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Co-Fondatore di Ledger Si Dimette Dopo Lo Scandalo “Recover”

Pubblicato: 8 Settembre 2023 di Andrea Lagni

Nicolas Bacca, chief innovation officer di Ledger e co-fondatore dell’azienda, ha annunciato la sua decisione di lasciare l’azienda in seguito a uno scandalo legato alla controversa funzione di recupero (Recover) dell’azienda. Questa mossa segue le dimissioni del precedente CEO e co-fondatore, Eric Larchevêque, avvenute nel 2019.

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La chiave privata è gestita in modo sicuro, garantendo che gli utenti possano recuperare l’accesso in caso di necessità. Inoltre, l’uso di un indirizzo on-chain privato assicura la massima sicurezza durante le transazioni sulla blockchain. Il wallet è gratuito e offre elevati standard di sicurezza, tra cui protezione DDoS e protocolli di standardizzazione. È un’opzione ideale per chiunque desideri una soluzione user-friendly per gestire le proprie criptovalute.

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Secondo quanto riferito da un caro amico di Bacca, quest’ultimo guiderà un nuovo progetto finalizzato a coinvolgere un maggior numero di utenti nel mondo delle criptovalute. Ha affermato che, sebbene Ledger fosse un buon punto di partenza per promuovere l’autocustodia al pubblico, rappresentava solo la punta dell’iceberg.

Il futuro di Nicolas Bacca

Nicolas Bacca Co-Fondatore di Ledger

Nicolas Bacca Co-Fondatore di Ledger

La Carriera di Bacca Indica un Futuro Orientato all’Avanzamento del Self Custody. Bacca ha ricoperto il ruolo di chief technology officer dell’azienda prima di diventare chief innovation officer nel 2019. Durante il suo mandato, l’azienda ha sviluppato e venduto per 6 milioni di dollari i suoi famosi portafogli Nano.

Sebbene Bacca non abbia ancora annunciato pubblicamente la sua prossima posizione, il suo profilo LinkedIn suggerisce che è attualmente coinvolto con Ubinity, un’azienda che progetta e implementa moduli sicuri per smart card. Inoltre, ha co-fondato BTChip per sviluppare un portafoglio hardware open source con elemento sicuro che ha portato alla prima versione di Ledger.

Dato il recente tentativo di Ledger di rendere il suo portafoglio più user-friendly attraverso una funzione di recupero molto criticata, sembra naturale che l’imprenditore utilizzi la sua esperienza per sviluppare un prodotto che semplifichi ulteriormente l’accesso sicuro alle criptovalute. Potrebbe anche intraprendere progetti con aziende in cui ha investito, come la banca Bitcoin Bitstack, Morpho, un servizio di prestito peer-to-peer DeFi basato su protocolli di prestito, e il videogioco NFT di arti marziali miste MetaFight.

Ledger ha navigato tra usabilità e sovranità individuale durante il mandato di Bacca. Il brand francese ha lanciato un servizio di abbonamento (ampiamente criticat)o che consentiva agli utenti di recuperare la loro frase di seed, ovvero un gruppo di 24 parole utilizzate per ricostruire la chiave privata. Gli appassionati hanno sostenuto che ciò minasse l’etica di sovranità individuale delle criptovalute e hanno criticato Ledger per aver focalizzato la sua attenzione sul lato artistico e commerciale anziché sul lato cripto.

In risposta a ciò, il CEO di Ledger, Pascal Gauthier, ha promesso di rendere open source una maggiore parte del codice di Ledger. Ha attribuito il caos del recupero a un “errore di comunicazione involontario”, ma ha anche affermato quanto fosse importante il recupero delle chiavi per coinvolgere gli utenti che trovano compito troppo intimidatorio quello di gestire le proprie chiavi.

I portafogli Ledger conservano le chiavi delle criptovalute su un dispositivo fisico che può essere disconnesso dalla rete per proteggere i fondi. Gli utenti devono collegare il portafoglio al loro computer per effettuare transazioni sulla blockchain.

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Sull'autore

Andrea Lagni

Giornalista pubblicista dal 2016. Laureato in Informatica. Appassionato di Criptovalute dal 2015.

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