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Bitcoin si riprende sopra i 25.000$: analisi del 16 marzo 2023

Bitcoin si riprende sopra i 25.000$, in un contesto di mercato ancora molto particolare, dettato da influenze di ogni genere. Adesso che anche il valore del BTC ha iniziato mostrare quote di più alte, quali sono le considerazioni sulle principali attività della moneta digitale?

Buone notizie arriverebbero in primo luogo per i miners, ossia per gli utenti adibiti alla risoluzione dei blocchi ed all’estrazione della moneta. Con un prezzo più alto, ci sarebbero più possibilità di ritorno, da dover in ogni caso bilanciare con il prezzo dell’energia e con le metriche dell’hashrate.

Secondo aspetto, è invece legato alle speculazioni. Dopo il crollo della Silicon Bank Valley, una miriade di investitori aveva puntato sul crollo della prima criptovaluta per marker cap, ipotizzando in questo caso ribassi imminenti ed ulteriori down sul titolo.

Contrariamente dalle attese, il prezzo della criptovaluta, a partire dal 12 marzo, ha iniziato una corsa al rialzo da record, portando alla perdita degli short trader e ad una mole considerevole di liquidazioni, nel giro di pochissime ore.

È quindi rilevante focalizzare l’attenzione sulle ultime variazioni dei prezzi e cercare di capire quali potrebbero essere le sorti della crypto. Asset che puoi sempre individuare e negoziare sulle migliori piattaforme di investimento, anche a partire da 50€, come ad esempio eToro.

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Bitcoin si riprende sopra i 25.000$: ecco cos’è successo

Nel corso della sessione di trading intraday del 14 marzo, dopo essere scivolato sotto i 19.900 dollari per unità (in concomitanza con la dichiarazione di fallimento della Silicon Valley Bank), il prezzo del Bitcoin ha gradualmente iniziato ad ottenere nuove quote.

Nello specifico, dopo aver superato il livello dei 25.000 dollari, ha mostrato un nuovo ATH annuale, riferito a tutto il 2023, sopra i 26.000 dollari. Dati molto interessanti arrivano anche dall’importante studio on-chain delle principali società analitiche.

Secondo i dati dei fornitori, nella giornata del 14 marzo (protagonista dei picchi e dei rialzi citati), le balene di BTC hanno effettuato il conteggio più alto di transazioni, superiori ad 1 milione di dollari, dal mese di novembre del 2022.

Le domande che gli esperti si chiedono, anche alla luce dei parametri on-chain, è se l’aumento delle transazioni delle balene può, o meno, essere un indicatore di sentiment rialzista del mercato. Oltre ciò, si domandano se lo slancio ottenuto possa garantire altri recuperi di prezzo.

Considerazioni importanti sono inoltre state esposte anche da uno studio pubblico, presentato direttamente sulla pagina ufficiale di Glassnode. L’Adjusted Circulating Supply” di BTC è in indicarle legato al numero di coin attivamente in circolazione, meno eventuali monete che non si sono mosse per un lungo periodo.

Secondo la società, il 20% dell’offerta circolante rettificata di BTC sarebbe stata acquisita nella fascia di prezzo dai 20.000 ai 26.000 dollari. Ciò avrebbe altresì significato che i detentori sono stati rimessi in profitto quando BTC è stato scambiato sopra i 26.000 dollari.

Ultimo aspetto da poter considerare, anche in questo caso esaminato dagli esperti per cercare di captare possibili slanci di prezzo, è quello sul sentiment di mercato. Il sentiment ponderato, si mostra attualmente positivo e pari a 5,958.

Bitcoin (BTC): i prezzi nelle ultime ore

Al di là degli eventi, altre considerazioni importanti da dover approfondire, riguardano le variazioni dei prezzi nel breve periodo. Impostando un grafico a 48 ore, si evince come dal punto di massimo annuale, il prezzo del Bitcoin sia leggermente diminuito.

Nella giornata di ieri, ossia 15 marzo 2023, il livello più basso toccato è stato pari a 24.312 euro per singola moneta. Un valore che, in ogni caso, si è tenuto ampiamente al di sopra della psicologica soglia dei 24.000 dollari, ampiamente analizzata negli ultimi mesi.

Dal quel punto di minimo, per tutta la giornata ed in queste prime ore del 16 marzo, il trend è stato mediamente al rialzo. Al momento di questa stesura, per comprare 1 Bitcoin sono richiesti 24.975 dollari. Valore che, secondo CoinGecko, mostra un recupero giornaliero del +1,3% ed una variazione positiva settimanale del +15,2%.

Considerazioni finali

Ricordiamo in conclusione e per completezza, che l’aumento del prezzo delle ultime giornate ha permesso anche al livello di capitalizzazione di aumentare in modo considerevole. Attualmente è più basso rispetto alla giornata del 14 marzo, ma si attesta attorno ai 483.717.657.182 dollari.

Come compreso nell’approfondimento, la componente dell’imprevedibilità e della volatilità del mercato, con le sue variazioni al rialzo ed al ribasso, deve sempre essere considerata. Mai come in questi casi, è quindi fondamentale restare costantemente aggiornati sui prezzi.

Per fare ciò, ti vengono in aiuto gli strumenti e le metriche messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento online, come ad esempio eToro. Si tratta di un exchange professionale, intuitivo e molto facile da utilizzare (adatto a qualsiasi tipologia di trader).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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