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Tron nel settore GameFi: Cosa ci si aspetta per TRX?

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di conoscere nel dettaglio Tron, uno degli ecosistemi più innovativi (ed al contempo storici) nel settore crittografico. Una delle ultime notizie, ad aver letteralmente messo sotto i riflettori l’ecosistema, riguarderebbe una presunta presenza di Tron nel settore GameFi.

Di cosa si tratta nello specifico? Quali sono le caratteristiche del progetto? Ma soprattutto, riuscirà la criptovaluta a trarre o meno vantaggio da tutto ciò? Prima di entrare nel dettaglio della questione, ricordiamo come per Tron si faccia in primo luogo riferimento all’ecosistema di base ed alla tecnologia messa a disposizione.

Quanto al token di riferimento, fondamentale per l’ecosistema stesso, prende invece il nome di TRX e rappresenta un vero e proprio assets di scambio, presente ad oggi all’interno di numerose piattaforme e broker professionali. Risulta ad esempio listato su eToro, uno degli operatori più completi del settore del trading online su criptovalute.

Vanta diverse funzionalità uniche nel loro genere, accostando sia meccanismi di gestione manuale, sia meccanismi di gestione automatici, grazie alla presenza del Copy Trading, il quale permette di copiare reali professionisti del settore, in modo automatico e speculare.

Tron nel settore GameFi: Ecco il progetto

Come anticipato in precedenza, una news fresca di poche ore, vedrebbe Tron nel settore GameFi, attraverso il lancio di un vero e proprio fondo. Prima di addentrarci nel dettaglio della questione, è bene aprire una piccola parentesi sul significato di GameFi e sulla sua presenza nel mercato.

Per chi non lo conoscesse, GameFi rappresenta un settore in continua espansione, che associa e tiene in considerazione due comparti colossali, da una parte quello del Gaming e dall’altro quello della finanza moderna.

L’associazione dei due termini, ne compone anche la denominazione. Settori, questi, che hanno entrambi avuto modo di essere associati al mondo crypto, ma che fino a pochi anni fa non avevano trovato progetti degni di nota.

A tal riguardo, il fondo istituto da Tron comprenderebbe ben 300 milioni di dollari, da poter utilizzare per la strutturazione e progettazione di ecosistemi legati al mondo GameFi. In altri termini un vero e proprio incubatore di nuove idee, che punterebbe ad apportare ulteriore concretezza all’interno del mercato.

Mercato che ha altresì visto la presenza, mostrata soprattutto nel corso degli ultimi mesi, di Axies, un ecosistema che ha avuto lentamente la capacità di farsi notare all’interno del mercato, risultando trattato all’interno di molti articoli e di molte news.

Il settore GameFi, oltre al mondo gaming, vede intrecciata anche la presenza di un terzo settore rilevante, ossia quello degli NFT. Ed ecco che allo stesso progetto, in associazione a Tron, risulterebbero presenti in linea diretta anche APENFT e WINKLink.

Tron starebbe quindi cercando di portare avanti nuovi progetti, aggiungendo il suo interesse in un nuovo comparto, oltre alle tante funzionalità aggiunte nel corso degli ultimi tempi. In altri termini, un nuovo incubatore di partenza per il noto professionista e fondatore Justin Sun, da sempre attento alla sua fondazione ed ai suoi progetti.

Conclusioni

Ricollegandoci a quanto esposto nell’introduzione, Tron (TRX), inteso in questo caso come vero e proprio asset di scambio, risulta individuabile all’interno di broker professionali, come ad esempio eToro.

A tal riguardo, è doverosa una precisazione. È infatti possibile differenziare due sistemi ad oggi presenti sul mercato, ossia da una parte il meccanismo di acquisto fisico delle criptovalute (ossia legato all’uso degli exchange) e dall’altro il meccanismo basato sul trading di CFD.

In questo caso, attraverso l’uso degli strumenti derivati, il trader non diventa mai possessore delle monete digitali, potendo attuare una doppia strategia:

  • Strategia al rialzo, che viene chiamata anche long, basata su ipotesi di aumento del valore dell’asset di proprio interesse;
  • Strategia al ribasso, che viene chiamata anche short, basata su ipotesi di diminuzione del valore dell’asset di proprio interesse.

Ne deriva in primo luogo la non necessaria presenza di portafogli digitali, ossia di Wallet di archiviazione ed in secondo luogo la possibilità di poter puntare anche tramite la vendita allo scoperto.

Il broker eToro, il quale integra anche Tron (TRX) all’interno del proprio database, mette a disposizione numerosi servizi e diverse funzionalità specifiche. A seguire le principali:

  • Copy Trading: attraverso lo stesso, il Trader può selezionare i propri specialisti del settore, copiarli in modo diretto ed ottenere le stesse transazioni in tempo reale;
  • Applicazione per dispositivi mobili;
  • Assistenza professionale;
  • Grafici in tempo reale e strumenti analitici da poter utilizzare a propria discrezione;
  • Account demo, senza costi e senza limiti di tempo.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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