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Capitalizzazione Crypto Sopra 2000 Miliardi: Ecco la Top 7

Il settore delle criptovalute continua, giorno dopo giorno, a mostrare risultati e nuovi traguardi. In tutto ciò, contrariamente dal passato, dove il numero delle criptovalute presenti all’interno del mercato poteva letteralmente contarsi sul palmo di una mano, ad oggi tutto è cambiato. A dimostrare tutto ciò, un livello di capitalizzazione crypto sopra i 2000 miliardi di dollari.

Trattasi di un valore colossale, già raggiunto dallo stesso settore nel corso degli ultimi tempi, ma che ad oggi può effettivamente rappresentare un evento differente, associato ad un contesto storico alquanto singolare.

Nel corso del nostro approfondimento scopriremo nel dettaglio il superamento dei 2000 dollari all’interno del grafico sul Market Cap Crypto, scendendo altresì nel dettaglio sugli assets presenti ai primi posti dell’omonima classifica. Prima di cominciare, ricordiamo come la capitalizzazione del mercato tenga in considerazione tutte le criptovalute ufficialmente riconosciute.

Criptovalute che possono essere altresì individuate all’interno di broker regolamentati e professionali, come ad esempio eToro, il quale rappresenta un intermediario presente ormai da anni nel settore del trading online e che permette di iniziare in totale autonomia, partendo anche da un pratico account demo, completamente a costo zero.

Capitalizzazione crypto sopra 2000 miliardi: Ecco la Top 7 al momento attuale

Raggiungere un livello di capitalizzazione crypto sopra i 2000 miliardi di dollari non è ovviamente un evento verificabile all’interno di tutti i mercati. Se a tutto ciò aggiungiamo come singole imprese colossali, come ad esempio Microsoft o Apple, non riescano neanche avvicinarsi alla stessa, se ne deduce la particolarità dell’evento.

Solamente pochi mesi fa, avevamo avuto modo di visionare il superamento dei 2000 miliardi di dollari capitalizzati dal settore crypto, il quale aveva avuto la capacità di rompere anche il muro dei 2200 miliardi di dollari. Valori che erano tuttavia stati sostituiti da un periodo al ribasso, portato dal parallelo crollo di valore di alcuni strumenti crittografici.

A tal riguardo, ricordiamo come il livello di capitalizzazione complessivo vada a considerare il numero totalitario delle criptovalute in circolazione, rapportate ovviamente al loro rispettivo valore attuale, ossia quello al momento del calcolo e dell’analisi.

Tornando alle informazioni precedenti, dopo lo stesso ribasso, il Market Cap Crypto aveva nuovamente mostrato soglie superiori ai 2000 miliardi di dollari, grazie agli sviluppi di alcune criptovalute e del mercato in generale. Nonostante ad oggi si contino migliaia di assets, al momento attuale, la classifica Market Cap proposta da CoinMarketCap vede:

  1. Bitcoin: criptovaluta ormai da anni al primo posto per capitalizzazione di mercato, a circa 870.47B di dollari;
  2. Ethereum: criptovaluta leader nel settore della finanza decentralizzata (DeFi), che nonostante veda ad oggi la presenza di molti competitors, si piazza in seconda posizione, a circa 377.76B di dollari;
  3. Binance Coin: in terza posizione, a circa 71.84B di dollari;
  4. Cardano: in quarta posizione, a circa 68.54B di dollari;
  5. Theter: in quinta posizione, a circa 63.67B di dollari;
  6. Ripple: in sesta posizione, a circa 57.24B di dollari;
  7. Dogecoin: una delle criptovalute più discusse negli ultimi giorni, in settima posizione per market cap, a circa 43.99B di dollari.

Conclusioni

Le criptovalute a maggiore capitalizzazione, risultano presenti all’interno di broker ed intermediari regolamentati, che ne permettono lo scambio e la negoziazione tramite strumenti derivati. Gli stessi strumenti, che prendono il nome di contratti per differenza, permettono di trattare su criptovalute senza possederle in modo fisico.

Tutto ciò per via della loro stessa natura e funzionalità, basata solamente su repliche degli andamenti del sottostante. Così facendo, il trader non ha nessun bisogno di dotarsi di Wallet, ossia di un portafoglio di custodia, potendo altresì attuare due tipologie di operazioni:

  • Al rialzo, in ipotesi di aumento dei valori dell’asset di interesse (strategia definita comunemente di tipo long);
  • Al ribasso, in ipotesi di diminuzione dei valori dell’asset di interesse (strategia definita comunemente anche di tipo short).

A mettere a disposizione i CFD, sono specifiche piattaforme, che prendono il nome di broker online. Permettono di operare in autonomia, semplicemente grazie ad un computer, un account regolarmente registrato ed una connessione ad internet. Uno dei broker più completi è eToro.

Presenta un database costantemente aggiornato e dispone di numerose funzionalità integrative. Una delle più conosciute è il Copy Trading, ossia un sistema di copia automatica, per copiare reali Top Trader sotto l’aspetto strategico, ottenendo le medesime transazioni in tempo reale ed in modo speculare.

Tutti i traders possono decidere di iniziare da un pratico account demo, a costo zero e gestibile sia tramite sistema web desktop che tramite una comoda applicazione per device mobili.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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