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Bitcoin sotto attacco? Cosa succede alla rete BTC?

Nelle ultime ore, diversi appassionati del settore delle criptovalute hanno iniziato a parlare di un Bitcoin sotto attacco. Ciò che si è effettivamente potuto constatare, è stato un accumulo delle transazioni per un valore impressionante.

Un evento che ha quindi sconvolto il mercato e che avrebbe portato conseguenze importanti anche sulle variazioni dei prezzi. Gli analisti sono quindi sin da subito andati alla ricerca delle possibili cause alla base del problema.

C’è chi ha parlato di una falla strutturale libera da altre cause esterne, ossia derivante da disfunzioni interne e chi invece ha esposto le probabilità di attacchi esterni. Sta di fatto che la rete ha subito un rallentamento e le preoccupazioni si sono acuite con il passare delle ore.

Vediamo quindi di comprendere nel dettaglio cos’è successo e quali sono state la variazioni dei prezzi del BTC. Criptovaluta che, lo ricordiamo in anteprima, puoi sempre individuare e negoziare su piattaforme professionali e regolamentate, come ad esempio lo storico eToro.

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Bitcoin sotto attacco? Ecco cos’è successo

Per comprendere nel dettaglio il possibile Bitcoin sotto attacco, è bene partire dal principio e ricordare alcuni punti fermi sul funzionamento della rete dell’ecosistema. Come sappiamo, il network di Bitcoin processa ogni ora migliaia e migliaia di transazioni.

Le stesse vengono inviate dagli utenti in attesa di verifiche e di conferme. Il tempo di attesa di conferma su una transazione, è uno dei parametri più utilizzati dagli esperti per indicare la salute di un protocollo e la sua efficienza, sotto diversi punti di vista.

È quindi un indicatore chiave, molto spesso associato anche all’operato dei minatori (ossia i miners). Prima di essere aggiunte alla blockchain, le transazioni vengono inviate in una vera e propria stazione di attesa, che prende il nome tecnico di mempool.

Può essere immaginata come una piscina di raccolta, che smista le transazioni che devono essere effettivamente confermate. I volumi delle transazioni troppo elevati, avrebbero creato una vera e propria congestione.

Le transazioni in attesa di essere confermate e processate sulla blockchain del Bitcoin sarebbero circa 469.000. Quali potrebbero essere le cause alla base di tutto ciò? L’esperto del settore, Dylan LeClair, ha provato ad esporre una propria considerazione.

Secondo l’analista, un “vettore di attacco”, legato al funzionamento stesso del network, potrebbe esser stato l’aumento delle commissioni sulle transazioni. Secondo le principali società analitiche, le transazioni ad alta priorità richiedevano un tasso di 654 sat/vB, ossia circa 26 dollari.

Queste metriche metterebbero ulteriormente in allerta sulla congestione della rete. In merito a ciò, l’appassionato di criptovalute, chiamato su Twitter “@proofofjogi”, avrebbe affermato che:

“Le elevate commissioni di transazione sono il punto dolente scelto dall’attaccante, probabilmente per rendere […] Bitcoin inutilizzabile per i giocatori più piccoli”.

Bitcoin (BTC): variazioni dei prezzi nelle ultime ore

Ciò che gli appassionati hanno iniziato a chiedersi, è se le notizie sulla congestione del Bitcoin abbiano o meno avuto influenze sui prezzi dell’asset. Nel corso delle scorse settimane, la prima criptovaluta per capitalizzazione ha avuto la capacità di ottenere nuovi ATH annui, vicino ai 31k$.

Da quel momento, una serie di correzioni hanno spinto l’asset su quote sempre più basse. Impostando un grafico a 5 giorni, è possibile constatare come nella giornata del 6 maggio 2023, un Bitcoin potesse essere acquistato attorno ai 29.583 dollari, in alcune sezioni di mercato.

Dalle ultime ore del 6 maggio, il trend è stato mediamente al ribasso, con un valore scivolato dapprima sotto alla psicologica soglia dei 29.000 dollari e successivamente sotto al livello dei dei 28.000 dollari (quota che non veniva registrata da diverse giornate).

Al momento di questa stesura, con un sentiment pessimistico, è possibile comprare Bitcoin attorno ai 27.966 dollari per unità. Un prezzo che, secondo CoinGecko, mette in evidenza una variazione nelle 24 ore pari a -3,1% ed una flessione negativa settimanale del -4,7%.

Considerazioni finali

Oltre alle variazioni dei prezzi, è bene aprire una piccola parentesi anche sugli scostamenti della capitalizzazione di mercato. Attualmente, il market cap del BTC (in prima posizione) è pari a 541.579.808.308 dollari, con un volume sugli scambi nelle 24 ore pari a 12.692.794.379 dollari.

Molto interessante anche la dominance di mercato, che ha di recente raggiunto il 45,066% su base totalitaria. Come evinto nel corso dell’articolo, le oscillazioni del mercato sono molto spesso repentine ed i prezzi del BTC possono cambiare nel giro di pochissime ore, minuti, o secondi.

Mai come in questo caso, è fondamentale procedere con attenzione e tenere sempre sotto controllo l’andamento della criptovaluta. Per fare ciò, hai a disposizione i grafici in tempo reale e gli strumenti messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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