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Anno record per Ethereum: Nuovi sviluppi anche nel 2022?

Il 2021, sulla scia del 2020, ha rappresentato un anno record per Ethereum, progetto sicuramente fra i più conosciuti all’interno del settore, così come fra i più longevi in assoluto. Un ecosistema che integra al suo interno tantissime funzionalità, che avremo modo di ricordare nel corso dei paragrafi successivi.

A rigor di logica, sono proprio i dati ed i valori sulla criptovaluta (registrati nel corso degli ultimi tempi) a mostrare come lo stesso asset continui a mostrarsi in modo dinamico all’interno del settore crypto.

Nel corso delle righe successive, ricorderemo nello specifico alcuni degli ambiti di interesse più importanti associati ad Ethereum. Per adesso, è bene ricordare come lo stesso:

  • rappresenti la seconda criptovaluta più capitalizzata al mondo (al momento di questa stesura), anticipata solamente dal Bitcoin;
  • il market cap ed i milioni di token in circolazione, fanno di Ethereum un asset che rappresenta circa il 15% del valore totalitario del mercato crypto;
  • rappresenti la seconda criptovaluta al mondo più trattata ed associata a progetti sul mondo della finanza decentralizzata (la cosiddetta DeFi).

Prima di continuare, ricordiamo inoltre come lo stesso asset possa essere individuato all’interno dei migliori broker online. Uno dei più completi è eToro, che permette di negoziare su una piattaforma funzionale ed interattiva, anche iniziando da un comodo account demo a costo zero.

Anno record per Ethereum: Dalla DeFi agli NFT e superamento dei 3000 dollari

Entrando nel dettaglio sull’anno record per Ethereum, è bene partire dal principio e ricordare in che modo l’ecosistema sia riuscito essenzialmente ad ottenere una così ampia quota di mercato, ma soprattutto una così alta considerazione in settori trasversali sul mondo crypto e blockchain.

Nato nel 2013, anche se lanciato a primo regime nel corso del 2015, l’ecosistema Ethereum si è sin da subito distinto per le sue tecnologie blockchain interne, ma soprattutto per il suo elevato livello di versatilità. Nel corso degli anni ha ampiamente incrementato le sue funzionalità, permettendo a migliaia di sviluppatori di poter costruire utilizzando le sue tecnologie.

Ethereum risulta in altri termini in grado di supportare tantissime applicazioni, intrecciando diversi ambiti del mondo della blockchain e scambio di informazioni. Non stupisce, come lo stesso sia il pilastro fondamentale per la creazione della DeFi, ossia finanza decentralizzata. La maggior parte dei progetti DeFi, è costruita proprio su Ethereum.

Oltre alla DeFi, un secondo settore strettamente collegato all’hub Ethereum, è quello dei NFT, ossia Non Fungible Token. Anche in questo caso, la creazione di token non fungibili, così come lo scambio degli stessi, avviene in quota maggioritaria proprio su blockchain Ethereum ed utilizzando ETH per le transazioni e scambi.

Restando in tema record, lo stesso 2021 ha rappresentato anche l’anno del raggiungimento di nuovi punti di massimo sul grafico ETH. Il valore di Ethereum, partito da quote inferiori a 1000 dollari al 1 gennaio del 2021, aveva avuto la capacità di ottenere anche punte superiori ai 3000 dollari, triplicando così il proprio valore di partenza annuale.

Conclusioni

Adesso che il 2021 ha lasciato definitivamente posto al 2022, Ethereum sta continuando a rappresentare un ambiente rilevante per la nascita di molti altri progetti sul mondo crypto. Tutto ciò, nonostante la presenza di molti più ecosistemi competitor rispetto al passato (si pensi alla tecnologia Binance Smart Chain).

Un secondo aspetto importante da poter tenere a mente, riguarda poi la progressiva transazione di Ethereum all’Ethereum 2.0, la quale dovrebbe apportare novità importanti, anche sotto l’aspetto strutturale e sulla diminuzione dei costi e delle commissioni sul network.

Tutto ciò in riferimento ad un progetto che integra in modo diretto un vero e proprio asset crypto, con proprio andamento e propria quotazione, ossia ETH. Lo stesso token risulta attualmente listato all’interno dei migliori broker & exchange al mondo.

Più bello specifico, una piattaforma storica, ad averlo listato fin da subito, è proprio eToro (qui la pagina ufficiale). Rappresenta un broker pienamente regolamentato e con una delle sezioni crypto più aggiornate all’interno del settore. Permette di utilizzare tantissimi strumenti, come ad esempio comodi grafici in tempo reale.

Su diversi asset crypto, dà la possibilità sia di agire sul sottostante in modo diretto (acquisto della moneta digitale) sia di negoziare utilizzando strumenti derivati (ossia contratti per differenza). Si può in questo caso aprire una posizione al rialzo, oppure al ribasso, senza possedere alcun asset in modo fisico.

Il broker eToro integra inoltre altre funzionalità e servizi, come ad esempio:

  • conto demo gratuito;
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  • assistenza professionale;
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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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