Il Web3 è uno dei settori più in voga negli ultimi tempi. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nello spazio del web, che punta ad apportare miglioramenti sostanziali rispetto ai sistemi utilizzati da più di 20 anni a questa parte.
Un Internet che potremmo quindi definire 4.0 e che racchiude in se i vantaggi e le potenzialità di una delle tecnologie più adocchiate al mondo, ossia quella Blockchain. Parlare di Web3 significa parlare di siti e progetti ospitati direttamente su blocchi in Blockchain e custoditi al loro interno.
Un mondo che continua ad essere associato anche al segmento del metaverso, degli NFT ed anche dell’economia di scambio basata su criptovalute. Concetti che a primo impatto potrebbero sembrare alquanto ostici e complessi, soprattutto per un utente alle prime armi.
Abbiamo quindi deciso di strutturare questa guida completa, focalizzata a tutto tondo su:
Prima di ciò, ricordiamo come ad oggi sia già possibile investire sul Web3, puntando su ecosistemi rivoluzionari (tramite l’investimento sui propri token nativi), utilizzando broker professionali come eToro.
Citiamo lui perché ti permette di iniziare fin da subito con un capitale molto discreto (da 50 euro) e di selezionare tutte le tue criptovalute di interesse. Puoi anche partire da un pratico account demo iniziale, senza alcun limite di tempo.
Clicca qui per registrarti su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Tabella di riepilogo – Web3
👍 Web3 | Segui la nostra guida |
👌 Cos’è? | La nuova evoluzione del Web2 |
💰 Su cosa si basa? | Contenuti e siti sono trascritti su blockchain |
💻 Settore di interesse | Internet decentralizzato |
🥇Piattaforme per investire in Web3 | eToro |
😢 Esistono truffe: | Si, molte. Segui solo siti affidabili. |
Indice
Il Web3 è definito da molti come una nuova idea del world wide web (ossia il famosissimo WWW), basata su una forte interazione con la blockchain e che integra al suo interno aspetti di decentralizzazione (ossia assenza di proprietà privata) ed economia delle criptovalute.
Il termine Web3 è stato esposto per la prima volta dal noto esperto nel settore crypto e blockchain Gavin Hood, il quale ha collaborato attivamente alla creazione di Ethereum (ossia uno degli ecosistemi più utilizzati per la costruzione di progetti decentralizzati).
Scendendo nel dettaglio, il concetto di Web3 può tuttavia essere accostato a diverse interpretazioni. Essendo un settore ancora sul nascere, porta con se tantissime sfaccettature che devono ancora essere posizionate in uno specifico segmento di mercato.
Sta di fatto che la Web3 può quindi definirsi una vera e propria rivoluzione del vecchio Web, che come sappiamo non si basa sulla blockchain, bensì su assunti legati al settore dell’informatica pura (ossia quella tradizionale).
Per capire nel dettaglio la nascita del Web3, è bene partire dal principio e spiegare nel dettaglio la storia, che come ben sappiamo ha subito tantissime variazioni nel corso degli ultimi anni. Le fasi dell’Internet sono essenzialmente 3:
Ciò che è quindi possibile sottolineare, è un lento e progressivo passaggio alla democratizzazione del web. Con il passare degli anni si è iniziato a dare sempre più “potere” agli utenti che interagiscono con lo stesso, permettendogli di aggiungere valore.
Per capire fino in fondo il funzionamento della nuova era di Internet (per l’appunto Web3), è necessario ricollegarci ad aspetti prettamente storici sull’Internet primordiale. Fino al Web2.0, a decidere sulle sorti di un sito, o contenuto online, erano piccole e grandi società.
Le stesse potevano avere il vantaggio di modificare a propria discrezione le informazioni, di aggiungerne di nuove, di variare ed influenzare quelle già esistenti e così via. Per non parlare poi della possibilità di poter quasi sempre interagire con alcuni dati sensibili degli utenti.
Il contesto era quindi di tipo centralizzato, con un potere che arrivava dall’alto. Il funzionamento del Web3 è invece ben diverso. In questo caso non vi è mai un unico potere centrale, bensì una decentralizzazione che appartiene ad una vasta comunità di utenti.
Non esistono server privati, bensì tutti i contenuti sono poggiati sulla blockchain e trascritti in modo sicuro (con elevati standard anche sulla privacy) all’interno di smart contract (ossia contratti intelligenti). Gli stessi appongono dei vincoli alle DAO (organizzazioni decentralizzate).
Il Web3 è quindi un ambiente completamente open source, all’interno del quale (avendo idee), chiunque può interagire in modo dinamico. Tutto ciò grazie anche alla presenza dei cosiddetti strumenti del Web3, che avremo modo di indicare a breve.
Il Web3, come esposto in precedenza, è un ambiente moderno, ancora in fase di costruzione. Oltre alla tecnologia blockchain, che ne è il pilastro fondamentale (in associazione agli smart contract), l’internet moderno vede la presenza di tanti prodotti e strumenti.
