News

Le nuove domande sul Bitcoin possono supportare la crescita?

Il mercato delle criptovalute sta assistendo ad un periodo molto particolare, con molte crypto ad elevato market cap che fanno fatica a recuperare terreno. In tutto ciò, gli esperti si chiedono se le recenti nuove domande sul Bitcoin possono, o meno, supportare una futura crescita.

Nel corso delle ultime settimane, gli investitori della prima criptovaluta per capitalizzazione sono stati molto pessimisti. Il sentiment negativo, ha a sua volta spinto la quotazione dell’asset su punti di minimo mensili, allontanando il prezzo dai massimi storici del 2023 (attorno ai 31.000$).

Gli esperti sono quindi alla ricerca di potenziali indicazioni ed analizzano costantemente le metriche più interessanti. Una delle più visionare degli ultimi tempi è lo Spent Output Profit Ratio (SOPR), che misura il grado di profitti realizzati spostati on-chain.

Vediamo di comprendere da vicino quali dati sono emersi, focalizzandoci inoltre sulle ultime variazioni dei prezzi e su come si sta muovendo il BTC sul suo grafico di riferimento. Criptovaluta che, lo ricordiamo in anteprima, è sempre disponibile su piattaforme professionali e con licenza.

Una delle più interessanti è eToro, che ti permette subito di creare un account, di caricare un deposito molto esiguo, da soli 50 euro, di selezionare il Bitcoin e di procedere con l’attuazione della tua strategia.

Clicca qui per iscriverti su eToro

*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Le nuove domande sul Bitcoin e le indicazioni del SOPR

Le nuove domande sul Bitcoin potrebbero secondo alcuni analisti sostenere uno slancio della criptovaluta. Un’analisi più completa, deve tuttavia tenere sotto stretta osservazione quanti più parametri e quante più metriche possibili.

Parlando dello Spent Output Profit Ratio, è bene considerare come valori superiori ad 1 del SOPR indicano che gli investitori stanno essenzialmente vendendo con profitto. Di contro, dati inferiori ad 1, indicano che gli operatori del mercato stanno vendendo gli asset in perdita.

Curioso sottolineare, come al momento di questa stesura, il parametro SOPR sia ampiamente sopra ad 1 e quindi positivo. L’argomento di punta dei massimi esperti, al di là del dato nel brevissimo periodo, fa in ogni caso riferimento alla longevità che la metrica ha mostrato.

Secondo i dati delle principali società analitiche ed informative, il SORP sarebbe rimasto nella zona verde dal mese di marzo. Dati che possono inoltre essere confrontati con quelli pregressi, ossia con le oscillazioni durante i periodi più “caldi” della criptovaluta.

A tal riguardo, prendendo come riferimento i grafici storici, tra il 2015 ed il 2016 il SOPR è rimasto ampiamente sopra ad 1. Una considerazione che si è successivamente legata alla grande corsa del Bitcoin durante il 2017, con il raggiungimento dell’ambizioso traguardo dei 20.000 dollari.

Gli analisti, hanno inoltre affermato che il SOPR è stato uno degli indicatori più analizzati in concomitanza con la BTC All-Time High (ATH) nel 2021. Durante quell’anno, il BTC ha ottenuto il suo punto di massimo storico, oltre i 68.000 dollari per singolo asset.

Ultimo dato interessante, esposto dagli esperti, è quello dell’ELR, attualmente in aumento (indica essenzialmente quanta leva viene utilizzata dagli utenti). È calcolato dividendo l’Open Interest (OI) per le riserve di monete.

Bitcoin (BTC): variazioni nelle ultime ore

Al di là delle metriche più importanti, è bene aprire una piccola parentesi anche sulle variazioni dei prezzi nelle ultime ore. Uno studio che ti permette sia di constatare come sta andando il BTC sul mercato, sia di confrontare i dati attuali con quelli pregressi.

Impostando un grafico a 7 giorni, ricordiamo come nella giornata del 6 giugno – dopo un corposo rally al rialzo – il prezzo del Bitcoin si sia diretto su quote superiori ai 27.000 dollari, ottenendo valori pari anche ai 27.259 dollari per unità.

Da quel momento in poi il trend è stato mediamente negativo, con una quotazione del Bitcoin passata dapprima sotto ai 26.500 dollari e successivamente sotto ai 26.000 dollari nella giornata del 10 giugno. Il punto di minimo a 4 giorni ammonta a 25.576$ al momento attuale.

Dal 10 giugno, grazie anche ad un aumento della domanda e ad un sentimento generale più ottimistico, il prezzo ha ampiamente recuperato terreno, salendo oltre i 26.000 dollari nelle prime ore di questo 13 giugno 2023. Attualmente, è invece possibile comprare Bitcoin attorno ai 26.137 dollari.

Note finali

Con variazioni così repentine dell’asset, è bene focalizzare l’attenzione anche su altre metriche importati. Al momento di questa stesura, ricordiamo infatti una capitalizzazione di mercato pari a 507.166.739.282 dollari, con un volume sugli scambi nelle 24 ore attorno di 10.980.807.393$.

Compresa l’estrema volatilità della crypto, con spostamenti dei prezzi che possono verificarsi nel giro di pochi attimi, diventa indispensabile esaminare costantemente la criptovaluta, utilizzando tutti gli strumenti che le migliori piattaforme mettono a disposizione.

Una delle piattaforme più complete, ad oggi un punto di riferimento importante per milioni di trader ed investitori, è eToro. Si tratta di un operatore molto facile da utilizzare, anche per utenti alle prime armi e che non hanno mai investito su questo mercato.

In pochi secondi puoi creare un account, verificare l’identità ed investire sul Bitcoin caricando un piccolo deposito iniziale. Puoi in ogni caso partire da un comodo account demo, che non ha nessuna scadenza e che può essere gestito comodamente anche da smartphone.

Qui in basso, i passaggi per negoziare sul BTC con eToro:

  1. apri un account tramite il link in basso;
  2. carica un deposito (può partire anche da 50€);
  3. cerca il Bitcoin;
  4. valuta l’asset;
  5. procedi con l’investimento.

Clicca qui per ottenere un conto su eToro

*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Il nostro punteggio
Clicca per dare un punteggio!
[Totale: 0 Media: 0]

Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

Lascia un Commento