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Shapella di Ethereum: influenzerà il mercato dello Staking?

L’aggiornamento di Shapella di Ethereum ha generato un considerevole hype attorno alla seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Molti utenti sono stati indotti a ritirare milioni di dollari di ETH legati allo Staking ed ancora oggi non è dato sapere se questo evento avrà, o meno, la forza di influire anche sul prezzo dell’asset.

Per chi non ne fosse a conoscenza, Ethereum è una delle reti blockchain più utilizzate al mondo e fondata inizialmente sul modello delle criptovalute PoW, ossia Proof of Work. Con il passare degli anni ha cercato continuamente di migliorarsi, arrivando al delicato passaggio al PoS.

Per fare ciò ha proposto una serie di aggiramenti molto delicati, che dovranno essere completati nel corso dei prossimi mesi. Uno dei più importanti è stato proprio Shapella, che ha essenzialmente portato al tanto atteso sblocco di ETH in Stake.

Questo sviluppo è stato accolto in modi molto contrastanti da vari ambienti. Cerchiamo quindi di capire le diverse scuole di pensiero, ricordano in primo luogo la possibilità di poter sempre investire su Ethereum su piattaforme professionali e regolamentate, come eToro.

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Shapella di Ethereum: ecco cosa considerare sull’aggiornamento

L’aggiornamento Shapella di Ethereum ha portato diversi esperti a chiedersi in merito alle sorti della criptovaluta. Al di là del funzionamento della blockchain, gli investitori sono sempre alla ricerca di possibili previsioni su Ethereum, nel breve, medio e lungo termine.

Man mano che sblocco degli ETH in stake ha guadagnato slancio, si pone la questione importante di come gli staker abbiano risposto ad esso. Gli aspetti da considerare sono numerosi – ecco i più interessanti:

  • Lo staking di Ethereum si è ridotto dopo lo sblocco: adesso che sono trascorse più di 32 ore dall’implementazione dell’aggiornamento, è bene tirare le somme sulle ultime metriche legate alle attività degli staker. Secondo gli ultimi dati di Etherecan, gli stessi avrebbero ritirato migliaia di ETH, per un controvalore da milioni di dollari. Al momento attuale, si conterebbero 150.000 prelievi, su oltre 270.000 ETH.
  • Statistiche odierne sui prelievi: sempre secondo la stessa società, i tre maggiori indirizzi di prelievo su ETH sarebbero Lido, Figment e Celsius Network. Tra questi, Lido sarebbe in cima alla lista, con circa 150.000 Ethereum prelevati, seguita rispettivamente da Figment e Celsius Network, con 7.000 e 6.500 prelievi circa.

Un rapporto di Dune, ha invece posto l’attenzione sulle reti con maggior importanza sulle attività di Staking ETH. Anche in questo caso Lido ha continuato a primeggiare, con una quantità impressionante di asset bloccati, pari a 5 milioni di ETH in Stake.

Questo dato, su base totalitaria, rappresenta il 30% della quota di mercato. Dopo Lido si troverebbero Kraken e Figment, la prima con il 5% del valore totalitario di ETH in Stake e la seconda con circa 400.000 token congelati.

Ethereum (ETH) mantiene sopra i 2.000 dollari

Al di là delle tensioni legate all’aggiornamento, Ethereum ha ugualmente avuto la capacità di mantenersi ampiamente sopra la linea psicologica dei 2.000 dollari per unità. Una quota considerata inoltre storicamente di resistenza per l’asset e che non veniva superata da tempo.

Nel mese di agosto del 2022, il token ETH si era più volte avvicinato alla stessa, senza tuttavia trovare abbastanza slancio per superarla. Il down del mercato durante i mesi estivi, aveva inoltre spinto la criptovaluta in un canale negativo, su quote molto più basse.

Dal primo gennaio del nuovo anno, con la ripresa delle principali criptovalute, anche Ethereum ha beneficiato di uno slancio interessante. Dopo aver ottenuto la quota dei 1.950 dollari, il prezzo della coin ha raggiunto nuovi massimi storici annuali il 17 aprile, oltre i 2.129$.

Al momento attuale si assiste invece ad una timida correzione su quote più basse, perché per comprare Ethereum sono richiesti 2.110 dollari. Un prezzo che, secondo CoinGecko, indica ancora una situazione negativa, del -29,5% su base annua, ma un recupero mensile del 19,3% circa.

Considerazioni finali

Con l’approfondimento di oggi abbiamo compreso nel dettaglio l’influenza dell’aggiornamento Shapella sulle attività di Staking ETH. Abbiamo tuttavia avuto modo di constatare che il prezzo del token ha avuto la capacità di resistere, segnando addirittura un nuovo ATH annuo.

I fattori di influenza e l’imprevedibilità del mercato devono tuttavia essere sempre considerati. Diventa quindi fondamentale imparare ad analizzare la criptovaluta in autonomia, anche utilizzando i grafici in tempo reale e gli strumenti messi a disposizione dalle migliori piattaforme.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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