Il Bitcoin raggiungerà il prezzo degli 8500 dollari entro la fine dell’anno secondo Trefis, che ha inoltre previsto l’approvazione dell’ETF, che causerà un andamento rialzista della criptovaluta.
Trefis Team, una società che offre software che prevede i movimenti del mercato, ha recentemente offerto la sua opinione sul prezzo di Bitcoin [BTC]. Mentre il mercato delle criptovalute ha visto ultimamente notizie torbide, il prezzo continua a mostrare movimenti lenti.
Bitcoin, la criptovaluta più importante, è attualmente scambiata al livello di $ 6500 dopo una serie di forti cali la scorsa settimana. Goldman Sachs ha dichiarato che avrebbe ritardato i piani del suo trading desk di criptovaluta, portando a un selloff diffuso a causa di FUD.
Tuttavia, Trefis sostiene di aver previsto il prezzo di Bitcoin entro la fine del 2018, ponendo circa $ 8500 in giro per il periodo di tempo. Le loro previsioni si basano sul volume complessivo delle transazioni per Bitcoin e sul numero totale di utenti sulla blockchain. Inoltre, le loro previsioni, quando testate di nuovo, sono segnalate al 94% accurate come indicato sul loro sito web.
Utilizzano i principi della domanda e dell’offerta per determinare fondamentalmente il prezzo del Bitcoin. La criptovaluta, con la sua offerta limitata e il sistema deflazionistico di far nascere nuove monete, ha un sistema di offerta che aiuterebbe il suo prezzo a salire. Le due variabili che Trefis ha considerato per calcolare la domanda sono il numero di utenti attivi e l’importo che essi effettuano.
Secondo questi calcoli matematici, si aspettano che il prezzo del Bitcoin possa subire un aumento del 30% nel corso dell’anno, citando ragioni come il “sentiment” generale dettato dalle notizie. Questo, secondo loro, è stato il motivo per cui il prezzo è salito a $ 20.000 alla fine dell’anno scorso. Hanno anche affermato che il prezzo si è mosso in tandem con le notizie, osservando i dips quando gli scambi sono stati violati e quando la Securities and Exchanges Commission degli Stati Uniti [SEC] ha respinto le richieste di un fondo negoziato in borsa [ETF].