Le variazioni che hanno accompagnato il re delle altcoin, hanno portato gli esperti a chiedersi se ETH mostrerà una correzione sul suo grafico di riferimento, o meno. In altri termini, le scuole di pensiero sono molto contrastati e si basano su due direzioni differenti.
Come spesso accade sul mercato, una parte di utenti rialzisti spinge nell’avere prezzi sempre più alti e dall’altra, gli utenti ribassisti, fanno il tifo per ribassi dei prezzi. Nonostante tutto, nelle ultime settimane Ethereum ha assistito ad una domanda significativa su diversi fronti.
Non è tuttavia dato sapere se la stessa potrebbe essere considerata un’opportunità di vendita allo scoperto e portare cosi, o meno, nuovi crolli sul valore. Cerchiamo quindi di capire come si sta muovendo la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
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ETH mostrerà una correzione? Il ruolo degli ultimi aggiornamenti
Chiedersi se ETH mostrerà una correzione o meno è fondamentale, ma lo è anche considerare l’interessante corsa al rialzo che il token ha evidenziato nelle ultime settimane. Alla stessa corsa, gli esperti hanno associato subito la riuscita degli ultimi aggiornamenti dell’ecosistema.
Sono infatti trascorse più di 24 ore da quando la rete Ethereum ha integrato con successo l’aggiornamento Shanghai. Ciò che sarà rilevante valutare, almeno nell’ottica del breve e medio periodo, sarà l’entusiasmo del mercato legato all’aggiornamento.
Lo stesso ha lo scopo di migliorare l’efficienza della rete e di renderla molto più utilizzabile dagli sviluppatori, abbassando inoltre i prezzi. Una ripresa o meno delle pressioni di vendita, anche sulla base degli studi storici, può spesso mostrarsi durante, o dopo, eventuali aggiornamenti.
Scendendo nel dettaglio, le risposte dopo l’upgrade sono state molto interessanti. Il token ha infatti mostrato crescite significative sia sul mercato spot che sul mercato dei derivati. Glassnode, in un tweet pubblico, ha ad esempio rivelato che i contratti perpetui open interest di ETH sono saliti ai massimi storici, di due anni, su OKex (nell’arco delle 24 ore).
Una grande percentuale dell’open interest sarebbe entrata sul mercato tra l’11 ed il 13 aprile. Gli stessi dati mettono in evidenza che la domanda è iniziata a salire poco prima della fusione tanto attesa. Al momento di questa stesura, anche il tasso di finanziamento ETH è fra i più alti nelle ultime 4 settimane.
Oltre ciò, al di là delle variazioni di prezzo al rialzo, gli analisti si concentrano anche sul ruolo delle balene e sulle possibili opportunità per i venditori allo scoperto. Gli indirizzi compresi tra 10.000 e 100.000 ETH e tra 1 milione e 10 milioni, hanno già scaricato diversi Ethereum nelle ultime 24 ore.
Ethereum (ETH): la forte domanda alimenta il rally sopra 2.100$
L’aumento della domanda dei derivati ha confermato una chiara risposta da parte del mercato. La stessa, assieme ad una migliore performance spot, ha innescato una maggiore fiducia dei tori, che hanno così spinto i prezzi sempre più in alto sul rispettivo grafico di riferimento.
È quindi interessante focalizzare l’attenzione sulle ultime variazioni dell’asset. In un grafico a 24 ore, è possibile constatare come un ETH potesse essere acquistato, nella giornata di ieri, ancora al di sotto ai 2.000 dollari, ossia vicino alla linea dei 1.987$.
Un valore sostituito gradualmente da riprese molto interessanti, dapprima sopra ai 2.050 dollari, fino ad arrivare ad oltre 2.119 dollari per unità, nelle prime ore di questo 14 aprile 2023. Al momento di questa stesura, si assiste invece ad una timida correzione dei prezzi.
Per comprare Ethereum (ETH) sono infatti richiesti 2.116 dollari. Questo valore evidenzia, secondo gli studi di CoinGecko, una variazione positiva del 18% in un range a due settimane ed una flessione positiva, del 13% circa, su base settimanale.
Nonostante stiamo ancora molto lontani dai punti di massimo storici dell’asset, la ripresa dei prezzi ben evidenzia la corsa al rialzo della criptovaluta, che continua a progredire sin dalle prime giornate del nuovo anno.
Note finali
Ricordiamo per completezza altri dati aggiornati, al momento di questa stesura, su Ethereum. Nello specifico, il livello di capitalizzazione di mercato ammonta a 254.303.834.282 dollari, ossia un valore che gli permette di mantenere la seconda posizione nella classifica per market cap.
Il volume sugli scambi nelle 24 ore, è invece pari a 16.509.362.565 dollari, con una dominance complessiva, rispetto a tutte le altre criptovalute, che ha di recente raggiunto il 19,018% su base totalitaria. Come intuito in precedenza, la volatilità su ETH resta in ogni caso molto ampia.
Mai come in questo caso, diventa quindi fondamentale analizzare in autonomia, ma soprattutto in modo costante e continuativo, la tua coin di interesse. Per fare ciò ti vengono in aiuto i grafici in tempo reale e gli strumenti messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento.
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