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Attacchi informatici crypto diminuiti del 70% nel Q1 del 2023

Secondo le principali società informative del settore delle criptovalute, gli attacchi informatici crypto sono diminuiti del 70% circa nel primo trimestre del 2023. Un dato che si confronta in modo diretto con i valori, molto più alti, registrati invece nel primo trimestre del 2022.

Uno studio che rileva quindi un cambiamento radicale, che pochi esperti si aspettavano. Negli ultimi tempi, il numero delle aggressioni informatiche, ossia dei cosiddetti hack crypto, era cresciuto in modo esponenziale, portando non poche preoccupazioni e paure.

Le stesse preoccupazioni, hanno così spinto governi e Stati mondiali ad andare alla ricerca di possibili soluzioni per lenire le difficoltà. Avremo quindi modo di focalizzare l’attenzione su ciò che avrebbe permesso la diminuzione degli attacchi, partendo proprio dagli aspetti regolamentari.

Le violazioni dei wallet e gli attacchi degli hacker, continuano in ogni caso a mettere in allerta gli investitori. Su quali piattaforme fare affidamento? Ricorda a tal riguardo di optare solo ed esclusivamente su piattaforme con reali licenze e pienamente autorizzati.

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Attacchi informatici crypto diminuiti del 70%: ecco i dati

Scendendo nel dettaglio sugli attacchi informarci crypto diminuiti del 70%, è bene soffermarsi sui principali dati che gli analisti hanno calcolato. Sulla base dei rapporti, nei primi tre mesi del 2023, gli hacker avrebbero rubato un valore complessivo pari a 400 milioni di dollari.

Lo stesso valore sarebbe ampiamente più basso rispetto a quello dei primi tre mesi dell’anno scorso. Oltre ciò, lo stesso dato sarebbe stato altresì inferiore rispetto a tutti gli altri trimestri del 2022. Parametri che in ogni caso dovranno essere confrontati anche con quelli dei prossimi mesi.

Anche la dimensione media degli hacking sarebbe diminuita in modo considerevole, passando dai circa 30 milioni di dollari nel primo trimestre del 2022, ai circa 10,5 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023. Gli hacker, restituirebbero inoltre sempre più denaro rubato.

Tutto ciò chiedendo in cambio una ricompensa, che in gergo tecnico prende il nome di “white hat”. Considerando gli attichi subiti nel 2023, gli utenti derubati avrebbero recuperato oltre la metà dei fondi (eventi che prima di quest’anno erano praticamente impensabili).

Per fare un rapido esempio, il clamoroso caso legato all’hacker crypto di Tender.fi, che dopo aver derubato circa 1,5 milioni di dollari, ha restituito i fondi dopo aver ottenuto una taglia dal valore di circa 850.000 dollari.

Le percentuali ed i dati che si evincono dallo studio mettono tuttavia ancora in allerta. Gli attacchi sul settore delle criptovalute sono ancora attivi e molto pericolosi. La diminuzione dei casi fa tuttavia riflettere e può essere presa come ottimo punto di partenza per cercare di migliorare ulteriormente nei prossimi trimestri.

Attacchi crypto in calo: le possibili ragioni

Arrivati a questo punto, è possibile scendere nel dettaglio ed interrogarsi sui possibili motivi dietro al netto crollo degli attacchi sul settore delle criptovalute. In primo luogo, vi sarebbe un controllo normativo sull’hacking crittografico molto più ferreo rispetto al passato.

Gli exchange di criptovalute, soprattutto quelli con maggior quota di mercato, si stanno lentamente adattando al cambiamento, inserendo nuove procedure di controllo e di protezione. Stanno ad esempio inasprendo ormai da mesi i loro standard KYC/AML.

In aggiunta a ciò, il famosissimo protocollo di miscelazione ETH Tornado Cash, che è stato più volte accusato di essere uno dei sistemi di riciclaggio di denaro più utilizzati al mondo, è stato sanzionato dagli Stati Uniti nell’agosto del 2022.

Lo stesso Stato, ha successivamente inserito nella lista nera tutti i fondi legati a Tornado, in associazione a qualsiasi exchange e piattaforma similare. Tra gli aspetti legati all’affievolirsi dei casi, ci sarebbe in ogni caso anche una maggiore attenzione da parte degli investitori.

Sempre più utenti di rete hanno imparato a riconoscere le truffe e sempre più investitori – soprattutto se in possesso di grandi quantità di asset – decidono di dotarsi di sistemi di protezione esterni, che possono realmente aiutare a proteggere wallet ed account.

Considerazioni finali

Come ricordato in precedenza, la presenza degli attacchi informatici resta in ogni caso un problema ancora attivo e che molto difficilmente potrà risolversi al 100%, soprattutto in poco tempo e senza un cambiamento radicale nella mentalità degli investitori.

Gli stessi sono sempre più spaventati e cercano continuamente di capire su quali piattaforme fare affidamento. Per te che vuoi investire sul comparto crypto, senza rischiare di incappare in una piattaforma truffaldina, o poco professionale, devi optare solamente su broker con licenza.

La presenza delle autorizzazioni ti permette di procedere con una maggior tutela. In questo modo sai che i tuoi dati sensibili sono sempre protetti e che la piattaforma utilizza i più alti standard di sicurezza per prevenire – nei limiti del possibile – eventuali attacchi esterni.

Una delle piattaforme più complete ed affidabili in circolazione, con milioni di utenti registrati, è quella di eToro. Per l’acquisto di asset fisici mette a disposizione un wallet con diverse procedure di controllo, chiavi private e sistemi di sicurezza sull’autenticazione.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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