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Coinbase ha 2.000.000 di Bitcoin (BTC) nella sua riserva

Nel tentativo di mostrarsi più trasparente rispetto alla sua concorrenza, uno degli exchange più grandi al mondo, sia per volumi che per quantità di criptovalute nelle proprie casse, ha iniziato ad esporre dati nelle ultime giornate. Coinbase ha 2.000.000 di Bitcoin nella sua riserva.

Una notizia unica nel suo genere, che ha portato esperti ed analisti a chiedersi se lo stesso valore possa in qualche modo rendere Coinbase sempre più forte rispetto ad altri operatori. Ad affermare il risultato raggiunto, è stato proprio l’amministratore delegato Brian Armstrong.

Con una serie di tweet sul suo account ufficiale, ha dettagliatamente esposto il numero di BTC ed il suo reale controvalore. Con un prezzo di scambio a quel momento pari a 16.561 dollari, l’ammontare totale è di 33,12 miliardi di dollari (cifra che difficilmente abbiamo avuto modo di esporre in altri approfondimenti).

Vediamo quindi di capire di più sulle ultime novità e sul raggiungimento di questo storico traguardo dell’exchange Binance sul Bitcoin. Criptovaluta che puoi sempre individuare su piattaforme storiche e regolamentate, come ad esempio eToro.

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Coinbase ha 2.000.000 di Bitcoin (BTC): rapporto degli azionisti

Oltre ad ufficializzare che Coinbase ha 2.000.000 di Bitcoin, per un controvalore stratosferico, il CEO del gruppo ha citato il rapporto degli azioni del terzo trimestre dell’anno, che si è concluso in data 30 settembre 2022. Uno dei report più entusiasmanti dell’intera storia.

A permettergli di crescere ulteriormente, soprattutto la crisi che molti exchange minori, si pensi ad esempio al caso di FTX, stanno di recente vivendo. Nel rapporto, in concomitanza con un prezzo del Bitcoin più alto rispetto a quello citato in precedenza, il valore di riserva BTC è indicato a 39 miliardi di dollari.

Nuovi record sono stati raggiunti anche in merito al possesso societario di altre criptovalute. Nel dettaglio, la società Coinbase ha dichiarato di possedere in riserva un valore di Ethereum (ETH), ossia la seconda criptovaluta per capitalizzazione, pari a 24 miliardi di dollari.

A completare il quadro, la presenza di riserve sulle altcoin, ossia criptovalute differenti dal Bitcoin, ad esclusione anche di Ethereum, per un controvalore pari a 31 miliardi di dollari. Tutti i dati esposti fanno riferimento al prezzo degli asset in data 30 settembre.

Parole forti sono state esposte proprio dall’amministratore delegato Brian Armstrong, che ha citato:

“Se vedi FUD [paura, incertezza e dubbio] là fuori, ricorda, i nostri dati finanziari sono pubblici (siamo una società pubblica). Possediamo circa 2 milioni di BTC. $ 39,9 miliardi al 30/9”.

Considerazioni che arrivano dopo una delle debacle e dei fallimenti più grandi della storia crypto, ossia su FTX. Adesso la maggior parte degli exchange dovrà dimostrare di essere più trasparente, mettendo tutto nero su bianco, come ha iniziato a fare Coinbase nel corso delle ultime settimane.

Note finali

Gli eventi che di recente continuano a susseguirsi sul settore degli exchange hanno messo in allerta tantissimi appassionati di criptovalute, che continuano a chiedersi quale exchange selezionare per poter investire sul settore crypto in modo sicuro e controllato.

Sta di fatto che ad oggi il mercato è composto da una miriade di soluzioni, ma non tutte possono considerarsi serie ed affidabili. È quindi fondamentale fare affidamento solo su exchange e piattaforme di investimento regolamentate e che sono state autorizzate da reali autorità preposte al controllo ed alla vigilanza.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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