Abbiamo quindi deciso di esporli nel dettaglio a seguire, focalizzando l’attenzione su:
Parlare di Web3 e Metaverso significa parlare dell’associazione di due grandi innovazioni tecnologiche. Il Metaverso, per chi non lo conoscesse, è semplicemente un mondo virtuale in realtà aumentata, all’interno del quale chiunque può interagire in modo dinamico.
Molti progetti che stanno spingendo sulla nuova era di Internet, stanno integrando mondi virtuali per creare ambientazioni più moderne. Nella maggior parte dei casi si utilizzano le tecnologie alla base del Metaverso per garantire un’interazione più realistica agli utenti.
È tuttavia errato considerare il Metaverso come pilastro fondamentale per l’esistenza del Web3, il quale può esistere anche senza alcun collegamento con i mondi in realtà aumentata. Il connubio è tuttavia molto interessante e da non sottovalutare per l’avvenire.
Uno strumento che è invece sempre più importante nel mondo Web3 è l’NFT. Parlare di NFT significa parlare dei cosiddetti non-fungible token, ossia token non fungibili, che hanno una propria unicità e che non possono essere replicati.
Un concetto molto importante da legare alla nuova era di Internet, che richiede strumenti e prodotti interni controllati, le cui transazioni, scambi e trascrizione delle informazioni, avvengono all’interno di blocchi su blockchain.
Negli NFT, è proprio la blockchain a garantire unicità ed un elevato standard di protezione ed al contempo di autenticità. Un modo in altri termini per rendere più controllato un settore che, sotto l’aspetto strutturale, rimane in ogni caso tutto decentralizzato.
Al pari di qualsiasi altro ecosistema, anche il Web3 richiede un sistema economico per gli scambi di risorse e di contenuti. A tal riguardo, è possibile citare la nascita dei cosiddetti token Web3, che si legano in modo diretto a questa nuova tecnologia dirompente.
Gli stessi token possono essere visti in due modi. Da una parte abbiamo le criptovalute tradizionali (come ad esempio il Bitcoin), che vengono utilizzate da eventuali piattaforme Web3 (promotrici di questo nuovo settore).
Dall’altra, troviamo invece i token lanciati da progetti associati in modo diretto o indiretto al Web3 (ad esempio sul Metaverso, sugli NFT, sulla finanza decentralizzata, sulla tecnologia blockchain e così via).
A seguire, un elenco con 10 Web3 crypto:
Vediamo a questo punto come investire nel Web3. Contrariamente dal passato, quando l’accesso agli investimenti sulle nuove tecnologie poteva considerarsi alquanto complesso, ad oggi tutto è cambiato.
La presenza delle migliori piattaforme online ti permette di investire su tantissimi progetti legati al mondo Web3. Da dove partire? Sicuramente dagli ecosistemi che stanno cercando di creare la struttura ed i pilastri fondamentali dell’Internet moderno.
Per investire sugli stessi hai la possibilità di acquistare i token nativi che di volta in volta vengono proposti. I migliori broker ti permettono ad esempio di selezionare criptovalute legate al settore Web3, associato agli NFT, al metaverso (si pensi a Decentraland), alla DeFi e molto altro.
Ancora, hai la possibilità di investire in modo diretto sulle azioni delle società che stanno investendo, o permettendo la nascita di questa nuova era dell’Internet. Puoi altresì investire su tutti gli strumenti e prodotti che interagiscono con il mondo Web3.
Ricorda ovviamente di utilizzare solo ed esclusivamente piattaforme regolamentate e con tutte le licenze operative. A seguire, una prima tabella con i migliori broker per investire nel Web3 in modo autonomo, anche comodamente dal tuo smartphone.
| Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec | |
|
---|---|---|---|
|
Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
Il broker eToro è uno dei pilastri fondamentali del settore del trading online su criptovalute. Propone una piattaforma rapida e facile da utilizzare, adatta a tutte le tipologie di trader (sia esperti che alle prime armi).
Con una rapida registrazione puoi accedere a tantissimi progetti del mondo del Web3, selezionare le rispettive criptovalute ed investire in modo autonomo. Puoi quindi decidere di comprare criptovalute in modo reale, oppure di negoziare sugli stessi tramite strumenti derivati.
Oltre all’acquisto delle criptovalute, eToro propone molte altre funzionalità. Puoi ad esempio partecipare a veri e propri investimenti su portafogli tematici, scegliendo fra tantissimi settori (come ad esempio blockchain, GameFi, Metaverso ed anche Web3).
Qualora non avessi molto tempo a disposizione, per studiare o per andare alla ricerca di tutti i progetti legati al mondo del nuovo internet, puoi sempre optare sul Copy Trading. È un sistema innovativo, che ti permette di:
Clicca qui per registrarti su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Un secondo broker professionale, con il quale puoi investire in Web3, focalizzando l’attenzione su tutti i principali progetti che ne sono inseriti, è XTB (vai qui per registrarti). Si tratta di un broker regolamentato e con tutte le carte in regola per operare anche in UE.
