Per molti l’Ethereum potrebbe diventare la criptovaluta per eccellenza, sovrastando e battendo anche il Bitcoin nel lungo periodo. Ma la strada, soprattutto per superare il valore del BTC, ormai quasi sempre vicino la soglia dei 12.000 dollari, sembrerebbe ancora lunga e tortuosa. Nonostante ciò, vi è una metrica, ossia il flottante Ethereum, che dimostrerebbe valori superiori rispetto alla somma di molti altri assets crittografici.
Da inizio anno l’ETH ha generato circa il 174% di ritorno ai portatori di interesse. Si tratta di un dato che, paragonato a molti altri strumenti finanziari più “calmi”, ben dimostra l’attuale interesse nei confronti della criptovaluta. All’interno dell’articolo capiremo nel dettaglio l’attuale flottante Ethereum, ponendo un importante focus sul suo interesse nel mercato.
La percentuale precedentemente evidenziata, strettamente connessa con l’aumento dei prezzi ETH, può essere confrontata con la volatilità degli ultimi periodi. Un ottimo modo per visionarla è quello di utilizzare innovative piattaforme di brokeraggio online. Due leader mondiali nel campo delle negoziazioni su criptovalute sono eToro e XTB.
Oltre alle tante funzionalità, danno anche la possibilità di scambiare su derivati tramite contratti per differenza (CFD). Durante l’articolo, il lettore avrà la possibilità di capire come associare i CFD all’Ethereum e su quali scenari poter basare l’operatività. Nel caso si voglia approfondire il mondo dei broker online, ecco una lista completa sotto tutti i punti di vista:
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Flottante Ethereum Attuale: Significato e Correlazioni
Con l’avvento del costante aumento della redditività portata da Ethereum, molti studiosi ed operatori del settore hanno iniziato a fare considerazioni sulla disponibilità della criptovaluta sul mercato. Nonostante i gestori diretti dell’asset, ossia co-fondatori e collaboratori, abbiano accesso a molti dati sullo strumento da loro lanciato, i calcoli sull’offerta restano molto approssimativi. Calcolare la perfetta quantità di moneta “free”, ossia libera, è un processo molto complesso che tiene conto di più fattori.
In linea generale, per parlare di flottante Ethereum, è importante avviare una piccola spiegazione sul termine in questione. Per flottante si intende la quantità di criptovalute, o ad esempio di azioni se si parla di società, disponibile sul mercato. Ma non è tutto, poiché all’interno del paniere delle disponibilità in circolazione non possono essere conteggiati assets legati a particolari possedimenti. Un tipico esempio è quello delle fondazioni.
Facendo riferimento agli ultimi calcoli, esposti da esperti all’interno delle notizie di mercato, il cosiddetto Free Float Supply (flottante Ethereum libero), in data 11 agosto, mostrerebbe un valore di circa 108,04 milioni. A dimostrazione del dato esaminato, oltre agli incrementi del flottante per ogni blocco, è possibile ricordare l’immissione di ben 11.000 Ethereum, da parte degli operatori, nel corso dei tre mesi.
Considerare che il flottante Ethereum abbia superato di gran lunga quello di altre criptovalute conosciute, quali: Cardano, Bitcoin Cash, o Litecoin, significa associare il grande interesse nei confronti di questo assets crittografico, e la sua costante ricerca all’interno del mercato. D’altronde, l’immissione di nuovi Free Float potrebbe essere associata anche ad una maggiore richiesta e fiducia verso ETH.
Analisi dei Prezzi Ethereum ETH
Operatività su Ethereum (ETH)
Compresa l’importanza del flottante Ethereum, come vero e proprio parametro attuale per identificare la salute dell’interesse all’interno del mercato, è ora possibile associare le oscillazioni di ETH ai nuovi sistemi di negoziazione.
Nonostante l’andamento medio dell’Ethereum, soprattutto nel corso delle ultime settimane, sia in aumento, è importante tener presente che la volatilità di un asset crittografico è spesso soggetta ad alti e bassi. In altri termini, periodi di risalita dei prezzi, sono spesso seguiti da diminuzioni e viceversa. Si tratta del tipico andamento oscillatorio di tutti gli strumenti finanziari.
Proprio come per le altre quotazioni, anche ETH può essere legato ai CFD, detti contratti per differenza. Attraverso gli stessi è possibile optare per due scenari differenti:
- Eventuale rialzo dei prezzi: associabile all’acquisto di Ethereum.
- Ipotetico ribasso dei prezzi: associabile alla vendita di Ethereum.
Due dei migliori broker, ad offrire anche lo strumento dei CFD, sono eToro e XTB. Rappresentano piattaforme con anni di esperienza, funzionali, fluide e ricche di strumenti analitici. Entrando all’interno delle stesse, è possibile individuare il grafico Ethereum in tempo reale e studiare gli andamenti in base alle proprie strategie di negoziazione. Un ottimo modo per iniziare, ad esempio, è basarsi sui conti demo per testare ed incrementare le proprie capacità sulle criptovalute.
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