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CTO Ripple: vietare Bitcoin potrebbe essere “disastroso”

David Schwartz,CTO di Ripple (Chief Technology Officer), ha affermato che vietare Bitcoin o algoritmi proof-of-work o marchiare la sicurezza di Ethereum potrebbe essere “disastroso” per Ripple.

Lo ha detto mentre rispondeva a una teoria di Nic Carter di Castle Island Ventures, in cui affermava che Ripple stava “facendo pressioni” per elaborare strategie sui programmi sopra menzionati.

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CTO Ripple: insieme ad Ethereum nel caso SEC

In passato, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e l’ex CEO Chris Larsen hanno entrambi sostenuto che Bitcoin dovrebbe abbandonare PoW a causa del suo impatto ambientale. Anche se Garlinghouse ha convenuto che Bitcoin è una “riserva di valore eccezionale”, ha affermato che “Una transazione Bitcoin equivale a 75 galloni di benzina bruciati.”

Spiegando ulteriormente che con l’aumento del prezzo di Bitcoin, anche il consumo di energia e l’impronta di carbonio della prova di lavoro continuano a crescere. Al contrario, Ripple si vanta delle sue misure di sostenibilità e mira a raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.

Detto questo, anche le comunità Ripple ed Ethereum sono costantemente messe l’una contro l’altra.

La cosiddetta animosità è iniziata quando Ripple ha presentato una richiesta di Freedom of Information Act alla SEC, per un trattamento iniquo. È stato affermato che il regolatore aveva dato il via libera a Ethereum, mentre XRP è stato trattenuto. Il che ha anche dato in qualche modo un vantaggio da prima mossa a Ethereum nell’ampio spazio crittografico.

La recente sentenza nella causa Ripple vs SEC comporta anche Ethereum e una decisione sul discorso del 2018 dell’ex direttore William Hinman, che era del parere che Ethereum non fosse una sicurezza poiché era sufficientemente decentralizzato.

Ora, Ripple lo ha utilizzato come parte della sua strategia legale per combattere la SEC. In passato, l’avvocato cripto che rappresenta i detentori di XRP, John Deaton, aveva dichiarato “Che ci piaccia o no, ironia della sorte, XRP ed ETH sono dalla stessa parte nel caso SEC.”

Il che può essenzialmente significare che il CTO sta guardando Ripple come parte di un fiorente cripto-verso. Sia con Ethereum che con Bitcoin.

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Sull'autore

Anna Fazio

Laureata all'Università di Milano in Economia e Commercio, mi occupo principalmente di articoli sulle criptovalute.

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