Il forte sviluppo del settore delle criptovalute continua a generare nuovi progetti trasversali nei confronti della tecnologia Blockchain. Ciò che sembrerebbe essersi distinto, nel corso degli ultimi mesi, è la netta diversificazione fra i prodotti tradizionali, come ad esempio il Bitcoin, e tutti gli strumenti basati sulla tecnologia di Ethereum e sul settore DeFi. Ma un elemento di collegamento, nato da pochissimo, esisterebbe e prende il nome di Token TBTC.
Si tratta di un progetto open source, ideato appositamente per consentire a tutti, in modo chiaro, semplice e lineare, di utilizzare il BTC nelle applicazioni Ethereum DeFi. Nel corso di questo approfondimento, appositamente scritto per fare chiarezza su questa importante innovazione nel mondo crittografico, spiegheremo nel dettaglio il progetto, focalizzandoci su vari aspetti.
A tal proposito, oltre a comprendere il funzionamento di questo nuovo ecosistema, avvieremo interessanti considerazioni sul suo utilizzo e sul possibile interesse fra gli operatori del settore Crypto. In tutto ciò, dopo aver esposto il ruolo da protagonista del BTC in molti progetti trasversali, il lettore avrà la possibilità di visionare un funzionale grafico dei valori BTC in tempo reale.
In riferimento alla sua volatilità, presenteremo nuovi strumenti di scambio, chiamati CFD, associati a particolari Broker online. Due dei migliori saranno eToro e XTB. Ecco altri servizi professionali e regolamentati:
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
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Token TBTC: Ecco Il Suo Funzionamento
Come anticipato precedentemente, il lancio del Token TBTC rappresenta un evento rivoluzionario nel rapporto fra BTC e DeFi. Entrando nello specifico, il progetto permette di scambiare, in modo rapido e senza la presenza di troppi intermediari, un quantitativo di Bitcoin con TBTC. Quest’ultimo è un vero e proprio Token ERC-20, ossia basato su una particolare tecnologia come tanti altri strumenti similari, può essere utilizzato direttamente su piattaforme DeFi e presenta un tasso di conversione uno ad uno (1:1).
Il progetto, lanciato ultimamente, è tuttavia frutto di un lungo percorso, avviato ormai da molti mesi. Durante gli stessi, sono stati avviati 3 differenti processi di verifica, svolti precisamente a marzo, a giungo e ad agosto. Come esposto nella pagina ufficiale, l’attuale dApp live, basata su rc.1, verrà considerata in fase Alpha ancora per qualche settimana.
Durante i primi periodi, infatti, la fornitura degli strumenti subirà un percorso graduale, basato su limiti massimi di offerta. I limiti, gestiti automaticamente da un programma complesso, consentiranno di testare l’ecosistema con una percentuale di rischio inizialmente ridotta e man mano aumentata in caso di nessuna falla nel sistema. Ecco la suddivisione settimanale con i rispettivi quantitativi di TBTC ipoteticamente forniti:
- 1 settimana: 100 Cap TBTC
- 2 settimana: 250 Cap TBTC
- 3 settimana: 500 Cap TBTC
- 4 settimana: 750 Cap TBTC
- 5 settimana: 1000 Cap TBTC
In merito alla sicurezza, il progetto, oltre ad essere stato notevolmente testato, nel corso dei mesi precedenti, utilizza il cosiddetto processo ECDSA (Elliptic Curve Digital Signature Algorithm), a sua volta utilizzato da tantissime piattaforme professionali mondiali. In questo modo dovrebbe essere possibile convertire TBTC in BTC, e viceversa, in modo sicuro, senza la presenza di troppi intermediari e con transazioni rapide.
Concludendo, il progetto sembra molto interessante, spetterà ora agli operatori diretti, ed utilizzatori di BTC ed ETH, approvarlo, partecipando così ad una costante ed esponenziale crescita.
Analisi Dei Prezzi Bitcoin (BTC)
Strategie Operative Su Bitcoin ed Ethereum
La nascita del nuovo Token TBTC ben dimostra l’ormai consistente interesse nei confronti delle due criptovalute per eccellenza: il Bitcoin e l’Ethereum. Nonostante i due assets abbiano molte differenze strutturali, un elemento in comune esiste ed è quello della volatilità. Oltre che criptovalute, rappresentando anche strumenti finanziari, possiedono entrambe specifici andamenti di valore, caratterizzati da situazioni al rialzo e situazioni al ribasso.
In questo contesto, uno degli strumenti più utilizzati, basato esclusivamente sul differenziale dei prezzi dello specifico strumento crittografico, è il CFD. I contratti per differenza, contrariamente dagli investimenti tradizionali, permettono di scambiare su criptovalute senza la necessità di possederle fisicamente o di custodirle in appositi depositi digitalizzati. Tutto ciò dà al negoziatore la possibilità di optare su due scelte differenti ed opposte:
- Opzione verso l’alto (detta al rialzo) su ETH o BTC con CFD: ossia basata su eventuali aumenti di valore e quindi su azioni di acquisto.
- Opzione verso il basso (detta al ribasso) su ETH o BTC con CFD: ossia legata ad ipotetiche diminuzioni di prezzo e quindi su azioni di vendita.
Che si tratti della prima, o della seconda, all’interno dei Broker di CFD, ossia le piattaforme che permettono di utilizzare i contratti per differenza, è possibile individuare una serie di strumenti analitici, importanti per studiare l’andamento. Oltre alla presenza dei grafici in tempo reale, aggiornati costantemente, il trader può optare sull’uso del conto demo.
Due dei migliori Broker online, a permettere l’uso dell’account di prova gratuito, sono eToro e XTB. Attraverso lo stesso è possibile prendere dimestichezza con le tante funzioni e provare varie strategie operative su BTC ed ETH senza il timore di perdere il proprio capitale.
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