L’informatico ed attivista Statunitense Edward Snowden, famoso per aver rivelato al pubblico i diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico (fino ad allora segreti) è finalmente tornato di nuovo allo scoperto per dire la sua sulle criptovalute.
Snowden ha ufficialmente supportato la criptovaluta basata sulla privacy, ovvero lo “Zcash”, chiamandola praticamente come la “più interessante alternativa” al Bitcoin.
In una risposta ad un tweet dell’esperto di tecnologia Mason Borda che affermava “Zcash è l’unica criptovaluta alternative sviluppata e costruita da professionisti ed accademici crittografici. Difficile da ignorare” Snowden ha risposto “Concordo.”
Ha poi continuato: “Le funzionalità di privacy di Zcash la rendono come la più interessante alternativa al Bitcoin”.
Snowden è sempre stato in prima linea per la privacy ed è risultato molto conosciuto per essere stato il responsabile principale per i documenti perpetrati dalla NSA nel 2013. Quando gli fu chiesta la sua opinione sul Monero, una criptovaluta privata, Snowden ha affermato che era “una criptovaluta amatoriale” sottolineando le mancanze circa la tracciabilità.
Snowden ha affermato che tali errori di progettazione potrebbero mettere a rischio gli altri whistleblower, dichiarando: “si verificano errori e hanno conseguenze enormi per persone come me“.
Le affermazioni entrano nella rivalità esistente tra le valute concorrenti. Nell’inondazione delle risposte di Twitter, il creatore di Monero Richard Spagni ha difeso fortemente la tecnologia del suo progetto, mentre il creatore di litecoin Charlie Lee ha dichiarato: “Io possiedo Monero ma non Zcash“.