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Bitcoin Sopra i 46.000 dollari: Cosa ci si aspetta dal BTC?

Nel corso delle ultime ore, i timori di molti utenti ribassisti, evinti nel corso delle scorse settimane in merito ad un Bitcoin al di sotto i 30.000 dollari, sono stati sostituiti dal superamento dei 46.000 dollari. Cosa rappresenta Bitcoin sopra i 46.000 dollari? Può lo stesso considerarsi un valore cruciale all’interno della quotazione dell’asset?

Le ultime giornate, non soltanto per il Bitcoin ma anche per il mercato crittografico nella sua interezza, hanno visto la presenza di molte notizie. Gli esperti del settore ed appassionati conoscono benissimo l’importanza delle analisi, legate non soltanto aspetti di carattere tecnico, bensì anche di carattere fondamentale.

Nel corso del nostro approfondimento andremo a scoprire le ultime news e novità in merito al Bitcoin, considerando in modo parallelo il raggiungimento della soglia precedentemente esposta. La stessa, come ben sappiamo, pur non rappresentando un nuovo record storico, si allontana dai punti di minimo mensili registrati nel mese di luglio.

Prima di continuare, ricordiamo come ad oggi, lo stesso Bitcoin, così come molte altre criptovalute mondiali, risulti presente all’interno di piattaforme regolamentate ed autorizzate come eToro. Si tratta di un intermediario completo, con molte funzionalità integrate. Un tipico esempio è il Copy Trading, fruibile per copiare strategie di reali esperti del settore in modo speculare.

Bitcoin sopra i 46.000 dollari: Ecco la quota raggiunta

Tornando indietro di qualche settimana, nel corso di alcune delle nostre esamine, avevamo potuto più volte avuto modo di constatare la presenza di un Bitcoin oscillante attorno al valore dei 30.000 dollari. La soglia, addirittura superata al ribasso per poco tempo, aveva tuttavia anticipato un successivo trend in crescita.

Durante gli stessi periodi, la soglia dei 30.000 dollari aveva rappresentato, secondo molti esperti, anche un punto psicologico, come d’altronde molte cifre tonde mostrate dell’asset già in passato. Nonostante lo stazionamento, con l’arrivo del mese di agosto, la criptovaluta aveva avuto la capacità di abbandonare i 30.000, dirigendosi verso i 40.000.

Il raggiungimento dei 40.000 dollari (già ottenuti dalla criptovaluta più volte nel corso della sua storia e dei suoi andamenti all’interno del grafico), avevano rappresentato un nuovo traguardo importante, seguito tuttavia dal recente superamento dei 45.000 dollari e successivamente da un Bitcoin sopra i 46.000 dollari per unità.

In altri termini, una progressione in percentuale mostrata nel corso dell’ultima settimana, abbondantemente discussa da professionisti e siti informativi sul mondo delle criptovalute. In modo parallelo alla notizia sul raggiungimento della suddetta soglia, è possibile ricordare l’esposizione di diverse notizie attinenti il Bitcoin ed il settore crypto.

Una delle più trattate, ha visto ipotesi in merito all’utilizzo del Bitcoin (sempre in riferimento a sistemi di pagamento) all’interno di uno degli e-commerce più conosciuti al mondo, ossia Amazon. Nonostante la stessa news non sia stata ufficializzata con certezza, ha ugualmente avuto la capacità di generare attenzione all’interno di numerosi social e canali informativi.

Adesso che la notizia è stata assorbita da ormai diverse ore, gli occhi saranno tutti puntati sulle prossime variazioni del BTC, per cercare di comprendere in merito ai suoi futuri andamenti ed alle sue future oscillazioni all’interno del grafico.

Conclusioni

Ricollegandoci a quanto anticipato nel corso dell’introduzione, il Bitcoin, così come la maggior parte delle criptovalute mondiali, risulta presente su piattaforme di negoziazione online regolamentate e professionali, come ad esempio eToro.

La presenza delle dovute licenze mette in chiara luce come lo stesso operatore si mostri pienamente in regola con le direttive e le regole presenti all’interno della nostra nazione. Mette a disposizione una piattaforma rapida, ma soprattutto associata a diverse funzionalità uniche nel loro genere.

Una delle prime caratteristiche a poter essere esposte, riguarda la presenza dei CFD, ossia contratti per differenza. Si tratta di strumenti derivati, che permettono di negoziare su assets crypto senza possedere alcuna moneta digitale in modo fisico.

Ne deriva la possibilità di optare per due strategie differenti, ossia al rialzo (tipologia long) o al ribasso (tipologia short) basata sulla vendita allo scoperto. Essendo eToro un broker CFD professionale, non applica alcuna commissione fissa, ricordando solo bassi spread.

A completare il tutto, la presenza di un meccanismo di copia automatica, che viene chiamato dalla stessa piattaforma “Copy Trading”. Dà la concreta possibilità di copiare reali professionisti, ottenendo le stesse attività in tempo reale e senza nessun costo aggiuntivo.

Ogni trader può iniziare da un pratico account di prova, il quale non richiede alcun costo e può essere gestito in modo autonomo sia tramite sistema web desktop sia tramite applicazione per dispositivi mobili (sia Android che iOS).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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