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Rischio di recessione: quali impatti sui mercati crypto?

Il mercato delle criptovalute sta lentamente recuperando terreno, con diverse criptovalute ad elevata capitalizzazione che hanno ottenuto nuovi massimi annuali proprio nelle prime settimane di gennaio 2023. È il caso del Bitcoin, che ha ampiamente superato i 21.000 dollari. In un contesto ottimistico, a spaventare maggiormente gli analisti, è tuttavia il rischio di recessione.

Parlare di recessione significa parlare di un reale e concreto indebolimento delle maggiori economie mondiali, o almeno di quelle più influenti. Ciò potrebbe portare, almeno a lungo termine, effetti a catena spaventosi, anche sul segmento delle criptovalute.

Sulla base dei recenti documenti WEF e delle indagini degli analisti, il fondo monetario internazionale (FMI) prevede che un terzo dell’economia mondiale potrebbe entrare in una fase di recessione nel corso del 2023. Tutto ciò perché le prospettive globali restano anomale.

Per adesso il Bitcoin, così come altre altcoin, stanno in ogni caso cercando di risalire. Puoi tu stesso individuarle all’interno delle migliori piattaforme di investimento, come ad esempio eToro. Mette a disposizione ottimi grafici in tempo reale e tanti strumenti analitici.

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Rischio di recessione: c’è preoccupazione per le criptovalute più capitalizzate?

Con il rischio di recessione ipotizzato dagli esperti, gli appassionati del settore si chiedono se eventuali influenze negative potranno o meno intaccare anche gli asset crypto a maggiore capitalizzazione di mercato, nonché quelli più conosciuti.

Sta di fatto che variazioni economiche hanno molto spesso portato squilibrio. Secondo gli analisti le imprese dovranno affrontare diverse sfide nel corso del 2023. Parlano ad esempio del prezzo elevato delle materie prime, delle decisioni della politica monetaria, nonché dell’affievolimento della domanda.

A peggiorare la situazione, anche il tasso di risparmio degli Stati Uniti, sceso al 2,3%, ossia uno dei valori più bassi degli ultimi anni. Questo parametro indica la quantità di reddito che ogni singola persona trattiene ed accantona per eventuali attività di investimento.

Meno reddito potrebbe significare meno persone propense ad effettuare investimenti rischiosi, come nel settore delle criptovalute. In riferimento a ciò, molti economisti ritengono che solo quando l’inflazione raggiungerà un livello di recupero, l’economia globale potrà cercare di riprendersi.

Al di là di tutto ciò, almeno nel breve periodo, il mercato delle criptovalute ha mostrato una crescita del 24% da inizio anno. Le maggiori crypto, del calibro di Bitcoin ed Ethereum, hanno in ogni caso perso alcuni punti in percentuale nella giornata odierna, rispetto ai picchi pregressi.

Le maggiori preoccupazioni degli esperti fanno quindi riferimento ad una eventuale prospettiva ingannevole, su un recupero che potrebbe invece rappresentare solamente un rimbalzo prima di nuove discese di prezzo. Continueremo in ogni caso a restare aggiornati, focalizzando l’attenzione anche sulle principali metriche economiche mondali.

Note finali

Considerando che i parametri economici, sullo stato di salute dell’economia mondiale, cambiano attimo dopo attimo, è importante porre attenzione sulle variazioni ed influenze sul mercato crypto in modo continuativo. Aggiornarsi è quindi d’obbligo.

Per fare ciò hai a disposizione i migliori strumenti che le principali piattaforme di investimento su criptovalute propongono. Una delle più complete è eToro, che ti permette di accedere ad ottimi grafici in tempo reale, su tutti gli asset crypto e di analizzarli a tua discrezione.

Dopo aver strutturato la strategia, puoi investire tramite una piattaforma basilare, user friendly e con un deposito minimo molto basso, a partire da 50 euro. È inoltre disponibile un account demo senza alcun limite di tempo, gestibile anche tramite applicazione.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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