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Le istituzioni sul crollo del Bitcoin: cosa succederà al BTC?

Secondo i movimenti e le grandi transazioni delle balene, nonché ufficializzazioni da parte delle grandi società, le mosse delle istituzioni sul crollo del Bitcoin avrebbero riguardato scelte oculate di uscire dal mercato già durante i primi segnali di tentennamento della criptovaluta a maggior market cap mondiale.

In tutto ciò il Bitcoin continua ad accumulare perdite ed anche nelle prime ore di questa mattina del 15 giugno 2022, la situazione non è certamente migliorata rispetto alla giornata di ieri (già pesantemente in rosso rispetto alle settimane precedenti).

Intanto che le fluttuazioni fanno il loro corso, numerosi esperti in materia hanno sottolineato il parallelismo e la correlazione fra la quotazione del Bitcoin e quella del mercato azionario americano (per intenderci prettamente degli Stati Uniti).

Avremo modo di entrare nello specifico, avanzando anche confronti diretti con i maggiori indici di Borsa. Tutto ciò non prima di averti ricordato che il Bitcoin può essere individuato con il suo pratico grafico in tempo reale, all’interno di broker professionali ed autorizzati, come eToro (clicca qui per iscriverti), che ti permette di iniziare anche con un comodo conto demo illimitato.

Le istituzioni sul crollo del Bitcoin e le variazioni nelle 24 ore

Le scelte delle istituzioni sul crollo del Bitcoin, che potrebbero riguardare la vendita degli asset come protezione su ulteriori ribassi, sono fra gli aspetti maggiormente analizzati dagli esperti ed analisti nel corso di queste giornate difficili per il mercato crypto.

Per comprendere la dura discesa della principale criptovaluta mondiale, è possibile aprire subito un confronto con uno degli indici di Borsa più noti, ossia lo S&P 500. Nelle ultime 3 giornate di contrattazioni, lo stesso indice ha registrato una discesa del circa 8,5% su base totalitaria.

Prendendo invece in considerazione gli scostamenti mostrati dal Bitcoin, è possibile evidenziare una discesa netta pari al 27,8% circa nel giro di sole 5 giornate. Una percentuale che fa sicuramente riflettere e che allontana ulteriormente il BTC dal suo punto di massimo ottenuto al termine del 2021, sopra i 60.000 dollari.

Secondo i principali esperti del settore e le maggiori piattaforme di analisi, nella settimana conclusa il 10 giugno del 2022, i dollari rimossi dalle istituzioni sarebbero stati pari a circa 56,8 milioni (uno dei dati più alti di sempre, in un periodo costi ristretto).

Al di là di ciò, è possibile focalizzare l’attenzione sulle ultime variazioni, evinte sul grafico a 24 ore. Nella giornata di ieri, dopo essere scivolato a circa 21.046 dollari per unità, il Bitcoin aveva timidamente recuperato terreno, portandosi attorno ai 22.930$. Un piccolo rally durato tuttavia pochissimi minuti.

Nelle prime ore di questo 15 giugno 2022, nuove sfiducie hanno portato il valore della criptovaluta anche su punti inferiori ai 20.220 dollari. Con un prezzo di scambio a 20.433,73 dollari circa (al momento di questa stesura), il Bitcoin registra una flessione negativa a 7 giorni del -34,6% ed una flessione negativa nelle 24 ore a -8,6%.

Note finali

Mai come durante questi periodi delicati, restare continuamente aggiornati sugli andamenti delle maggiori criptovalute mondiali risulta fondamentale. Puoi a tal riguardo fare affidamento sui grafici in tempo reale che vengono messi a disposizione direttamente dai migliori broker online.

Gli stessi ti permettono di constatare attimo dopo attimo le variazioni della criptovaluta e di ottenere dati reali sui punti di massimo e di minimo nelle ultime ore. Uno dei broker più completi, ad aver listato fin da subito il Bitcoin è eToro (clicca qui per iscriverti).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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