Nel corso degli ultimi anni, il Bitcoin (BTC), l’oro e lo S&P 500, sono sempre stati messi in relazione. L’obiettivo degli esperti è in realtà molto semplice e basilare: cercare di comprendere quale possa essere la correlazione fra i 3 prodotti.
In altri termini, si cerca di scoprire se la correlazione sia diretta, ossia se tutti e tre gli asset si dirigono nella stessa direzione (quando una prende specifici trend), oppure se la correlazione sia indiretta, mostrando strade degli asset differenti fra di loro.
Sta di fatto che, contrariamente dal passato, il grado di correlazione tra il mercato tradizionale e quello delle criptovalute, è cambiato radicalmente. Le questioni aperte sono numerose e riguardano soprattutto quanto si è allargato il divario e cosa ha causato l’allontanamento.
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Bitcoin (BTC), oro e S&P 500: cosa indicano i grafici sulla correlazione
Partendo dal principio, la considerazione più importunare da tenere a mente, è che l’oro e lo S&P 500 hanno mostrato diversi segnali di miglioramento negli ultimi periodi, contrariamente dal prezzo del Bitcoin, che continua invece a lottare con difficoltà per ottenere rialzi importanti.
Una delle metriche più interessanti, è la correlazione crypto-SPX, ossia la relazione fra il prezzo di Bitcoin, o Ethereum ed il noto indice S&P500 che, per chi non lo conoscesse, mette in evidenza le performance generali del mercato azionario degli Stati Uniti.
Per avere una visione migliore della divergenza, la variazione del prezzo dell’oro viene spesso aggiunta a quella dell’indice. Le tendenze dei prezzi degli asset definiti “convenzionali” e delle criptovalute, vengono quindi confrontate per scoprire eventuali schemi.
Qual è lo stato attuale? Secondo un nuovissimo report proposto da Santiment, i prezzi del Bitcoin, oro e S&P 500, non si muoverebbero più in sincronia. Nonostante i timidi tentativi di recupero, il crollo del BTC e di ETH il 3 marzo segna altri allontanamenti fra gli asset.
Il grafico mostra che dal 2 marzo, ossia dall’inizio del suo nuovo trend, lo S&P 500 ha invece guadagnato in poco tempo il circa 3%. In concomitanza, i grafici rivelano la lotta del BTC per riprendersi dal suo crollo del circa 5% nel corso delle ultime giornate.
Il Bitcoin è ovviamente l’asset d’eccellenza, che esprime al meglio la valenza di tutto il mercato delle criptovalute, soprattutto grazie alla sua dominance su tutto il segmento crypto (la più alta in assoluto). Scostamenti sul BTC, portano spesso influenze anche su altre altcoin.
Considerazioni finali
Mai come in questi casi, è fondamentale restare continuamente aggiornati sulle metriche più importanti. Ricordiamo per completezza altri dati sul Bitcoin al momento di questa stesura. Il prezzo per comprare Bitcoin (1 unità), ammonta a circa 22.021 dollari.
Il livello di capitalizzazione di mercato, è invece pari a 425.275.807.914 dollari, con un volume sugli scambi nelle 24 ore pari a 30.902.667.121 dollari. La dominance complessiva, ha invece recentemente raggiunto il 40,288% rispetto a tutto il segmento crypto.
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