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Valore Bitcoin e Rapporto LTH: Quali Operatori Sono Presenti Sui Possessi BTC?

All’interno del mercato crittografico, il crollo mostrato dal Bitcoin nel corso delle precedenti giornate, aveva fatto letteralmente tremare i mercati. Tutto ciò considerando anche lo stretto legame fra il Bitcoin ed il mercato complessivo delle criptovalute. Ma è possibile collegare il valore Bitcoin e rapporto LTH?

È bene tenere a mente, come all’interno del mercato esistano due tipologie di utenti. Da una parte i soggetti intenzionati a mantenere le proprie posizioni sul Bitcoin a lungo termine e dall’altra i soggetti intenzionati ad operare nel breve periodo.

I primi vengono definiti LTH, ossia Long Term Holders, ed hanno la caratteristica di resistere a momentanei ribassi, considerando eventuali crescite nel lungo termine. I secondi vengono invece definiti STH, ossia Short Term Holders, i quali risultano più propensi a chiudere posizioni qualora il target al ribasso raggiunga un determinato livello limite.

Quanto al valore del Bitcoin, è invece opportuno considerare come lo stesso, partito da valori attorno ai 30.000 dollari nelle precedenti giornate, abbia recuperato terreno, portandosi a circa 34.500 dollari.

Nonostante il recupero, il suo può essere considerato ancora lontano rispetto ai punti di massimo raggiunti nelle prime fasi del 2021, ossia quando la valuta digitale aveva toccato per la prima volta la soglia dei 60.000 dollari. Considerando il prezzo del momento, come considerare il valore Bitcoin e rapporto LTH?

Prima di continuare con il nostro approfondimento, ricordiamo come la criptovaluta Bitcoin, così come molte altre, risulti presente all’interno di broker regolamentati come eToro. Gli stessi permettono la negoziazione tramite CFD, in modo professionale e regolamentato.

Valore Bitcoin e rapporto LTH: Ecco i valori

Arrivati a questo l’unto, è possibile tenere in considerazione due parametri, ossia il valore Bitcoin e rapporto LTH. In modo particolare, partendo dal primo parametro, uno dei primi importanti trend al ribasso, mostrato dal BTC, era stato registrato sul finire del mese di maggio.

Durante lo stesso periodo, la quotazione del Bitcoin aveva lentamente iniziato ad abbandonare le pregresse soglie attorno ai 60.000 dollari, portandosi dapprima sotto i 50.000 e successivamente sotto i 40.000.

Ma cos’è successo durante lo stesso periodo in riferimento all’esposizione dei soggetti LTH (ossia Long Term Holders)? I dati rilevati dai maggiori siti informativi, espongono in merito ad un’aggiunta pari a circa 742.360 BTC.

Tutto ciò in associazione al livello del Total Supply, ossia del totale circolante dell’asset posseduto dai soggetti esposti in precedenza.

Un secondo parametro da poter considerare, sempre in associazione al prezzo più basso rispetto ai suoi punti massimo, riguarderebbe la valenza di vecchi utenti STH, intenzionati a mantenere più a lungo i propri asset, avvicinandosi al concetto di LTH secondo alcuni analisti.

L’associazione fra valore Bitcoin e rapporto LTH, in questo caso in riferimento ai soggetti Long Term Holders, rappresenta un parametro per constatare la valenza totalitaria dei possessori propensi al lungo termine sull’asset nel corso del tempo.

Conclusioni

Durante il paragrafo introduttivo abbiamo ricordato come lo stesso BTC risulti ad oggi presente all’interno dei migliori broker online. Gli stessi permettono di scambiare e di negoziare su assets crittografici, utilizzando CFD.

La presenza dei contratti per differenza ha dato la possibilità, rispetto al mero acquisto tramite conversione, di poter aprire posizioni non soltanto al rialzo, bensì anche al ribasso. Tutto ciò variando solamente la strategia, nel primo caso Long e nel secondo caso Short.

Ma non tutti gli intermediari possono considerarsi identici e in un settore così delicato, la scelta del migliore operatore rappresenta un passaggio da non sottovalutare. All’interno del mercato è possibile individuare numerosi broker professionali, come ad esempio eToro.

Si tratta di una piattaforma di nuova generazione, che ha saputo nel corso degli anni specializzarsi anche sulle negoziazioni in criptovalute. Mette a disposizione un database costantemente aggiornato, che permette un elevato grado di diversificazione.

Uno dei meccanismi più innovativi, brevettato dalla stessa società, riguarda il Copy Trading di eToro. È semplicemente un sistema di trading automatico, che sfrutta la presenza di veri e propri Popular Investor, i quali possono essere copiati in tempo reale.

La funzione risulta testabile anche attraverso un pratico conto demo, ossia un simulatore basato su capitali non reali, i quali vengono implementati di volta in volta dalla stessa piattaforma. Il tutto può essere inoltre gestito sia tramite sistema web desktop che tramite applicazione per device mobili.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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