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Sponsorizzazione nello sport: perché sempre più aziende di criptovalute sono coinvolte

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Fonte: https://unsplash.com/de/fotos/ycZhjZ0K_Hg

Eravamo già abituati a vedere i loghi delle grandi società di scommesse sulle maglie delle squadre di calcio di maggior successo. Questi contratti di sponsorizzazione portavano allo sport professionistico enormi somme di denaro, che erano più che benvenute a causa delle spese altrettanto elevate.

Tuttavia, in base a una decisione ufficiale, tutto questo finirà alla fine del 2026, poiché la pubblicità dei fornitori di casinò e delle popolari scommesse online è stata dichiarata illegale e sarà quindi vietata all’inizio del 2027. Questa sembra essere l’occasione perfetta per l’industria delle criptovalute per assicurarsi l’ambito spazio pubblicitario, migliorare la propria immagine e attirare nuovi clienti. E così sono già stati firmati i primi importanti contratti di sponsorizzazione.

La Premier League inglese è particolarmente interessante come partner. Tuttavia, sono già stati stipulati accordi anche con altri sportivi. Di seguito spieghiamo cosa c’è dietro a tutto questo e perché può anche comportare delle difficoltà.

Cosa rende la sponsorizzazione degli atleti così redditizia?

Una volta che si comprende l’incredibile portata della presenza del logo aziendale sulle maglie sportive durante le partite trasmesse in tutto il mondo, la risposta è ovvia: la sponsorizzazione di stelle dello sport popolari e di intere squadre dei campionati più importanti ha un enorme impatto pubblicitario e, di solito, ha un effetto di marketing clamoroso con uno sforzo relativamente ridotto.

In qualità di sponsor, si può anche sfruttare il fatto che lo sport professionistico emana un’immagine di grande affidabilità. Questo perché il nome dello sponsor è inconsciamente visto con molto più favore da tutti gli spettatori. Da un lato, si dà un vero e proprio impulso alla propria brand awareness, dall’altro si beneficia di un’associazione positiva con il prodotto o il servizio rappresentato. Nel complesso, questa partnership si riflette in un aumento delle vendite.

Gli atleti, dal canto loro, dipendono sempre più da fonti di reddito stabili per coprire i loro immensi costi e, ad esempio, per poter continuare a permettersi i migliori giocatori e allenatori di una squadra di calcio vincente. Per loro, il compenso per la visibilità pubblica sulle maglie è una soluzione perfetta che riempie le casse in modo affidabile. La situazione ideale win-win, per così dire, che viene quindi utilizzata sempre più spesso.

Perché le società di criptovalute appaiono sempre più spesso in questo contesto

L’utilizzo delle sponsorizzazioni sportive come massiccio strumento di marketing non è di per sé un fenomeno nuovo. Tuttavia, si può riconoscere una nuova tendenza in termini di settore di provenienza degli sponsor. Non solo i top club calcistici internazionali, ma anche i migliori atleti di altre discipline incarnano per lo più un’immagine moderna e cosmopolita e sono sinonimo di costante sviluppo e fiducia nelle possibilità del domani. In un certo senso, portano sempre con sé il messaggio “tutto è possibile”. In questo senso, soprattutto nell’odierna era tecnologica, i partner i cui valori aziendali incarnano qualcosa di simile hanno molto senso.

In precedenza, si trattava dei grandi attori dell’industria del gioco d’azzardo, ovvero i casinò online e i noti fornitori di scommesse, i cui loghi comparivano ancora su innumerevoli maglie da gioco. Tuttavia, dal momento che la pubblicità per l’industria del gioco d’azzardo sarà completamente eliminata a partire dal 2026, molti club dovranno fare affidamento su un sostegno economico di tipo diverso per gli anni a venire.

Ed è qui che entrano in gioco le borse e le piattaforme di trading di criptovalute, che grazie alla loro sorprendente crescita di mercato dispongono delle risorse finanziarie necessarie per collaborazioni così costose. Si spera che questo aumenti la loro credibilità dopo le gravi perdite di prezzo e una serie di scandali amari, come il crollo della borsa delle criptovalute FTX, che hanno gravemente danneggiato la loro reputazione.

Inoltre, l’obiettivo è ovviamente quello di attirare nuovi investitori privati desiderosi di investire in asset digitali, dando così un notevole impulso al business. È interessante notare che il legame tra lo sport professionistico e il business delle criptovalute si manifesta anche in altri ambiti, dato che alcuni club hanno già lanciato i propri NFT per entrare nel mercato attraverso questo canale.

Quali collaborazioni sono già in corso?

