici, messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento crypto.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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