Nel giro di soli 7 giorni il mercato delle criptovalute può cambiare radicalmente. È ciò che si è evidenziato nell’ultima settimana, con le maggiori criptovalute in rosso, che hanno apportato un deflusso per 100 milioni in pochissimo tempo.
Nonostante lo stesso valore possa sembrare piccolo, se paragonato ovviamente al livello di capitalizzazione di tutte le criptovalute mondiali, mostra in ogni caso un sentimento alquanto singolare, dettato da innumerevoli squilibri (molti dei quali affrontati in nostri pregressi approfondimenti).
Gli afflussi registrati nelle precedenti settimane sono quindi stati sostituiti da defluissi significativi, registrati ovviamente sui principali exchange mondiali. Il mercato crypto sta assistendo ad una forse correzione, con una contrazione nelle ultime ore arrivata anche al 14% (dato a 24 ore).
Cerchiamo quindi di approfondire la questione sui deflussi per 100 milioni, anche in riferimento alla zona territoriale ed alle ultime variazioni che hanno segnato il mercato crypto nel brevissimo periodo, a partire dalle prime ore di questa giornata.
Prima di ciò ti ricordiamo come tutti gli asset crypto, compreso il Bitcoin e l’Ethereum, siano disponibili allo scambio su broker autorizzati e con reali licenze, come ad esempio eToro (clicca qui per iscriverti).
Deflussi per 100 milioni: cosa sta succedendo sul mercato delle criptovalute?
Secondo i dati presenti sui principali siti informativi ed autorevoli del settore crypto, la maggior percentuale dei deflussi nelle ultime 7 giornate si è concentrata sull’America (intesa ovviamente come continente unitario). I soli 2 milioni di deflussi in Europa rappresenterebbero invece una percentuale molto più bassa.
Ad aver mostrato deflussi maggiori, in questo caso considerando proprio i singoli strumenti crittografici, è stato il Bitcoin ed altre altcoin specifiche. Sul Bitcoin, si è ad esempio evidenziato un deflusso pari a circa 57 milioni di dollari. Un valore che, sommato a quello registrato dall’inizio del mese, mostra deflussi totalitari pari a circa 91 milioni.
Passando alla prima altcoin per capitalizzazione di mercato, ossia l’Ethereum, è invece possibile ricordare un valore di deflusso settimanale pari a 41 milioni di dollari. In questo caso, sommando lo stesso dato con quelli di tutto l’anno, si arriva ad un deflusso complessivo pari a circa 387 milioni di dollari.
Al di là dei deflussi, sono proprio i prezzi di scambio delle due criptovalute con maggior dominance ad aver maggiormente spaventato esperti ed appassionati del settore delle criptovalute. Più nello specifico, è possibile evidenziare:
- un Bitcoin che nelle prime ore di questa giornata ha toccato anche punti al ribasso pari a 21.074 dollari circa. Al momento di questa stesura, con un prezzo a 22.025,60 dollari, la flessione negativa dell’asset segna un -29,9% in un range temporale a 7 giorni ed un -5,4% in un range temporale a 24 ore;
- un Ethereum che nelle prime ore di questa giornata ha toccato punti al ribasso sotto i 1.100$. Al momento di questa stesura, con un prezzo a 1.184,26 dollari, la flessione negativa dell’asset segna un -36,3% in un range temporale a 7 giorni ed un -4,8% in un range temporale a 24 ore.
Note finali
In un contesto così delicato, restare sempre costantemente aggiornato sugli andamenti e sulle ultime variazioni delle criptovalute risulta fondamentale. Puoi in questo caso tenere sempre sotto controllo il prezzo di scambio di tutti i token a maggior capitalizzazione sulle migliori piattaforme di trading crypto.
Una delle più complete, con migliaia di utenti registrati, è eToro (clicca qui per iscriverti). Con lo stesso puoi optare per due diverse strategie, da una parte l’acquisto reale dell’asset di interesse (con la conservazione del token su un wallet) e dall’altra la negoziazione con strumenti derivati, ossia CFD.
In questo secondo caso è possibile aprire sia posizioni al rialzo che posizioni al ribasso, tramite vendita allo scoperto. Il broker permette in ogni caso di iniziare con un comodo conto demo, ossia una simulazione con denaro virtuale, che puoi sempre utilizzare a tua discrezione. Per la modalità reale, puoi invece partire anche con un deposito di soli 50 euro.
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