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Goldman Sachs all’assalto del Bitcoin nel 2018

Josh Brown, il CEO di Ritholtz Wealth Management, ha affermato che l’assalto per il Bitcoin da parte delle banche, è in arrivo già dal prossimo anno.

Brown, in un articolo di giornale, ha affermato che Goldman Sachs sarà l’istituzione principale che porterà il Bitcoin all’interno di Wall Street.

“Ho menzionato qualche settimana fa che questa cosa si può già sentire nell’aria – il “big money” sta adesso arrivando in questo settore. Non posso nemmeno immaginare quanto questo potrà portare il mercato verso livelli molto alti”.

Goldman Sachs e il Bitcoin

“L’indiscrezione maggiore è che Goldman Sachs lancerà servizi di criptovalute per i suoi clienti nel terzo trimestre 2018. Non so se ciò sia vero o falso, ma tante persone che non si conoscono tra di loro stanno dicendo la stessa cosa.”

Mentre Wall Street ha celebrato il 30esimo anniversario del crollo della Borsa del 1987, il Bitcoin è ancora visto con molto sospetto.

Il 2017 è stato certamente un anno dove i big della finanza hanno cercato di sminuire le criptovalute, con il CEO di JPMorgan Jamie Dimon, che ha scosso il mercato definendo il Bitcoin come “una truffa”.

Tuttavia, al momento della scrittura dell’articolo, il Bitcoin si trova a livelli superiori ed è sempre più vicino ai massimi storici.

A differenza di JPMorgan (che comunque sta investendo nella tecnologia Blockchain da molto tempo) l’approccio di Goldman Sachs sembrerebbe essere molto più liberista ed aperto a nuove possibilità.

L’amministratore delegato Lloyd Blankfein ha affermato lo scorso mese che stava “ancora pensando” al Bitcoin ma non aveva ancora deciso.

“… la gente era scettica anche quando i soldi di carta soppiantarono l’oro“, ha aggiunto in un post che ha consentito una notevole diffusione dei media.

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Sull'autore

Andrea Motta

Andrea Motta ha intrapreso il suo percorso nel trading all'inizio del nuovo millennio, nel 2001, distinguendosi subito per la sua precocità e dedizione. La sua profonda immersione nell'analisi delle teorie dei più eminenti esperti di investimento gli ha consentito di acquisire una competenza che ha brillantemente traslato in pratica, rivelando un notevole talento sia nelle operazioni di trading a breve termine che negli investimenti strategici a lungo raggio.

La pubblicazione del lavoro di Satoshi Nakamoto ha rappresentato per Motta un punto di svolta decisivo. Riconoscendo immediatamente il potenziale disruptivo del Bitcoin, ha abbracciato con entusiasmo il mondo delle criptovalute, diventando uno dei pionieri in questo campo emergente. Il suo precoce e lungimirante impegno in Bitcoin e in altre criptovalute ne ha confermato la reputazione come investitore visionario, capace di anticipare e capitalizzare sulle tendenze finanziarie di rilievo globale.

Parallelamente al suo interesse per le criptovalute, Motta ha continuato a eccellere nel trading convenzionale, dimostrando una notevole abilità nell'adattarsi e prosperare in una varietà di contesti di mercato. Questa poliedricità testimonia non solo la sua vasta conoscenza dei mercati finanziari ma anche una straordinaria capacità di applicare principi d'investimento solidi in scenari diversificati.

La traiettoria di Andrea Motta nel campo degli investimenti illustra l'importanza cruciale di un approccio informato, metodico e flessibile alla gestione degli asset. La sua storia professionale, caratterizzata da successi sia nei mercati tradizionali sia in quelli innovativi delle criptovalute, rappresenta un modello di riferimento per i futuri trader e investitori. La carriera di Motta dimostra efficacemente che la passione per gli investimenti, unita a un impegno costante per l'eccellenza e l'innovazione, può condurre a risultati eccezionali nel dinamico panorama finanziario contemporaneo.

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