News

Bitcoin Bond per Costruire la Bitcoin City in El Salvador

Notizia alquanto singolare, arrivata direttamente dai vertici dello stato di El Salvador, parlerebbe della strutturazione e lancio di veri e propri Bitcoin Bond, ossia obbligazioni legate in modo diretto al BTC.

Il valore stimato del progetto statale ammonterebbe ad un miliardo di dollari, cifra sicuramente da non sottovalutare e che ha avuto la capacità di generare numerosi interessi e dibattiti all’interno del mercato.

Per chi non lo sapesse, El Salvador risulta ormai da molte settimane una delle prime zone al mondo ad aver reso legale (ossia inserito nel sistema monetario) la criptovaluta più capitalizzata al mondo, ossia il Bitcoin. I cittadini, hanno in altri termini la possibilità di acquistare beni e servizi potendo optare per la valuta storica o il BTC.

Con questo nuovo passo, attinente il lancio di obbligazioni su BTC, lo Stato punterebbe a rafforzare ulteriormente la propria esposizione sull’asset, finanziando altresì una serie di progetti innovativi, che avremo modo di approfondire nel corso dell’articolo.

Notizia che, risulta in ogni caso associata al Bitcoin in modo diretto. Una criptovaluta storica, ad oggi presente su broker professionali e regolamentati come ad esempio eToro. Permette di comprare BTC in modo fisico, o di scambiarlo tramite strumenti derivati (BTC).

Bitcoin Bond: A cosa punta El Salvador?

Entrando nel dettaglio sulla recente notizia dei Bitcoin Bond, risulta necessario approfondire la strutturazione del progetto, che vede in modo diretto la presenza di altri player importanti. Uno fra tutti, proprio Bitfinex.

Come ricordato in precedenza, l’emissione dei titoli obbligazionari (ossia di debito), dovrebbe avere un valore complessivo pari a circa 1 miliardo di dollari. Notizia discussa fin da subito sia dai vertici di Bitfinex, come ad esempio Paolo Ardoino, sia dall’ormai noto Bukele.

Lo stesso Nayib Bukele avrebbe inoltre esposto come parte della raccolta, potrà essere utilizzata interamente per la costruzione di una vera e propria Bitcoin City. Di cosa si tratta esattamente? Prime indiscrezioni parlano di una città costruita in chiave moderna, con numerose regole ed al contempo vantaggi.

Si partirebbe da nessuna tassa sul reddito, nessuna imposta specifica su aspetti immobiliari e regolamentazioni differenti sotto l’aspetto delle tassazioni. Un luogo volto altresì alla salvaguardia dell’ambiente, grazie alla produzione di energia rinnovabile, da poter utilizzare e destinare anche per il delicato meccanismo di mining.

Una parte considerevole dei fondi raccolti, dovrebbe essere invece utilizzata e spesa direttamente su Bitcoin. In altri termini una nuova trovata da parte di El Salvador per poter portare altra acqua al proprio mulino, incrementando maggiormente l’associazione del BTC allo Stato.

Un progetto che, nella sua interezza, ossia partito dalla messa a disposizione di Bitcoin come valuta legale ed arrivato ad oggi alla proposta dei Bitcoin Bond, avrebbe tutta l’aria di innovare ed apportare qualcosa di nuovo all’interno del sistema finanziario e monetario tradizionale.

Una decisione strategica, che oltre a Bitfinex vede presente anche un secondo operatore conosciuto nel settore, ossia Blockstream, in merito alla gestione AMP di processi legati ai Bond Bitcoin.

Conclusioni

Notizia – quella appena esposta – che vede in modo diretto uno stretto legame con il Bitcoin che, al di là dei suoi recenti utilizzi, rappresenta un asset crypto a tutti gli effetti, inserito nel colossale paniere attuale delle criptovalute.

Al pari di altri asset, risulta listata su broker ed operatori professionali, come ad esempio eToro (qui per la pagina ufficiale), che ne permettono lo scambio e la negoziazione. Lo stesso broker, permette inoltre una duplice possibilità:

  • comprare Bitcoin in modo fisico, conservandolo successivamente all’interno di un wallet (ossia portafoglio di archiviazione digitale);
  • fare trading online su Bitcoin tramite CFD, ossia sfruttando i contratti per differenza.

I contratti per differenza sono strumenti derivati che vanno a replicare l’andamento della criptovaluta in modo speculare, ossia dell’asset sottostante. Operare con CFD non richiede alcun portafoglio crypto e permette di aprire due posizioni differenti: una al rialzo ed una al ribasso (tramite vendita allo scoperto).

Fra le tante innovazioni apportate da eToro nel settore del trading online, troviamo anche la presenza di una funzionalità unica nel suo genere, che prende il nome di Copy Trading. A seguire alcuni punti sul meccanismo:

  • il trader seleziona a propria discrezione uno o più trader professionisti;
  • una volta associati i top trader alla funzione, si ha la possibilità di ottenere in modo speculare le stesse operazioni sul proprio account;
  • la funzione può essere in ogni caso testata anche tramite account demo, ossia una simulazione basata sull’uso di capitali non reali, aggiunti dalla stessa piattaforma.

Clicca qui per ottenere un conto gratuito su eToro

Il nostro punteggio
Clicca per dare un punteggio!
[Totale: 0 Media: 0]

Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

Lascia un Commento