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Bitcoin è simile al mercato della Marijuana medica secondo ex-premier Israeliano

All’interno di un evento che si è tenuto a Tel Aviv, Ehud Barak, l’ex primo ministro israeliano, ha condiviso la sua visione sul mondo del Bitcoin e della Blockchain.

Secondo Barak, la tecnologia della Blockchain è estremamente all’avanguardia, mentre invece il Bitcoin [BTC] e le altre criptovalute sarebbero uno schema ponzi.

Ecco le sue parole:

“Blockchain è un concetto tecnologico e matematico, ed una metodologia interessante e importante. Le criptovalute, Bitcoin e tutte le altre, sono uno schema Ponzi. Non credo che sia possibile fare una valuta in questo modo nell’attuale generazione, e non investirei in niente collegato alle criptovalute.”

Queste dichiarazioni, estremamente controverse per noi che amiamo il mondo delle criptovalute (ma comunque interessanti e degne di nota) sono arrivate dopo che gli venne chiesto se la marijuana medica fosse una bolla come il Bitcoin. Barak ha risposto affermando che moltissime aziende nel settore della cannabis sono state quotate all’interno del Nasdaq, creando molti rumors all’interno di questo settore.

Tuttavia secondo lui, il settore della Marijuana medica è molto più serio e stabile di quello della Cannabis a scopo ricreativo (che è in fase di regolamentazione). Ha inoltre spiegato che il suo paese è estremamente significativo per il know-how della Cannabis di tipo medico.

Qualche mese fa, svariati mercati, analisti ed investitori affermarono che il destino della Cannabis potrebbe essere molto simile a quello delle criptovalute, nello specifico il Bitcoin.

Tutte queste opinioni emersero dopo l’aumento del 1000% nelle azioni di Tilray. Si tratta di una compagnia farmaceutica che lavora nello sviluppo di prodotti correlati alla cannabis.

Il Bitcoin si trova adesso in una situazione molto difficile, in quanto il prezzo del mercato ha raggiunto soglia 4,000 dollari, mentre la capitalizzazione di mercato è diminuita in maniera importante. Come al solito, anche le altre criptovalute alternative sono state intaccate.

Le parole di Barak sono un brutto colpo per gli appassionati del Bitcoin, ma non per i trader, che in questo momento stanno letteralmente festeggiando.

Come possono i trader del Bitcoin festeggiare, se il mercato si trova al ribasso? É molto semplice: grazie ad il trading online con i CFD, è possibile investire letteralmente al rialzo oppure al ribasso. Questo rende possibile quindi il guadagno anche in caso di crollo del Bitcoin.

Nel 2018, il Bitcoin ha avuto un andamento prevalentemente ribassista. Questo ha portato dunque questa criptovaluta a perdere gran parte del suo valore, mandando in disperazione coloro che lo avevano acquistato attraverso piattaforme come Coinbase, Gemini etc.

Tuttavia, grazie a broker di trading online come eToro (clicca qui per visitarlo), è possibile investire all’interno del mercato Bitcoin non solo quando sale, ma anche quando scende. Senza possedere fisicamente il Bitcoin, ma “speculando” solo sul suo prezzo. Si tratta di un interessante vantaggio, sopratutto in periodi “negativi” come questo.

Con ciò non vogliamo dire che il Bitcoin sprofonderà, anzi. Ciò che vogliamo chiarire è che con piattaforme del genere, è possibile guadagnare praticamente in  qualsiasi scenario di mercato.

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Sull'autore

Andrea Motta

Andrea Motta ha intrapreso il suo percorso nel trading all'inizio del nuovo millennio, nel 2001, distinguendosi subito per la sua precocità e dedizione. La sua profonda immersione nell'analisi delle teorie dei più eminenti esperti di investimento gli ha consentito di acquisire una competenza che ha brillantemente traslato in pratica, rivelando un notevole talento sia nelle operazioni di trading a breve termine che negli investimenti strategici a lungo raggio.

La pubblicazione del lavoro di Satoshi Nakamoto ha rappresentato per Motta un punto di svolta decisivo. Riconoscendo immediatamente il potenziale disruptivo del Bitcoin, ha abbracciato con entusiasmo il mondo delle criptovalute, diventando uno dei pionieri in questo campo emergente. Il suo precoce e lungimirante impegno in Bitcoin e in altre criptovalute ne ha confermato la reputazione come investitore visionario, capace di anticipare e capitalizzare sulle tendenze finanziarie di rilievo globale.

Parallelamente al suo interesse per le criptovalute, Motta ha continuato a eccellere nel trading convenzionale, dimostrando una notevole abilità nell'adattarsi e prosperare in una varietà di contesti di mercato. Questa poliedricità testimonia non solo la sua vasta conoscenza dei mercati finanziari ma anche una straordinaria capacità di applicare principi d'investimento solidi in scenari diversificati.

La traiettoria di Andrea Motta nel campo degli investimenti illustra l'importanza cruciale di un approccio informato, metodico e flessibile alla gestione degli asset. La sua storia professionale, caratterizzata da successi sia nei mercati tradizionali sia in quelli innovativi delle criptovalute, rappresenta un modello di riferimento per i futuri trader e investitori. La carriera di Motta dimostra efficacemente che la passione per gli investimenti, unita a un impegno costante per l'eccellenza e l'innovazione, può condurre a risultati eccezionali nel dinamico panorama finanziario contemporaneo.

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