Il Bitcoin potrebbe trovarsi in questo momento all’interno di un grande pericolo. Secondo uno studio infatti, potrebbe andare a zero a causa del costo di mining.
Il Bitcoin come sappiamo, è odiato da moltissimi economisti, i quali affermano che non è nient’altro che una bolla economica. Adesso, che ci troviamo all’interno di un mercato ribassista e una potenza di hashrate in grande declino, hanno nuovamente previsto la spirale “della morte” della criptovaluta. Questo, sarebbe dovuto ai miners, che stanno lasciando l’ecosistema.
Atulya Sarin, il professore che ha creato questo studio, insegna presso l’Università di Santa Clara ed ha recentemente affermato di come il Bitcoin possa essere diretto verso una spirale della morte a causa della riduzione del prezzo al di sotto del costo del mining.
Ecco l’affermazione di Atulya Sarin:
Come ho affermato, una volta che il prezzo del Bitcoin dovesse crollare al di sotto del costo di mining, l’incentivo a fare mining potrebbe crollare, portando il Bitcoin a finire all’interno di quella che viene chiamata Spirale della Morte
Il Bitcoin non ha alcun tipo di Cash Flow. Sotto questo punto di vista quindi, è un pò come l’Oro. Il valore è guidato grazie principalmente al desiderio ed agli usi, ma per la maggior parte grazie al costo del mining.
Tuttavia, Sarin non si è accorto che la difficoltà del mining di Bitcoin si “aggiusta” praticamente ogni 2016 blocchi. Questo significa ogni due settimane, nel caso in cui i blocchi dovessero venire prodotti al normale tasso del Bitcoin.
Ciò è in grado di assorbire ogni cambio significativo del prezzo, senza in realtà considerare il fatto che i miners operano all’interno di un margine di profittabilità.
Una difficoltà di mining superiore quindi, significa che è molto più difficile trovare i blocchi, in quanto vengono messi a disposizione ogni volta che l’hashrate all’interno del network aumenta. Accade anche l’opposto quando l’hashrate decrementa, questo consente quindi al mercato di facilitare il ritrovamento dei blocchi all’interno della blockchain.
Inoltre, mentre il prezzo del Bitcoin si muove al di sotto del costo di mining, non è un modo per determinare il valore del network in questione. Il valore del network invece sta nel suo utilizzo: un sistema di pagamento decentralizzato, senza permessi, trustless e impossibile da censurare.
Investire nel Bitcoin: al rialzo o al ribasso
Atulya Sarin quindi non ha ragione, anche se in realtà c’è da dire che non importa dove il Bitcoin andrà per guadagnare, in quanto per mezzo di piattaforme di trading online regolamentate e affidabili, è possibile investire al rialzo oppure al ribasso all’interno del mercato del Bitcoin (e molti altri mercati ancora).
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