I centri di negoziazione di asset digitali e le società di blockchain hanno già investito 129 milioni di sterline in contratti con i club della Premier League. Tuttavia, si presume che durante la stagione in corso verranno raggiunti ulteriori accordi e che questa somma sia destinata ad aumentare significativamente, anche se alla fine solo poche cifre saranno effettivamente rese pubbliche.

Ad esempio, la piattaforma di trading OKX sostiene nientemeno che il Manchester City, mentre il crypto exchange Kraken, con sede negli Stati Uniti, investe nel Tottenham Hotspur, ma sostiene anche l’RB Leipzig e l’Atlético Madrid. Il concorrente austriaco Bitpanda, invece, sponsorizza sia il Bayern Monaco, squadra di calcio tedesca, sia il tennista svizzero Stan Wawrinka.

Crypto.com, che si è fatta notare per l’ultima volta nel 2022 come sponsor principale della Coppa del Mondo in Qatar, ha un contratto con l’UEFA Champions League fino al 2027.

Perché la Premier League è così importante?

Come appena detto, gli accordi di sponsorizzazione sono diversi e, oltre al calcio, includono anche altri sport come la Formula 1 e il tennis. Oltre a intere squadre, sempre più atleti singoli vengono sostenuti finanziariamente in questo modo. Tuttavia, la maggior parte del denaro viene spostata all’interno del campionato professionistico inglese, perché l’impatto esterno è semplicemente imbattibile.

Ad esempio, le partite della stagione 2023/24 saranno trasmesse in un totale di 189 Paesi in tutto il mondo. Secondo le statistiche, circa 1,87 miliardi di spettatori guardano la Premier League almeno una volta alla settimana, diffondendo il messaggio pubblicitario in Medio Oriente, Asia e Africa. Un altro aspetto è che i tifosi di calcio sono un gruppo target avverso al rischio che corrisponde molto bene all’obiettivo delle società di criptovalute, il che significa che ci sono meno sprechi.

Naturalmente tutto ciò ha un costo, ma fortunatamente il settore delle criptovalute, in particolare, può permettersi investimenti di questa portata.

Quali sono i rischi associati a questo tipo di collaborazione?

Bisogna essere consapevoli che ulteriori scandali, dubbia legittimità delle transazioni o altri titoli negativi da parte dei partner cripto possono inevitabilmente avere un effetto a catena sulle squadre e sugli atleti coinvolti, danneggiando così drasticamente la loro immagine. Il settore è e rimane volatile e purtroppo ci sono abbastanza esempi del passato in cui gli sponsor sono diventati insolventi da un giorno all’altro.

Un altro punto è che il rischio di corruzione e frode purtroppo aumenta sensibilmente quando prevalgono questi rapporti di potere finanziario. I critici temono anche che in questo contesto i risultati sportivi possano passare sempre più in secondo piano.

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Sull'autore

Giancarla Basile

Giancarla Basile, forte di una laurea in Economia Informatica, ha tessuto la trama della sua carriera professionale all'insegna di un'innata passione per gli investimenti, con un occhio di riguardo per il rivoluzionario settore delle criptovalute. La sua traiettoria si distingue per l'approfondimento delle sinergie tra finanza e tecnologia, campi nei quali ha saputo eccellere grazie a una solida base accademica e a un'inclinazione personale verso l'innovazione.

Fin dai primi passi nel mondo finanziario, intrapresi immediatamente dopo il conseguimento del titolo di studio, Giancarla ha capitalizzato le sue competenze informatiche per decifrare e anticipare le dinamiche di mercato, con un focus particolare sulle criptovalute. Questo settore, che rappresenta il fulcro della sua attività di ricerca e investimento, le ha permesso di esplorare l'interfaccia tra le nuove tecnologie blockchain e le tradizionali teorie economico-finanziarie.

Guidata da una costante curiosità e da un impegno verso la comprensione delle tendenze emergenti, Giancarla ha abbracciato il mondo delle criptovalute non solo come un ambito di investimento ma anche come un fenomeno socio-economico da studiare e interpretare. La sua visione pionieristica le ha consentito di navigare con successo attraverso le volatilità e le innovazioni di questo mercato, accumulando una profonda conoscenza e una notevole esperienza.

Il suo impegno verso la democratizzazione dell'investimento si riflette nell'attività di divulgazione che Giancarla ha portato avanti con dedizione. Attraverso la redazione di articoli specialistici e guide pratiche, si è proposta di demistificare il settore delle criptovalute, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più ampio. Il suo lavoro mira a fornire a investitori principianti e non, strumenti e conoscenze necessari per affrontare con consapevolezza il dinamico mondo degli investimenti digitali.

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