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Voyager Digital ha dichiarato fallimento: ecco cosa sapere

Voyager Digital ha dichiarato fallimento, presentando nel corso delle ultime ore la sua istanza ufficiale. Una notizia dirompente, che si aggiunge già alla bancarotta dichiarata, sempre durante questa settimana, da un secondo colosso del settore crypto, ossia Three Arrows Capital (3AC).

Per chi non la conoscesse, Voyager Digital è una società altamente specializzata nel segmento crypto, più nello specifico sul settore dei prestiti crittografici. Lo stesso mercato ha avuto la capacità di attirare una considerevole attenzione nel corso degli ultimi tempi, anche se con un mercato così negativo, ha attualmente subito il colpo.

A pagare maggiormente, sono state proprio le principali società ed i gruppi che vi ci operavano da diverso tempo, una fra tutte Voyager Digital (con sede a Toronto e da tempo un concreto punto di riferimento per esperti ed appassionati del settore).

Cos’è successo alla società? Quali sono le ultime notizie in merito? Esistono altre società che potrebbero seguire la stessa sorte? Domande che avremo modo di approfondire a seguire, non prima di averti ricordato come il comparto delle criptovalute, per quelle più importanti, sia sempre disponibile su broker reali e con licenze, come eToro.

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Voyager Digital ha dichiarato fallimento: i dettagli dell’istanza

Tornando a Voyager Digital che ha dichiarato fallimento, è bene aprire un piccolo approfondimento sugli ultimi avvenimenti che hanno portato la società a presentare istanza di fallimento presso il tribunale degli Stati Uniti (sito a New York).

All’interno delle numerose pagine, la società avrebbe dichiarato di aver attualmente posizioni pendenti creditorie, su oltre 100.000 utenti. Una situazione che sarebbe ovviamente scaturita soprattutto dopo il ribasso mostrato sul mercato crypto e la parallela discesa dei prezzi di molte criptovalute ad elevata capitalizzazione.

Il valore potenzialmente stimato dagli esperti, potrebbe toccare anche i 10 miliardi di dollari. Tutto ciò ricordando altresì come lo stesso gruppo detenga più di 1,3 miliardi di dollari in controvalore su asset crittografici (di diverse tipologie).

Soltanto di recente, Voyager Digital aveva prestato 650 milioni di dollari in criptovalute al noto hedge fund Three Arrow Capital, che ha tuttavia dovuto presentare istanza di fallimento poco meno di una settimana fa. Una scelta che avrebbe successivamente aggravato maggiormente le casse della società.

Parole significative sono arrivate immediatamente anche dal CEO di Voyager Digital, ossia Stephen Ehrlich. Durante una recente dichiarazione avrebbe ricordato: “crediamo fermamente nel futuro del settore, ma la volatilità prolungata nei mercati delle criptovalute e il default di Three Arrows Capital ci richiedono di intraprendere questa azione decisiva”.

Esperti ed analisti, hanno quindi iniziato a chiedersi se, visti i continui effetti a catena evidenziati sul settore, anche altre società similari a Voyager Digital, o 3AC, risultino nelle medesime condizioni e pronte a dichiarare bancarotta. Continueremo in ogni caso a restare costantemente aggiornati, focalizzando l’attenzione sulle principali società di lending crypto.

Note finali

Il settore delle criptovalute sta vivendo momenti difficili e mai come in questi casi, fare affidamento esclusivamente su broker e piattaforme professionali, risulta fondamentale. Opta sempre su operatori che dispongono di reali licenze e che non hanno mai presentato alcuna istanza di fallimento.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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