Con ottobre finalmente iniziato, abbiamo potuto lasciare alle spalle anche il terzo trimestre Bitcoin di questo particolare 2020. Gli avvenimenti, sopraggiunti nel corso del primo e del secondo trimestre, sono stati segnati da specifici andamenti al rialzo ed altrettanti al ribasso. Nonostante il Bitcoin non sia riuscito a superare il suo massimo storico, raggiunto solamente nel 2017, è curioso considerare, come in linea generale, i valori annui mostrino dati incrementali.
All’interno di questo interessante approfondimento, andremo ad analizzare gli ultimi risultati sul trimestre (Luglio – Settembre), rapportandoli sia con i valori dei trimestri precedenti che con quelli complessivi. Al di là dei singoli valori di prezzo, che di certo creano interesse all’interno del mercato, è tuttavia importante considerare anche l’aspetto nel lungo periodo. Le chiusure trimestrali, infatti, rappresentano un vero e proprio giro di boa per qualsiasi strumento finanziario.
Per tale motivo, vanno considerate, in modo da avere una situazione più chiara sull’andamento complessivo dello strumento e sui principali mutamenti rispetto al passato. Oltre ciò, sempre all’interno dell’articolo, si avrà la possibilità di scoprire nuovi strumenti, chiamati CFD, da poter associare alla volatilità del Bitcoin.
Due delle migliori piattaforme di brokeraggio online saranno eToro e XTB. Ecco altre alternative professionali ed autorizzate:
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Terzo Trimestre Bitcoin: Ecco i Dati
Come anticipato precedentemente, uno dei dati più visualizzati, da analisti, o semplicemente da appassionati del mondo Crypto, attiene alle chiusure trimestrali. Entrando nello specifico, il valore raggiunto nel corso delle ultime ore, riguardante il terzo trimestre Bitcoin, può essere confrontato con altri dati di pertinenza.
Chiusure prezzo trimestrale Bitcoin su Skew
Come si evince dalla tabella presente in alto, facente parte dei calcoli effettuati dal sito autorevole Skew, il valore assimilabile al terzo trimestre, indicato con Q3, è pari a 10.780 dollari. Tale indicatore di chiusura, non solo rappresenta il miglior posizionamento nel corso dell’anno, ossia in riferimento al Q1 e al Q2 del 2020, ma può essere confrontato anche con periodi ancor più lontani.
Un primo raffronto può basarsi sul terzo trimestre del precedente anno, ossia il 2019. Visionando la tabella, al Q3 del 2019, è individuabile con chiarezza un valore pari a 8.31k dollari, ossia nettamente inferiore (più di 2000 dollari), rispetto a quello appena concluso. Oltre ciò, esaminando il quadro complessivo, ovvero dal 2014 ad oggi, la soglia del Q3 2020 rappresenta il secondo migliore risultato storico del Bitcoin, superato solamente dal fiorente ultimo trimestre del 2017, avente cifre pari a 13,66k dollari.
Tornando al 2020, il raggiungimento di una cifra a 5 zeri, ormai presente da molte settimane sul grafico del Bitcoin, è tuttavia da legarsi ad un lento e progressivo rally. Guardando da vicino i trimestri precedenti, infatti, si nota un timido Q1, pari a 6,42k dollari, ed un più fiducioso Q2, fermo a 9,14k dollari. Qualora anche gli ultimi 3 mesi di quest’anno, venissero chiusi con una quota superiore o uguale ai 10.000, significherebbe per la prima volta vedere due trimestri di fila con soglie a 5 zeri.
Analisi Dei Prezzi Bitcoin “BTC”
Strategie Operative su Bitcoin (BTC)
Compresi gli ultimi dati del terzo trimestre Bitcoin del 2020, è ora possibile riallacciarci al concetto di volatilità dello strumento e presentare nuove metodologie di scambio online. Contrariamente dagli acquisti tradizionali di criptovalute, avviati ad esempio attraverso gli Exchange, al giorno d’oggi, esistono nuovi strumenti, chiamati contratti per differenza.
Una delle maggiori problematiche, quando si decide di comprare fisicamente una criptovaluta, che sia essa Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Ripple o altra, riguarda il rischio sulla conservazione. Acquistando criptovalute, infatti, vi è la necessità di archiviarle all’interno di specifici portafogli digitali, molte volte presi di mira da attacchi informatici. Diversamente da ciò, i CFD, basandosi esclusivamente sul differenziale dei prezzi dello strumento, non sono legati a nessun possesso fisico e quindi a nessun wallet o portafoglio virtuale.
Tutto ciò, oltre a garantire una maggiore sicurezza, dà al trader la possibilità di poter beneficiare di una doppia chance operativa. Dopo aver visionato i dati trimestrali, ed aver concluso le proprie analisi, l’operatore può propendere per:
- Una strategia al rialzo su Bitcoin con CFD: in caso ipotizzi che i valori della criptovaluta aumenteranno nel corso del tempo (azione di tipo Long).
- Una strategia al ribasso su Bitcoin con CFD: in caso ipotizzi che i valori dell’asset diminuiranno nel corso del tempo (azione di tipo Short).
Qualsiasi sia la scelta finale, è importante fare affidamento solo ed esclusivamente su piattaforme regolamentate ed in possesso delle dovute licenze. Due Broker professionali, con database degni di nota, sono eToro e XTB. Fra le tante funzionalità positive ricordiamo il comodo conto demo. Si tratta di un simulatore di Borsa, che dà la possibilità di provare tantissime strategie operative su Bitcoin, senza correre nessun rischio.
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