Con una rapida registrazione e verifica dell’identità (che richiede pochissimi minuti), puoi accedere ad un elenco completo ed esaustivo di criptovalute. Puoi a questo punto decidere di piazzare strategie al rialzo ed al ribasso, utilizzando contratti per differenza.
Con XTB benefici sempre di bassissimi spread sugli scambi, di assistenza professionale a tutte le ore, di grafici interattivi sui quali poter analizzare tutti gli strumenti di tuo interesse, di un comodo account demo gratuito e della possibilità di poter gestire le attività anche tramite app.
Se vuoi ottenere più informazioni e nozioni sul mondo del trading su criptovalute, anche in riferimento al nuovo mondo del Web3, non puoi perdere il corso completo messo a disposizione dalla piattaforma, in modo completamente gratuito.
Clicca qui per XTB ed il suo corso gratuito
Anche Capex (vai qui per registrarti) è un broker altamente funzionale, che nel corso degli ultimi tempi si è ampiamente specializzato anche nel settore delle criptovalute. Ti permette di investire su tantissimi asset crypto associati al Web3, utilizzando CFD.
Con gli stessi puoi aprire sia posizioni al rialzo (ossia di acquisto) sia posizioni al ribasso (ossia di vendita). Tutto ciò senza alcuna commissione fissa sugli eseguiti, ricordando solamente l’applicazione di bassissimi spread sugli scambi.
Con Capex, essendo uno dei broker regolamentati più professionali, puoi inoltre accedere a:
Clicca qui per registrarti su Capex
Sulla Web3 molti esperti hanno esposto proprie considerazioni, da una parte positive e dall’altra negative. Così come in ogni settore, esistono scuole di pensiero contrastanti, che è bene tenere a mente se si vuole capire di più di questo settore innovativo.
Il Web3 è definito da alcuni come una reale rivoluzione, ma esistono dei limiti e delle possibili problematiche. Una delle possibili criticità, vede la possibilità (visti i sistemi non centralizzati), che meccanismi illeciti riescano ad affiorare in modo criptato ed anonimo.
Ancora, altri esperti pongono le loro preoccupazioni sulla possibilità che, nonostante l’ambiente sia decentralizzato, in un prossimo futuro siano ugualmente poche e grandi organizzazioni (che stanno investendo miliardi di dollari) ad avere un controllo in modo indiretto.
In linea generale, le opinioni restano positive, su un segmento di mercato che già ad oggi vale milioni di dollari e che ha visto una continua e costante attenzione anche da parte di grandi compagnie e società nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie.
Prima di procedere con le dovute conclusioni, presentiamo a seguire i principali vantaggi (ossia punti di forza) e gli eventuali svantaggi (ossia punti di debolezza) della Web3 e delle sue tante implicazioni sul settore dell’Internet moderno.
Fra i vantaggi del Web3 ricordiamo:
Fra i contro del Web3 ricordiamo:
Con la guida di oggi abbiamo esaminato nel dettaglio uno dei settori più interessanti degli ultimi tempi, ossia il Web3. Paragrafi iniziali, incentrati su aspetti introduttivi, ci hanno permesso di comprendere il suo significato e la definizione di Web3.
Abbiamo successivamente focalizzato l’attenzione sul funzionamento della nuova era dell’Internet, esponendo tutti i principali strumenti e prodotti associati. Fra questi, sono ad esempio stati ricordati gli NFT, il Metaverso e le criptovalute.
È in definitiva possibile investire già da oggi sul Web3? Sì, puntando sugli ecosistemi che ne stanno permettendo la crescita e lo sviluppo. Fra le piattaforme più complete, che permettono di investire su asset crypto, o su portafogli tematici sul Web3, ricordiamo nuovamente eToro.
Clicca qui per registrarti su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Web3 indica essenzialmente una nuova era di Internet, basata esclusivamente sulla tecnologia blockchain. Si mostra decentralizzata, open source e più democratica rispetto al passato.
Nel Web3 non esiste alcuna società privata al comando di un sito, o contenuto online. Si da più spazio ai creatori di contenuti e tutte le informazioni sono accuratamente conservate su smart contract.
Ad oggi puoi investire nel Web3 puntando su tutti gli ecosistemi che stanno lentamente costruendo questa nuova era dell’Internet (acquistando i rispettivi token e prodotti nativi).
Per investire sul Web3 puoi utilizzare uno dei migliori broker online che abbiamo esposto nel corso del nostro articolo completo.
Ricchezza Cripto si promuove come un sistema di trading automatizzato che promette rendimenti straordinari, superando…
Bitcoin Compass si propone come un sistema di trading automatico che utilizza l'intelligenza artificiale per…
Bitcoin Trend App si promuove come una piattaforma automatizzata per il trading di criptovalute che…
Profit Revolution si promuove come una piattaforma di trading automatizzato che sfrutta algoritmi avanzati per…
Cryptosoft si propone come una piattaforma di trading di criptovalute automatizzata, che promette di utilizzare…
Trust Investing si presenta come una piattaforma di investimento che promette rendimenti elevati attraverso varie…